mercoledì, Aprile 24, 2024

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Cioffi con “Laura” racconta le mamme, le donne e la vita – RECENSIONE

Recensione del nuovo brano del cantautore che regala una dedica in musica alla mamma

L’essere uomo viene conosciuto a partire dall’essere donna. Ogni figlio nasce e cresce dentro una madre ed è lei la prima persona che, in qualche modo, conosce. L’umanità deriva dal grembo materno e sostanzialmente lo rappresenta. In questo ordine di cose si colloca anche Laura, il nuovo brano che Cioffi, giovane cantautore salentino (qui il link alla nostra ultima intervista), ha deciso di dedicare alla sua personale analisi di quell’universo femminile a volte tanto ignoto, altre volte semplicemente alla portata di chiunque voglia scoprirlo.

Ed è proprio dall’universo materno che Cioffi parte per tracciare una narrazione intensa e ricca. Dalla conoscenza della prima mamma, la prima persona al mondo che lo ha accolto e voluto, il cantautore trae l’insegnamento che quel volto sarà “per sempre con me”. Volto che, camaleonticamente, rappresenta quello di qualsiasi altra donna annullando i valori della diversità per concretizzare i versi di una canzone dentro ad un’immagine astratta di ogni figura femminile.

E’ la vita di tutti i giorni a permetterlo con la sveglia che porta a scuola e ‘Albachiara’ nelle cuffie a far da sfondo al passare di una vita. Un’esistenza spesso “un po’ amara” e in cui “non è mai sereno” ma dove con forza emerge anche la sicurezza che “senza pioggia niente arcobaleno”. Ed è da questa positività e fiducia che Cioffi tira fuori una canzone potente, emotivamente straziante eppure così sincera e commovente da riuscire ad arrivare a chiunque. Un tappeto sonoro essenziale con il pianoforte che finalmente torna il protagonista del pop d’autore, un leggero arpeggio di chitarra che sostiene una vocalità profonda ma pulita ed una sessione di archi che giustamente avvolge il tutto e dona spessore al risultato.

Non servono urla, né motivetti orecchiabili. Non servono rime telefonate, né sovraproduzioni esotiche. Basta l’emozione di una storia realmente attraversata che, con il giusto tempo, cresce ed esplode anche musicalmente rendendo l’ascoltatore partecipe e coinvolto nella narrazione. Vivere significa un po’ anche questo: lasciarsi coinvolgere dalla vita stessa, dall’emozione delle storie e da quella certezza che, ovunque andremo, la nostra mamma (e qualsiasi altra persona amata) rimarrà sempre con noi, con le nostre parole, con i nostri pensieri, con i nostri sogni…

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Laura | Testo

Laura ascolta
non tremare
sei il connubio tra la terra e il mare
se ti chiamo
trovo spento
è troppo presto e chiedi indietro il tempo
di una vita
un po’ amara
sola in stanza ascolti Albachiara
Laura sveglia
non sei sola
è già tardi e devi andare a scuola
per sempre resterai
nei discorsi
e nei sogni alla mia età
già lo sai
che se vuoi
il finale cambierà
per sempre con me
Laura ascolta
non pensarci
fra la gente non sei come gli altri
sogni distanti
non è mai sereno
ma senza pioggia niente arcobaleno
di quel cielo
senza nome
tuo padre è via e vola un aquilone
Laura è vera
assorta qualche mattina
lo sguardo ancora di quella bambina
per sempre resterai
nei discorsi
e nei sogni alla mia età
già lo sai
che se vuoi
il finale cambierà
per sempre con me

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Ilario Luisetto

Creatore e direttore di "Recensiamo Musica" dal 2012. Sanremo ed il pop (esclusivamente ed orgogliosamente italiano) sono casa mia. Mia Martini è nel mio cuore sopra ogni altra/o ma sono alla costante ricerca di nuove grandi voci. Nostalgico e sognatore amo tutto quello che nella musica è vero. Meno quello che è costruito anche se perfetto. Meglio essere che apparire.
Ilario Luisetto
Ilario Luisetto
Creatore e direttore di "Recensiamo Musica" dal 2012. Sanremo ed il pop (esclusivamente ed orgogliosamente italiano) sono casa mia. Mia Martini è nel mio cuore sopra ogni altra/o ma sono alla costante ricerca di nuove grandi voci. Nostalgico e sognatore amo tutto quello che nella musica è vero. Meno quello che è costruito anche se perfetto. Meglio essere che apparire.