Century Radio: il fascino delle Onde Medie

Century Radio

Un secolo di voci, musica e storie che hanno fatto grande la radio, tra passato e attualità, davanti e dietro il microfono. A cura di Pio Russo

Benvenuti a Century Radio, la rubrica dedicata ai cento anni della radio. In questo spazio esploreremo l’affascinante mondo della radiofonia, non solo attraverso ciò che ascoltiamo, ma anche svelando cosa accade quando i microfoni si spengono. Oggi parliamo del fascino delle Onde Medie.

Pio Russo racconta l’evoluzione e l’involuzione di un mezzo che ha segnato intere generazioni, portando musica, voci e storie nelle case di tutto il mondo. Dal fascino delle prime trasmissioni fino all’era del digitale, in un viaggio tra passato, presente e futuro della radiofonia.

Century Radio: il fascino delle Onde Medie

Se nella storia l’11 settembre è legato indissolubilmente alla tragedia delle Torri Gemelle, quello del 2022, in Italia, appartiene, a suo modo, ad una piccola rivoluzione.

È il giorno in cui la Rai ha cessato le trasmissioni radiofoniche in onde medie, la “AM” degli apparecchi che abbiamo praticamente avuto tutti in casa. Ricordiamo che dal 2020, nelle auto, e in generale tutti i nuovi trasmettitori, gli apparecchi devono poter ricevere il segnale digitale, quello chiamato DAB+.

Ma torniamo a noi e alle radioline a transistor che tutti abbiamo avuto in casa e dalle quali ascoltavamo “Tutto il Calcio Minuto per Minuto” sui mitici 657 Khz a Napoli per quanto mi riguarda, o il Notturno Italiano, quando le frequenze in FM, lasciavano spazio alla modulazione di ampiezza. Un pulsante o una manopola che abbiamo visto tutti noi che oggi veniamo chiamati boomer. e che il sottoscritto e, credo, tanti altri nostalgici utilizzano ancora. 

Da quando la Rai ha cominciato a dismettere l’AM, molti sono caduti nella tentazione di creare delle radio pirata, anche se il 4 agosto del 2016, con un avviso pubblico, si arrivò alla decisione di assegnare 146 frequenze a chi ne avesse fatto richiesta. Il vantaggio di trasmettere in AM, soprattutto nelle ore serali, è la possibilità di trasmettere il segnale per migliaia di chilometri sfruttando la ionizzazione degli strati dell’atmosfera. Inizialmente, la riassegnazione delle frequenze ha favorito la ricezione di emittenti del Nord Africa e dell’Est Europeo, dopodichè, grazie all’assegnazione gratuita delle onde medie, si è arrivati a un relativo ripopolamento dell’etere. C’è da aprire una parentesi: l’assegnazione delle frequenze è gratuita, ma l’iter, che bisogna effettuare tramite il Ministero dello Sviluppo Economico, non è affatto semplice come invece accade in Olanda e Germania per esempio.

Attualmente sono circa quaranta le emittenti che in Italia trasmettono in onde medie, tra cui la mitica Radio Capodistria di cui ci occuperemo nei prossimi numeri. Alcune trasmettono ventiquattr’ore su ventiquattro, altre solo nelle ore serali, altre ancora per poche ore durante la giornata.

Perché ascoltare la radio in AM? Per il fascino di ascoltare la radio in analogico, con il fruscio tipico delle vecchie radio come quelle dei nostri nonni; per poter ricevere programmi di ogni tipo; per poter ascoltare emittenti anche da altri parti mondo, cosa possibile anche attraverso il web, con il fascino delle interferenze.

Speriamo che questo articolo possa essere d’ispirazione a qualcuno per provare a creare una nuova emittente con la bellezza delle onde medie.

Scritto da Pio Russo
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