Checco Zalone, fuori il video de “L’ultimo giorno di patriarcato”
Tempo di nuova musica per Checco Zalone, che l’8 marzo ha pubblicato un nuovo brano, “L’ultimo giorno di patriarcato”, accompagnato da un divertente videoclip
Checco Zalone torna a far sorridere il pubblico con il suo inconfondibile stile ironico e tagliente. Nel giorno della Festa della Donna (qui la nostra playlist a tema), l’8 marzo, l’artista ha lanciato il suo nuovo brano “L’ultimo giorno di patriarcato”, un inedito che non è solo una canzone, ma un vero e proprio cortometraggio musicale che fonde satira e comicità.
Come da tradizione, Zalone non si limita a cantare, ma costruisce un universo narrativo esilarante, giocando con i paradossi e ribaltando gli stereotipi di genere in un mondo fittizio che riflette, in modo spietato e brillante, la realtà.
Il cortometraggio di “L’ultimo giorno di patriarcato” è ambientato nel surreale paesino di San Masculo, un luogo immaginario che diventa il primo a vietare ufficialmente il patriarcato. Attraverso una serie di scene al limite dell’assurdo, Checco Zalone mette racconta il cambiamento con la consueta ironia che lo contraddistingue.
A fargli da spalla in questa parodia pungente c’è Vanessa Scalera, attrice amatissima dal pubblico per il ruolo di Imma Tataranni, che qui interpreta la moglie di Zalone. Il suo personaggio incarna alla perfezione la rivoluzione che sta travolgendo il piccolo borgo, ribaltando ruoli e convenzioni con un carisma travolgente.
La scelta di lanciare “L’ultimo giorno di patriarcato” proprio l’8 marzo non è casuale. Zalone utilizza la musica come strumento di riflessione sociale, approfittando dei codici che sono a lui congeniali. Non è la prima volta che l’artista affronta questioni di grande impatto con il suo stile unico: già in passato aveva trattato il tema dell’immigrazione con lo stesso intuito.
Il brano, disponibile su tutte le piattaforme digitali, sta già facendo il giro del web, raccogliendo consensi e inevitabili dibattiti. Il tocco geniale di Checco Zalone, che sa come mettere in luce le contraddizioni della società senza mai cadere nella banalità, ha ancora una volta colpito nel segno.