martedì 22 Ottobre 2024

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Buon compleanno Giuliano Palma, l’artista compie 52 anni

Un giorno importante per il bluesman lombardo, che festeggia oggi il suo cinquantaduesimo compleanno.

Nato a Milano il 2 dicembre del 1965, Giuliano Palma si avvicina alla musica sin da giovanissimo, fondando nel 1987 i Casino Royale. Con il gruppo realizza sette dischi, per poi intraprendere la carriera da solista e altri due progetti paralleli, la collaborazione con Neffa del 1995 e con i Bluebeaters, a partire dal 1999 fino ad oggi. Tra gli altri, segnaliamo i duetti con: Gino Paoli, Nina Zilli, i Club Dogo, Danti Fabri Fibra, Clementino, Marracash, La Pina, Samuel, Chiara, Melanie Fiona, Caro Emerald e Cris Cab. Nel corso della sua carriera ha interpretato brani di diversi noti artisti italiani, tra cui: Pino Daniele, Vasco Rossi, Paolo Conte, Lucio Battisti, Mina, i Camaleonti, Nicola Di Bari, Peppino Gagliardi, i Profeti, Don Backy, gli Equipe 84, Mal, Iva Zanicchi e Ornella Vanoni. Nel 2014 partecipa come concorrente al Festival di Sanremo con il brano “Così lontano”, che si posiziona al nono posto della classifica finale.

Tra le tante canzoni che arricchiscono il suo repertorio, ricordiamo gli inediti: “Se ne dicon di parole”, “Musica di musica”, “Viaggio solo”, “Sei sempre qui”, “Come ieri”, “Ora lo sai”, “Da capo” e “Un bacio crudele”, oltre alla rivisitazione di diverse cover di popolari brani anni ’60 e ’70: da “Che cosa c’è” a “Messico e nuvole”, passando per “Come le viole”, “Tutta mia la città”, “Testarda io (La mia solitudine)”, “Pensiero d’amore”, “Il cuore è uno zingaro”, “L’appuntamento”, “Eternità”, “Gli occhi verdi dell’amore” e “Qui e la”.

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Nico Donvito

Nato a Milano nel 1986, è un giornalista attivo in ambito musicale. Attraverso il suo impegno professionale, tra interviste e recensioni, pone sempre al centro della sua narrazione la passione per la buona musica, per la scrittura e per l’arte del racconto. Nel 2022 ha scritto il libro "Sanremo il Festival – Dall’Italia del boom al rock dei Måneskin" (edito D’idee), seguito da "Canzoni nel cassetto" (edito Volo Libero), impreziosito dalla prefazione di Vincenzo Mollica, scritto a quattro mani con Marco Rettani. L'anno seguente, sempre in coppia con Rettani, firma "Ho vinto il Festival di Sanremo" (edito La Bussola), con introduzione curata da Amadeus e il racconto di trenta vincitori della rassegna canora. Tale opera si è aggiudicata il Premio letterario Gianni Ravera 2024.