venerdì, Marzo 29, 2024

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Certificazioni FIMI, settimana 52 del 2020: Tiziano Ferro arriva al triplo disco di platino

Quali sono i brani e gli album certificati nell’ultima settima dalla FIMI e quanto hanno venduto gli artisti nella loro carriera? Scopriamolo:

ALBUM:

Questa settimana tra i dischi italiani risultano essere stati certificati dalla F.I.M.I. (Federazione Industria Musicale Italiana) per il numero di copie vendute c’è ZeroSettanta – Volume Uno, l’ultimo dei tre capitoli discografici d’inediti rilasciati da Renato Zero (di cui qui la nostra recensione) per festeggiare i suoi 70 anni di carriera e che, a quattro settimane dalla sua pubblicazione, ottiene il disco d’oro che corrisponde a ben 25.000 copie vendute. Medesimo traguardo superato anche da QVC9, ultimo progetto di Gemitaiz.

Tra i doppi dischi di platino, poi, c’è l’episodio di Lazza con l’album Re mida che supera le 100.000 copie vendute mentre, invece, Tiziano Ferro taglia il traguardo delle 150.000 copie vendute con Accetto miracoli – L’esperienza degli altri (di cui qui la nostra recensione) che così ottiene il triplo disco di platino.

Tiziano Ferro

SINGOLI:

Questa settimana tra i singoli che sono stati certificati ad aprire le danze sono i brani del progetto Bloody Vinyl che certifica ben 2 tra i suoi ultimi brani con un disco d’oro per le oltre 35.000 copie vendute: Telephone feat. Capo Plaza e Sick Luke e Weekend feat. Lazza, Madame e Massimo Pericolo. Risponde “presente” anche l’ottimo Sfera Ebbasta con il disco d’oro per la sua Macarena che conferma l’ottimo periodo del trapper milanese.

Tra i progetti più “datata” ci sono gli episodi positivi di Samuele Bersani, con il disco d’oro per il suo singolo En e Xanax, e di Lucio Battisti, con il brano I giardini di marzo. Il disco d’oro corrispondente alle 35.000 copie certificate viene attribuito anche ai Pinguini Tattici Nucleari con la loro ultima Scooby Doo.

A svettare sono anche i singoli di Gazzelle, per la hit Scintille che guadagna il disco di platino con 70.000 copie, e di Mahmood con il brano Rapide che arriva a quota 140.000 copie con ben 2 dischi di platino.

Quanto hanno venduto nel corso della loro carriera gli artisti oggi premiati? Ecco l’aggiornamento ad oggi:

  • SFERA EBBASTA (2017-2020): 5.080.000 copie [4.700.000 copie singoli + 450.000 copie album]
  • TIZIANO FERRO (2019-2020): 3.260.000 copie [1.840.000 copie singoli + 1.420.000 copie album]
  • GEMITAIZ (2017-2020): 2.550.000 copie [2.175.000 copie singoli + 375.000 copie album]
  • CAPO PLAZA (2017-2020): 2.105.000 copie [1.955.000 copie singoli + 150.000 copie album]
  • LAZZA (2017-2020): 1.295.000 copie [1.145.000 copie singoli + 150.000 copie album]
  • MAHMOOD (2018-2020): 930.000 copie [880.000 copie singoli + 50.000 copie album]
  • RENATO ZERO (2009-2020): 845.000 copie [40.000 copie singoli + 805.000 copie album]
  • GAZZELLE (2017-2020): 715.000 copie [640.000 copie singoli + 75.000 copie album]
  • PINGUINI TATTICI NUCLEARI (2019-2020): 555.000 copie [505.000 copie singoli + 50.000 copie album]
  • MASSIMO PERICOLO (2009-2020): 490.000 copie [440.000 copie singoli + 50.000 copie album]
  • LUCIO BATTISTI (2009-2020): 320.000 copie [130.000 copie singoli + 190.000 copie album]
  • MADAME (2019-2020): 210.000 copie [245.000 copie singoli]
  • SAMUELE BERSANI (2009-2020): 160.000 copie [160.000 copie singoli]
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Ilario Luisetto

Creatore e direttore di "Recensiamo Musica" dal 2012. Sanremo ed il pop (esclusivamente ed orgogliosamente italiano) sono casa mia. Mia Martini è nel mio cuore sopra ogni altra/o ma sono alla costante ricerca di nuove grandi voci. Nostalgico e sognatore amo tutto quello che nella musica è vero. Meno quello che è costruito anche se perfetto. Meglio essere che apparire.
Ilario Luisetto
Ilario Luisetto
Creatore e direttore di "Recensiamo Musica" dal 2012. Sanremo ed il pop (esclusivamente ed orgogliosamente italiano) sono casa mia. Mia Martini è nel mio cuore sopra ogni altra/o ma sono alla costante ricerca di nuove grandi voci. Nostalgico e sognatore amo tutto quello che nella musica è vero. Meno quello che è costruito anche se perfetto. Meglio essere che apparire.