Beato tra le donne: ritratto di Noemi

Omaggio alle voci femminili e alle signore della canzone, autentiche icone di fascino e bellezza che hanno scritto pagine di storia. A cura di Marco Fioravanti
La domenica è l’unico giorno il cui nome è di genere femminile, per questo motivo non potevamo che dedicarlo alle donne che hanno fatto grande la nostra canzone, celebrandone il talento, il coraggio e l’unicità. Noemi
In ogni puntata di “Beato tra le Donne”, Marco Fioravanti ci accompagna alla scoperta e riscoperta delle più grandi protagoniste della scena musicale italiana e non. Attraverso un racconto appassionato e ricco di dettagli, si ripercorrono le carriere straordinarie di queste voci femminili che hanno segnato la storia della musica. L’appuntamento di oggi è dedicato a Noemi.
Noemi, la costanza di arrivare al successo
Noemi, al secolo Veronica Scopelliti, è una delle tante belle voci della canzoni italiana ed anche un bel personaggio con una sua storia da raccontare. Proprio ieri era il suo compleanno e da buon acquario è una donna libera, intuitiva, ottimista e creativa.
Sin da piccola vive nel mondo dello spettacolo, il papà è un chitarrista. Addirittura ad appena un anno partecipò allo spot per i pannolini dei bambini! Iniziò lo studio della chitarra e del pianoforte fin da piccola, rimanendo nell’ambito della vita artistica romana, attivandosi in prima persona come sceneggiatrice e regista, frequentando il mondo del teatro ed infine proponendosi come cantante, scegliendo come nome d’arte Noemi.
Dopo diverse esperienze nel mondo musicale, tra cui anche un SanremoLab, nel 2007, nel 2008 arriva la svolta, con la partecipazione ad X Factor. Non vincerà, arrivando al 5’ posto, ma come l’anno prima successe con Giusy Ferreri, sarà lei la vera vincitrice della seconda edizione. Il singolo inedito “Briciole“, pubblicato nell’aprile del 2009 arriva subito ai primi posti di tutte le classifiche e conquista velocemente il disco d’oro, facendola diventare una delle protagoniste dell’estate.
Nell’autunno del 2009 uscirà il suo primo album di inediti, “Sulla mia pelle“, doppio disco di platino, con il bellissimo duetto con Fiorella Mannoia, “L’amore si odia“, singolo certificato multiplatino.
Nel 2010 ci sarà la sua prima partecipazione al Festival di Sanremo, a cui ne seguiranno, compresa quella di quest’anno, ben otto; la migliore posizione raggiunta è nel 2012 con “Sono solo parole“, scritta da Fabrizio Moro. Quest’anno presenterà “Se ti innamori muori“, scritta da Mahmood, Michelangelo e Blanco.
Mahmood era co-autore anche di altri due brani portati da Noemi al Festival, “Glicine” nel 2021 (sotto lo pseudonimo del collettivo di autori Tattroli) e “Ti amo non lo so dire” nel 2022.
Dopo il grande successo iniziale, comprovato da diversi premi, tour e collaborazioni prestigiose, tra le altre il brano scritto per lei da Vasco Rossi “Vuoto a perdere“, dove c’è la famosa strofa mi guardo crescere la mia cellulite le mie nuove consapevolezze, inizia intorno al 2020 una profonda crisi personale che la porta a trasformarsi anche fisicamente, dimagrendo tanto ed arrivando ad una figura esile, lontana dall’immagine che aveva ad inizio carriera.
Nel 2021 il singolo “Makumba“, scritto e cantato da Carl Brave, ha riportato Noemi nelle zone alte della classifica, conquistando ben tre dischi di platino.
Esiste anche una carriera televisiva di buon successo per Noemi: ha fatto parte del cast di The Voice nelle prime tre edizioni, dal 2013 al 2015 ed ha presentato il Concerto del Primo Maggio nel 2024.
Il sorriso e l’ironia che l’ha sempre contraddistinta, oltre ad una voce molto particolare, hanno ritagliato per Noemi un posto di rilievo e di tutto rispetto nella discografia italiana, sia come interprete che come autrice delle sue canzoni. L’attendiamo a breve sul palco dell’Ariston per ascoltarla nel suo nuovo brano, di cui si dice un gran bene.