Non solo gli artisti ma anche le case discografiche sono in corsa per importanti risultati al Festival
Al Festival di Sanremo gareggiano da sempre le canzoni ma è inutile negare che anche tra artisti, autori, produttori ed etichette discografiche esista una competizione più o meno accesa, percepita e sentita tra gli interessati, gli addetti ai lavori e, in misura minore, anche tra i grande pubblico della kermesse. Sanremo 2023, in questo senso, non farà da eccezione.
Dedichiamoci un momento anche al mondo delle etichette discografiche coinvolte nella prossima edizione della gara canora in terra ligure realizzando anche un confronto con l’annata precedente che aveva visto sempre Amadeus alla conduzione e alla presidenza della commissione selezionatrice.
A farla da padrona sarà, ancora una volta, la Sony Music che vedrà coinvolti in gara ben 9 propri artisti conteggiando sia coloro che sono sotto un diretto contratto con le etichette RCA o Columbia che coloro i quali, invece, che ne sono collegati tramite rapporti diversi ma pur sempre strettamente dipendenti. Tra gli artisti in gara per la casa discografica presieduta attualmente da Andrea Rosi troveremo: Giorgia, Mara Sattei, Paola e Chiara, Marco Mengoni, gli Articolo 31 e LDA. Nel roster Sony, però, rientrano anche Colapesce e Dimartino, che sono stati messi sotto contratto dalla rinata Numero Uno, ed i Coma_Cose, gestiti, invece, dalla Asian Fake. Nell’orbita Sony gravita anche Gianluca Grignani che vanta un contratto di distribuzione mentre, invece, la produzione è affidata all’indipendente Falco a metà. Da indagare, invece, quelli che sono ad oggi i rapporti tra la casa discografica ed i Cugini di Campagna, la cui ultima pubblicazione (ormai qualche anno fa) fu promossa proprio da questa etichetta, ed Anna Oxa, il cui repertorio è gestito dall’azienda presieduta da Rosi ma che produsse il proprio ultimo disco, ormai più di dieci anni fa, da indipendente. Il numero degli artisti in gara aumenta, dunque, rispetto a quello dello scorso anno quando furono in gara soltanto 6 esponenti di tale gruppo discografico.
A breve distanza insegue il comparto Universal Music che negli ultimi anni ha affermato una sorta di predominio nelle classifiche di vendita italiane ma che al Festival fatica sempre molto a trovare spazio (o a volerci partecipare). Quest’anno saranno della partita 6 artisti: Elodie, Ariete, Leo Gassmann, Lazza, Tananai e Rosa Chemical. Di molto maggiore era la quota ricoperta lo scorso anno da quest’etichetta che, dunque, registrava nel 2022 ben 10 esponenti del proprio circuito.
In fondo alla lista delle major discografiche troviamo Warner Music che porterà in gara 2 artisti del proprio roster e cioè Mr.Rain e Levante. Rispetto all’edizione del 2022 dimezzamento del numero dei posti occupati dagli artisti di questa casa discografica che, dunque, passa dai 4 dello scorso anno ai 2 di questa prossima edizione.
Aumenta la propria rappresentanza anche Friends & Partners che quest’anno vedrà gareggiare per i propri colori i Modà con la distribuzione curata da Believe. Uguale destino, rispetto all’annata 2022, invece spetta alla Sugar Music che quest’anno andrà in scena con Madame.
Ilario Luisetto
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