venerdì 6 Dicembre 2024

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Buon compleanno Loretta Goggi, l’artista compie 67 anni

Tanti auguri alla popolare showgirl, che oggi festeggia il suo sessantasettesimo compleanno. Da “Maledetta primavera” ai successi televisi, tutte le tappe della sua straordinaria carriera.

Nata a Roma il 29 settembre del 1950, Loretta Goggi si appassiona alla musica sin da bambina studiando canto, vincendo il concorso radiofonico “Disco magico” a soli nove anni, cantando con Nilla Pizzi. Successivamente incide la sua prima canzone, scritta da Nico Fidenco, e debutta come attrice in diversi sceneggiati televisivi della Rai. Dopo anni di impegno cinematografico e teatrale, afferma la propria notorietà sul piccolo schermo in veste di conduttrice, imitando diversi personaggi provenienti dal mondo della musica, tra cui Mina, Patty Pravo, Marcella Bella, Rita Pavone, Gigliola Cinquetti, Iva Zanicchi, Milva, Ornella Vanoni, Caterina Caselli, Donatella Rettore, Claudia Mori e Orietta Berti. Il successo e le sue indiscutibili doti vocali la portano a non passare inosservata agli occhi dei discografici, che fiutano nelle sue potenzialità la possibilità di una carriera da cantante. Negli anni incide quattordici album pubblicati in diversi Paesi del mondo, come la Spagna, la Francia, la Germania e il Giappone. Ha partecipato al Festival di Sanremo per due volte, nel 1981 in qualità di cantante con la famosissima “Maledetta primavera”, classificatasi al secondo posto, e nel 1986 in veste di conduttrice diventando la prima donna alla guida della kermesse canora.

https://www.youtube.com/watch?v=3EXK-h-IjBU

Tra i numerosi artisti che hanno composto dei brani per lei, ricordiamo: Mango (“Io nascerò”, “La rosa dell’inverno” e “C’è poesia”) Franco Califano (“Tu e l’estate”, “Ce stanno altre cose”e “M’ama non m’ama”), Bruno Lauzi (“Cicciottella”), Zucchero (“Un piccolo aiuto”), Donatella Rettore (“Assassina”) Cristiano Malgioglio (“Solo l’emozione” e “Ti voglio non ti voglio”), Giancarlo Bigazzi (“Per amarti così”, “E’ meglio ridere” e “Dirtelo non dirtelo”), Paolo Amerigo Casella (“E’ pensare che ti amo”, “Il mio prossimo amore”, “Pieno d’amore”, “Solo un’amica”, “”Arrivederci stella del nord” e “Solito amore”), Ron (“Il mio uomo”), Mario Lavezzi (“Storie all’italiana”, “Caro amore” e “Ottocento”), Gianni Bella (“Isolatamente”), Raf (“Passi”), Enrico Ruggeri (“Poco più di niente”e “Questo show”), Mogol (“Una luce” e “Signora”), Alberto Salerno (“Io sto vivendo senza te”, “La notte” e “Crimine d’amore”), Paolo Limiti (“Ti chiedo scusa”), Cino Tortorella (“Due ragazzi”) e Pippo Baudo (“Vieni via con me”).

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Nico Donvito

Nato a Milano nel 1986, è un giornalista attivo in ambito musicale. Attraverso il suo impegno professionale, tra interviste e recensioni, pone sempre al centro della sua narrazione la passione per la buona musica, per la scrittura e per l’arte del racconto. Nel 2022 ha scritto il libro "Sanremo il Festival – Dall’Italia del boom al rock dei Måneskin" (edito D’idee), seguito da "Canzoni nel cassetto" (edito Volo Libero), impreziosito dalla prefazione di Vincenzo Mollica, scritto a quattro mani con Marco Rettani. L'anno seguente, sempre in coppia con Rettani, firma "Ho vinto il Festival di Sanremo" (edito La Bussola), con introduzione curata da Amadeus e il racconto di trenta vincitori della rassegna canora. Tale opera si è aggiudicata il Premio letterario Gianni Ravera 2024.