martedì, Marzo 19, 2024

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Beatrice Pezzini: “Con la mia musica vorrei trasmettere liberà” – INTERVISTA

A tu per tu con la giovane cantante veronese, in uscita con il nuovo singolo “Il miracolo del sole” feat. Giancarlo

E’ in rotazione radiofonica a partire dallo scorso 21 maggio Il miracolo del sole, il nuovo singolo di Beatrice Pezzini, artista classe ’97 che abbiamo conosciuto durante la quinta edizione di The Voice of Italy, dove si è classificata al secondo posto. Approfondiamo la sua conoscenza.

Ciao Beatrice, benvenuta. Partiamo dal tuo singolo “Il miracolo del sole”, cosa  racconta?  

«Questo brano rappresenta ciò che noi tutti abbiamo provato in questo lungo periodo  buio fatto di incertezze, insicurezze, paure, paragonabile ad un tunnel senza uscita. Penso che questo brano possa suscitare in noi diverse emozioni e sensazioni  riguardanti questo periodo, lo definirei quasi una preghiera che ci aiuta ad affrontare  questo periodo e a far si che tutto torni come prima».  

Com’è nato l’incontro con Giancarlo?  

«L’incontro con Giancarlo è nato qualche anno fa, lui ha creduto nelle mie capacità e  nel mio amore e passione per la musica e da quel giorno abbiamo cominciato a  collaborare assieme in diversi progetti e produzioni».  

A livello musicale, che tipo di sonorità avete voluto abbracciare? 

«Ci abbiamo lavorato molto cercando come obbiettivo di trovare il giusto modo per arrivare ai cuori delle persone unendo due voci diverse come le nostre e  raggiungendo così una sinergia all’interno del brano».

Dal punto di vista narrativo, cosa aggiungono le immagini del videoclip diretto  da Carlo Neviani?  

«Per il video all’inizio eravamo un po’ incerti, avevamo tante idee ma cercavamo quella che potesse colpire di più anche nella sua semplicità, sposandosi bene con  l’intero significato del brano, si può dire che il video è un richiamo alla libertà, è stato  girato in un luogo dove la natura è regina e dove l’uomo e la donna si spogliano dalle  proprie paure lasciandosi guidare verso la luce di un miracolo e aspettando una  pioggia di rimedi naturali».  

 Beatrice Pezzini - Il miracolo del sole

Facciamo un breve passio indietro nel tempo, quando e come ti sei avvicinata  alla musica?  

«Penso di avere avuto la musica sempre dentro di me, sin da piccola, a tre anni mi sono esibita per le prima volta nel teatro del mio paese (Valeggio Sul Mincio) e all’età di 6 anni ho cominciato a studiare canto e non ho mai smesso. La musica è sempre stato il mio rifugio sia nei momenti belli sia in quelli brutti, Direi che non c’è stato un avvicinamento alla musica, ma una grande passione che era già dentro di me  che sentiva il bisogno di esplodere attraverso tanto studio, determinazione e amore e per questo ringrazio i miei genitori che mi hanno permesso di crescere assieme ad essa». 

Quali ascolti hanno accompagnato e influenzato la tua crescita? 

«Io sono cresciuta con grandi Artiste come W. Houston, Beyonce, Jessie J e Giorgia e mi sono molto ispirata a loro nello studio del canto, nella la produzione e per come porsi sul palco o interpretare i brani, creando poi il mio timbro e il mio stile». 

Hai partecipato nel 2012 a “Ti lascio una canzone” e nel 2018 a “The Voice of Italy”, cosa hanno rappresentato per te queste due esperienze? 

«Tutte le esperienze che ho fatto nel corso della mia carriera hanno rappresentato una grande crescita artistica, musicale e personale, mi hanno regalato tante soddisfazioni, mi hanno fatto crescere in tutti i sensi e mi hanno trasmesso delle emozioni indimenticabili che tuttora ricordo con gioia, non posso dire che un’esperienza sia stata migliore di un’altra perché ogni avventura ha avuto il suo valore, mi ha dato delle soddisfazioni nel giusto periodo, ogni esperienza è cresciuta insieme a me e il mio cuore conserva un  posto speciale per ognuna di esse, anche per quelle che verranno». 

Per concludere, che messaggio ti piacerebbe riuscire a trasmettere a chi  ascolterà “Il miracolo del sole”?  

«Il messaggio sicuramente è quello di trasmettere un senso di liberà, di resurrezione, la fine di questo lungo e brutto periodo e l’inizio di una nuova realtà».

© foto di Carlo Neviani

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Nico Donvito

Appassionato di scrittura, consumatore seriale di musica italiana e spettatore interessato di qualsiasi forma di intrattenimento. Innamorato della vita e della propria città (Milano), ma al tempo stesso viaggiatore incallito e fantasista per vocazione.
Nico Donvito
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Appassionato di scrittura, consumatore seriale di musica italiana e spettatore interessato di qualsiasi forma di intrattenimento. Innamorato della vita e della propria città (Milano), ma al tempo stesso viaggiatore incallito e fantasista per vocazione.