Century Radio, Raimondo Vianello e Sandra Mondaini: due miti anche radiofonici

Century Radio

Un secolo di voci, musica e storie che hanno fatto grande la radio, tra passato e attualità, davanti e dietro il microfono. A cura di Pio Russo

Benvenuti a Century Radio, la rubrica dedicata ai cento anni della radio. In questo spazio esploreremo l’affascinante mondo della radiofonia, non solo attraverso ciò che ascoltiamo, ma anche svelando cosa accade quando i microfoni si spengono. 

Pio Russo racconta l’evoluzione e l’involuzione di un mezzo che ha segnato intere generazioni, portando musica, voci e storie nelle case di tutto il mondo. Dal fascino delle prime trasmissioni fino all’era del digitale, in un viaggio tra passato, presente e futuro della radiofonia.

Raimondo Vianello e Sandra Mondaini: due miti anche radiofonici

Tra i personaggi più amati del nostro Paese, non solo dal punto di vista radiofonico, ci sono indubbiamente Raimondo Vianello e Sandra Mondaini. Coppia artistica e nella vita hanno caratterizzato la storia italiana per più di cinquant’anni. Suppongo che non esista nessuno che non abbia provato affetto per i due.

Oggi ne raccontiamo l’epopea radiofonica, durata poco per lo straordinario successo televisivo nato fin dagli albori del piccolo schermo, ma comunque importante. Il tutto inizia con “L’occhio magico”, trasmissione di varietà condotta da Nino Taranto e “La trottola” programma di musica, schetch e canzoni, in onda su quella che è l’attuale Radio Due, presentato da Alighiero Noschese, Corrado e Lia Zoppelli.

Sandra e Raimondo furono ospiti in diverse puntate. In particolare la Mondaini condusse la puntata natalizia, insieme a Corrado, del 25 Dicembre 1964. C’è da dire, per la precisione, che la coppia più bella dello spettacolo italiano, senza nulla togliere ad Adriano Celentano e Claudia Mori, ebbe molto più spazio nella trasposizione televisiva del varietà trasmessa dal Programma Nazionale nel 1965 e 1966; anche in questo caso, Sandra affiancò Corrado nella conduzione.

Se memorabili restano i loro sketch in “Gran varietà“, di cui abbiamo già parlato, e che Raimondo ha condotto per ben nove edizioni, andiamo a vedere quelli che sono stati i programmi condotti esclusivamente dalla coppia: cominciamo da “Io e lei“, trasmissione come sempre basata sulla comicità, che riprese, in particolare, i battibecchi matrimoniali proposti in televisione nel programma presentato da Corrado, insieme ai due, “Su e giù” del 1968.

La trasmissione più importante è però probabilmente “Più di così”, andata in onda sul Secondo Programma nelle stagioni 1976 e 1977, ogni domenica dalle 9.35 alle 11. Era la stessa fascia di “Gran varietà”: infatti “Più di così” nelle intenzioni della dirigenza Rai doveva raccoglierne il testimone. La formula era la stessa con un’eccezione: il format era registrato nel centro di produzione di Via Asiago con il pubblico in studio, a differenza di “Gran Varietà” in cui applausi e risate erano registrate in precedenza.

Raimondo Vianello contribuiva anche ai testi, insieme a Bruno Boccolli che venivano usati anche per gli intermezzi comici. Ospiti fissi del varietà furono tra gli altri: Alighiero Noschese, Paolo Panelli, Bice Valori, Ugo Tognazzi (amico e compagno di lavoro di Raimondo Vianello da diversi anni), i Ricchi e Poveri, Ornella Vanoni e spesso Sandro Ciotti e Maurizio Costanzo. La sigla di apertura per le prime puntata fu affidata ai Ricchi e Poveri che ripresero “L’amore è una cosa meravigliosa” incisa nel 1970, sostituiti poi da Federico Monti Arduini (Il Guardiano del Faro) con “Domani“.

Particolare interessante: Ornella Vanoni cantò le canzoni del fortunato album di cover “La voglia, la pazzia, l’incoscienza, l’allegria” pubblicato insieme a Toquino. Restano nella storia le parodie di Domenica In da parte di Alighiero Noschese e di “Bontà loro”, che per l’occasione divenne “Bontà nostra”, e di “Dalla parte del consumatore”, interpretate da Sandra e Raimondo insieme ad Ugo Tognazzi.

Nella prima edizione furono presenti due giochi a premi. Il primo era Safari. Battuta di Caccia alla Battuta dove i concorrenti dovevano scrivere la battuta più divertente su fatti d’attualità e un altro diviso in due parti in cui nella prima bisognava indovinare titoli delle canzoni eseguite dall’orchestra del Maestro Marcello De Martino e nella seconda il nome di una filastrocca scioglilingua cantata dai presentatori e dagli invitati di una festa immaginaria. Particolare era anche il premio: 50.000 e 100-000 lire in buoni per acquistare libri.

E’ indubbio che le carriere di Raimondo Vianello e Sandra Mondaini abbiano avuto maggior riscontro e successo in televisione, ma anche in questo caso, la radio ha avuto il suo importante ruolo nel percorso della coppia.

Scritto da Pio Russo
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