Chiara Dello Iacovo ritorna a due anni da Sanremo
Nuovo singolo per la giovane cantautrice

Da venerdì 20 aprile, infatti, sarà in radio e disponibile in digital download “Abitudine”, il nuovo singolo di Chiara Dello Iacovo che segna il ritorno della cantautrice sulla scena della musica italiana e anticipa l’uscita del nuovo disco in autunno.
Riguardo al brano la cantautrice afferma: «Quello che è stato a tutti gli effetti un deragliamento volontario senza premeditazione e senza nessuna pretesa iniziale che non fosse il mio fisiologico bisogno di libertà e autenticità, si è trasformato col tempo sia nella possibilità di riscrivere i miei punti cardinali da capo, di esplorazione e maturazione, sia in un confronto diretto con la delusione, lo sconforto e l’horror vacui. La cosa che conta è che ora ho di nuovo la testa fuori pronta a tornare tra le nuvole e con a fianco un equipaggio per cui provo stima, ammirazione professionale e profondo affetto, e che punta coeso alla stessa terra oltre l’orizzonte».
Questo ritorno prende forma in “Abitudine”, un brano dalla struttura semplice modellato sul contrasto sonoro tra le note del piano e il secco ritmo della batteria che si apre su un ritornello che si illumina attraverso la voce brillante della giovane cantautrice.
«Abitudine fa parte di un ipotetico LATO A del nuovo disco, ovvero tutto ciò che ancora mi lega al mio precedente approccio alla vita, alla scrittura, e al rapporto con gli altri. È infatti una canzone descrittiva, cantata da un osservatore e non da qualcuno che prende parte all’azione. All’interno del concept, questo brano simboleggia l’ingresso nel mondo e questo io me lo immagino leggero e aereo proprio come la canzone. Il volo a planare di un aeroplanino di carta che facendo a gara coi gabbiani dondola sulle teste dei passanti e si sente fortunato a non dover prendere parte ai drammi e alle piccolezze delle loro vite. Possiede la saggezza di chi osservando da lontano riesce ad avere una visione chiara e complessiva del disegno, ma anche tutta la presunzione di chi osserva e non partecipa. Infine, i suoi suoni così eterei sono riusciti definitivamente a staccarla da terra ed enfatizzarne ancora meglio la natura poco corrotta dalla vita terrena».