Un secolo di voci, musica e storie che hanno fatto grande la radio, tra passato e attualità, davanti e dietro il microfono. A cura di Pio Russo
Benvenuti a “Century Radio”, la rubrica dedicata ai cento anni della radio. In questo spazio esploreremo l’affascinante mondo della radiofonia, non solo attraverso ciò che ascoltiamo, ma anche svelando cosa accade quando i microfoni si spengono. Enzo Mauri
Pio Russo racconta l’evoluzione e l’involuzione di un mezzo che ha segnato intere generazioni, portando musica, voci e storie nelle case di tutto il mondo. Dal fascino delle prime trasmissioni fino all’era del digitale, in un viaggio tra passato, presente e futuro della radiofonia.
Century Radio, Natale alla radio
Natale, giorno di festa e tempo di stare in famiglia, ma non è così per tutti e quale mezzo migliore per avere compagnia se non la radio?
Ma procediamo con ordine. Il sottoscritto è uno che ha trasmesso, in diretta, il giorno di Natale, anche se al massimo fino alle 13 o a partire dalle 16, ma oggi, dove tutto è sempre in movimento, tante radio non si fermano sia alla vigilia che il 25 dicembre.
Se prima ci si affidava ad una registrazione, o alla musica, alcune emittenti non rinunciano alla diretta. I palinsesti, magari, si stravolgono, ma c’è sempre chi è in onda anche alla mezzanotte tra il 24 e il 25 dicembre. News e intrattenimento restano attivi 24 ore su 24.
L’EAIR, ha ignorato il Natale nei primi anni di programmazione.
Nel 1925, nel giorno di Natale, l’unica emittente nazionale, dedicò il palinsesto alla trasmissione di musica classica a tema festivo, ma senza nessun augurio. Negli anni 30, fu l’Arcivescovo di Genova ad inaugurare una tradizione, trasmettendo il suo messaggio ai microfoni dell’EIAR.
Oltre allo spazio per la Santa Messa ed il messaggio del Papa, iniziano i programmi di intrattenimento e la musica, soprattutto le canzoni a tema, acquista sempre più spazio. Con le nuove tecnologie, arrivate dagli anni 80 in poi, come detto prima, la programmazione degli orari in cui siamo tutti in famiglia, lasciava spazio alla musica o alle registrazioni, fino a quando le regole dello spettacolo che deve continuare e della radiovisione, non hanno imposto una diretta continua.
La tradizione, però, più in voga negli ultimi anni è quella della canzone di Natale. Dai network alle radio locali, da testi inediti al riadattare i brani tradizionali, cantano tutti.
Ma la radio più natalizia di tutte è sicuramente Radio Deejay. Non esiste Natale senza il brano del gruppo di Via Massena.
Tutto è iniziato nel 1993 quando gli Articolo 31, diventati noti al grande pubblico anche grazie ad Albertino, rapparano a ritmo natalizio con un brano dal titolo “È Natale (ma io non ci sto dentro)”. Nel ’94, anno dedicato alla musica da discoteca con il Deejay Time che faceva tendenza, fu proposto un pezzo dance dal titolo “Song for you”, con la partecipazione di tutti i produttori e cantanti house più famosi dell’epoca.
Il brano più famoso, è sicuramente quello del 1995, “Christmas with the yours”, eseguita dal Complesso Misterioso, nome dietro cui si celavano gli Elio e le Storie Tese assieme al cantante Graziano Romani e ai componenti della radio come coristi. Fu prodotto anche un disco, che arrivò ai primi posti delle classifiche e i cui proventi furono devoluti in beneficenza. La canzone è sicuramente la più conosciuta tra i brani natalizi di Radio Deejay, tanto da essere in voga ancora oggi
Senza alcun motivo conosciuto, ci furono due anni di pausa e la canzone di Natale di Radio Deejay tornò nel ’98 senza più interruzioni. Quell’anno il compito di cantare il brano “Tutti pazzi per merry Xmas” spettò agli artisti che facevano parte dello staff della radio, ovvero Nikki, Alessio Bertallot, Irene Lamedica, e come sempre, Elio e le Storie Tese. Un esperimento simile fu ripetuto nel 2001 con “Hey Deejay dimmi che lo sei”, cantata da J-Ax, Tiziano Ferro, Valeria Rossi, Irene Lamedica, Giuliano Palma, La Pina, Nikki e gli Elio.
Sempre Elio e le Storie Tese protagonisti nel 1999 quando adattarono il testo del loro brano “Caro 2000″ al tema natalizio, facendolo diventare “Babbo Natale 2000”. Nel 2000 è il turno di “Se ci sarai Deejay” da una canzone dei Lunapop. Altre cover nel 2002, quando la celebre “Oh happy day” fu rifatta in “Oh happy Deejay”, e nel 2003, anno in cui gli Elio decisero nuovamente di modificare un loro successo. Si trattava di “Fossi figo”, che fu trasformata in “Fossi Christmas” e vide per la prima volta gli speaker della radio impegnati non come coristi, ma come cantanti.
Il 2004 vide la nascita di un altro grande successo degli Elii, “Natale allo zenzero” ispirata ad una fiaba dei fratelli Grimm del 1812, a cui seguirono “Baffo Natale” sui regali acquistati all’ultimo e “Presepio imminente” su un presepe molto alternativo.
Nel 2007, le guest star sono Paola Cortellesi e i Neri per caso per il brano “Sella le renne”, con la collaborazione al testo di Rocco Tanica. Per la canzone di Natale del 2008 si decise nuovamente di coinvolgere tutti i conduttori della radio, che eseguirono “A te Deejay”, cover del successo “A te” di Jovanotti. Negli anni successivi, oltre agli speaker della radio, tanti ospiti si sono alternati per brano natalizio della radio: J-Ax, Fabri Fibra, Marracash, Alessandra Amoroso, Irene Grandi, Francesca Michielin, i Pinguini Tattici Nucleari e tanti altri.
Quest’anno invece è la volta di “Natale Like a Deejay – Deejay All Stars” feat. Annalisa & Tananai.
Che altro aggiungere? Un Natale radioso da Century Radio.
Pio Russo
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