domenica 24 Novembre 2024

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Chris Nolan sceglie l’artiglieria pesante per “Euforia” – RECENSIONE

Recensione del singolo del produttore milanese

Chris Nolan è molto giovane, classe 1995 per l’esattezza, un produttore che ha già lavorato con grandi nomi della scena urban italiana tra cui Ghali, Sfera Ebbasta, Ketama126 ed Ernia, senza dimenticare la sinergia costruita con Tedua, per il quale ha prodotto la maggior parte dei beat utilizzati dal 2018 in poi nei dischi e nei singoli dell’artista ligure. Dal 18 dicembre è stato reso disponibile il suo singolo ‘Euforia’ per Sony Music Italy, con all’interno gli interventi di Birthh, nome emergente dell’alternative pop italiano, Madame, giovane rapper che debutterà fra qualche mese a Sanremo, Aiello, talento venuto fuori dal mondo indie-pop 2.0 e anch’esso pronto all’esperienza sanremese, e Tedua, compare fidato del produttore.

Il brano viene egualmente diviso tra i suoi protagonisti che si prendono il loro spazio approcciandosi in base alle loro caratteristiche. L’intro è affidata alla giovane Birthh, che ha il compito di introdurci nel mood voluto da Nolan per questo pezzo. Atmosfere calme e soft, in cui le voci che si alternano con ordine. Tre strofe e due ritornelli potenti ovviamente affidati ad Aiello, il più adatto al canto in senso puro che, grazie al suo timbro particolarissimo, riesce a donare nuovi colori all’andamento del brano.

Un testo pieno di immagini in cui ben si inseriscono Tedua e Madame, perfetti per questo tipo di sonorità ed entrambi capaci di proporre una parte lirica di livello. Il primo, in particolare, si approccia al brano puntando forte sulla melodia e sfruttando al meglio l’autotune, usando quest’ultimo come uno strumento vero e proprio. Si parla d’amore e di vita vissuta e tutte le immagini delle strofe alla fine convergono nel punto centrale del pre ritornello cantato da Aiello: “chiedono: sei felice? Tutti ti vogliono, vogliono stare nel tuo letto, ma nel letto poi chi c’è?”

Chris Nolan

‘Euforia’ potrebbe benissimo essere un brano da inserire all’interno di un progetto di Birthh, di Tedua, ovviamente di Madame e perchè no anche di Aiello. Chris Nolan sceglie di mischiare le carte con quattro nomi giovani ma già ben riconoscibili, puntando su un brano che spicca non per la sua potenza, ma bensì per le sue atmosfere “chill”. Il ritornello è semplice ed immediato e si appiccica in testa, mentre le strofe rappresentano un ottimo compromesso tra sonorità e ricercatezza poetica.

In attesa di poterli ritrovare con nuovi lavori solisti, ecco quindi che i quattro “prescelti” da Nolan si prestano al brano dimostrando di potersi adattare a molti tipi di sonorità, caratteristica per altro che si può riscontrare in numerosi nuovi esponenti della musica italiana, in cui il mescolarsi tra generi, dando vita a qualcosa di nuovo e, più in generale, il non volersi etichettare con un genere specifico, con parole come “indie”, “trap” e “pop” che appaiono sempre più vicine tra loro, sembra diventata ormai una prassi consolidata.

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Euforia | Testo

All of these times that
You’re saying enough and I know you’re enough, but
The way that my life spins
Tornadoes behind, there’s no wizard around
Guess I’ll have to find my heart
Somewhere close to where you are
It’s not a matter of direction
It’s the cross section between us

Quanto aspetterai la pioggia per non piangere solo

Con la miccia sulla bocca e una micia sul lenzuolo
Quanto odii il tuo corpo o non lo ammiri abbastanza
Sfami solo cuore e pancia, scordi l’anima è il tesoro
Quando ti accuseranno di essere un bugiardo
Pеr qualche attenzione chе volevi dai più grandi
Del tuo genio ti faranno dubitare gli ignoranti
Perché risponderai a chi non si è fatto domande
Chi ti darà dolore sarà il primo a leccarlo
Prima ancora venga chiesto a lui il colore ed il dettaglio
Ma, in fondo, anche le loro scuse non ti serviranno
Se quando riderai ti guarderanno con stupore

Non ho bevuto mai rancori
Dicevano che sono fuori
Chiedono: “Sei felice?” Tutti ti vogliono
Vogliono stare nel tuo letto, ma nel letto poi chi c’è?

Non c’è, chi c’è?
Chi c’è? Chi c’è? Non c’è
Chi c’è? Non c’è

Chi c’è? Chi c’è?

Chi c’è? Non c’è, nel letto ancora sveglio penso a credere
In qualcosa di meglio, almeno riesco a crescere
Forse vorrei bere io dal tuo bicchiere perché ho la gola arida
Però dimmi dov’eri, ho un fiume di pensieri che non si argina (Non si argina)
E mi fermerò all’istante, quasi gelo, cambia tutto
Ma sincero c’è più gusto, stammi dietro
Perché cercherò di andare via da questo fumo scuro (Fumo scuro)
La città che mi ha rinchiuso, piove e non c’è più nessuno
È per te questa canzone che ti canto e canterò sempre se sei
Ferma sui punti in cui ho capito che era amore tra me e lei
Ma è durato poche ore, tra uno sguardo alla stazione
Il mio Cupido è in quarantena, se la mena, esattamente non saprei

Non ho bevuto mai rancori
Dicevano che sono fuori
Chiedono: “Sei felice?” Tutti ti vogliono
Vogliono stare nel tuo letto, ma nel letto poi chi c’è?

Non c’è, chi c’è?
Chi c’è? Chi c’è? Non c’è
Chi c’è? Non c’è
Chi c’è? Chi c’è?