venerdì 22 Novembre 2024

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Canzone per te: dentro il testo di “Vivo sospesa” di Nathalie

Entriamo dentro il testo di una canzone per comprenderne il significato

Nuovo appuntamento con Canzone per te, la rubrica che ogni settimana ti porta alla scoperta di una canzone diversa, cercando di capire il significato e il messaggio che vuole trasmettere attraverso la sua musica e le sue parole. La canzone protagonista di questa settimana è Vivo sospesa di Nathalie; si tratta del singolo facente parte dell’omonimo album, pubblicato nel febbraio 2011.

Vivo sospesa, come dichiarato la stessa autrice, descrive un momento di sospensione, nel quale tutto può succedere e in cui è ancora possibile agire per cambiare il proprio presente e il futuro.

«Vivo sospesa tra sogno e quotidianità. Io mi ero persa per strade sconosciute già cambiate prima di arrivare»: sono queste le parole con cui si apre il brano. Già dall’incipit è possibile cogliere in maniera evidente lo stato d’animo provato dall’artista. Ella si trova infatti a camminare sospesa su un filo che separa il sogno dalla quotidianità. Da una parte vi sono l’imprevedibilità e le speranze offerte dai propri sogni, dall’altra, invece, la sicurezza e l’ordinarietà tipiche del vivere quotidiano.

La protagonista è consapevole di essere solo all’inizio di un percorso che si prevede alquanto lungo e difficile. Questa strada si percorre però con maggiore vigore e coraggio se si ha un obiettivo da raggiungere; questo percorso, infatti, è costellato da innumerevoli speranze e possibilità che, per il momento, sono solamente obiettivi potenzialmente raggiungibili ma, in futuro, potrebbero diventare vere e proprie conquiste. Tutto questo da un lato incide, ovviamente, sulla quotidianità e sui ritmi consolidati della propria vita; dall’altro lato, però, non si può pensare di intraprendere un nuovo percorso e di rincorrere i propri sogni senza rischiare e senza rinunciare alle certezze della vita di tutti i giorni.

In tutti i casi, l’artista ha la piena consapevolezza che, nel corso di questo viaggio, la vita subirà degli importanti cambiamenti. Questa avrà un nuovo colore, un nuovo sapore e le permetterà di trasformare il dolore in un punto di forza: “nel mio percorso speranze e possibilità. Nei nuovi giorni la vita si trasformerà cambiando colore, rendendo il dolore un punto di forza in tempeste di vento, fragile forma consumata dal tempo”.

A questo punto l’autrice sembra assumere maggior positività, intraprendenza ed ottimismo. Ella, infatti, si convince pienamente del fatto che è possibile dare una svolta alla propria vita. Certo, si tratta di un’impresa non semplice, ma non per questo impossibile. I propri sogni dovranno essere non più semplici utopie e desideri destinati rimanere chiusi in un cassetto del cuore, ma veri e propri punti di forza nel percorso di svolta della propria vita: «vivo sospesa e un giorno io ti rivedrò. A ogni respiro la vita io trasformerò cambiando i miei giorni, credendo i miei sogni punti di forza in tempeste di vento». E in questo modo anche le ingiustizie e le ferite ricevute nel corso del tempo smetteranno di far soffrire, ma saranno elementi fondamentali nel raggiungimento dei propri obiettivi: «trasformerò le ferite profonde e le parole in sospiri di amanti».

Lo stesso discorso vale anche per i sogni. Diventeranno le stelle polari che guideranno il percorso di vita della protagonista: «proteggerò i miei sogni più puri. Si sveleranno al calore del giorno».

In definitiva, Vivo sospesa trasmette un messaggio di grande positività ed ottimismo. Attraverso questo brano Nathalie sostiene che non è mai troppo tardi per prendere il pieno controllo della propria vita e che bisogna trasformare le proprie debolezze in veri e propri punti di forza, in grado di fare la differenza. La sensazione di “sospensione” tra sogno e quotidianità è tipica dei grandi cambiamenti; le svolte e le rivoluzioni delle proprie vite richiedono grande impegno e volontà, ma anche delle rinunce e dei rischi. Alla fine del percorso, però, si sarà ripagati di tutta la fatica e di tutti i sacrifici compiuti.