Numerosi artisti sostengono questo nobile progetto sociale, per fornire un aiuto concreto ai centri antiviolenza sparsi sul territorio nazionale
L’emergenza Coronavirus porta con sé altre criticità, restare in casa per molte donne non è così facile, il rischio è quello di ritrovarsi spesso segregata tra le mure domestiche con il proprio aguzzino. Per questo motivo ActionAid è, come sempre, in prima linea nella lotta contro qualsivoglia tipo di brutalità nei confronti delle donne, sia fisiche che psicologiche. #Closed4women è l’iniziativa volta a dare una risposta rapida e concreta a questa emergenza, mediante un fondo di pronto intervento che permettere ai centri antiviolenza di sostenere le spese urgenti e impreviste, per continuare a offrire il proprio supporto lungo tutto il nostro territorio.
La crescita esponenziale della violenza di genere durante il periodo di isolamento forzato causato dalla pandemia, ha portato numerosi artisti a sensibilizzare attraverso la propria musica e una serie di dirette sui social. Una tematica, purtroppo, sempre attuale e difficile da comprendere. Noi di RecensiamoMusica ci siamo fatti le domande e abbiamo cercato delle risposte interpellando Isabella Orfano, esperta diritti delle donne ActionAid, e tre giovani artisti che hanno sposato con passione e impegno questa causa, vale a dire Mara Bosisio, Pamela Gueli e Zuin. Buona visione e, soprattutto, buona riflessione a tutti.
#Closed4women | Intervista
ActionAid | Chi siamo
ActionAid è un’organizzazione internazionale indipendente impegnata in Italia e in 44 Paesi. Collabora con più di 10mila partner, alleanze, ONG e movimenti sociali per combattere povertà e ingiustizia sociale. Da oltre 40 anni ActionAid si batte al fianco degli individui e delle comunità più povere e marginalizzate, scegliendo di schierarsi dalla loro parte perché consapevole che per realizzare un vero cambiamento sociale è necessario uno sforzo collettivo di solidarietà e giustizia. Un mondo equo e giusto per tutti: è questa la visione da cui ActionAid trae ispirazione e forza vitale.
Per rendere questa visione del mondo una realtà concreta, ActionAid si è data una mission specifica da perseguire nei prossimi 10 anni: lavorare per promuovere e animare spazi di partecipazione democratica e per coinvolgere persone e comunità nella tutela dei propri diritti; collaborare a livello locale, nazionale e internazionale per realizzare il cambiamento e per far crescere l’equità sociale, migliorando la qualità della democrazia e sostenendo così chi vive in situazioni di povertà e marginalità.
#closed4women | Come aiutare
Il Fondo #Closed4women con uno stanziamento iniziale di 40mila euro aiuterà nel concreto l’operatività dei centri antiviolenza e delle donne assistite, rafforzando il sistema di protezione delle donne che subiscono violenza domestica. Abbiamo calcolato che le risorse oggi a disposizione ci permetteranno, ad esempio, di sostenere i percorsi di 40 donne, mettere in sicurezza le operatrici e le donne di 25 case rifugio, supportare 10 centri antiviolenza e assicurare assistenza psicologica con operatrici specializzate.
ActionAid insieme ai centri antiviolenza di varie parti del Paese ha mappato le esigenze e le criticità delle strutture che operano nelle grandi e nelle piccole città, da Milano a Roma, da Padova all’Aquila, confrontandosi con associazioni e con reti nazionali. Le più urgenti sono le scorte di dispositivi sanitari (mascherine, disinfettante, guanti) non sufficienti in tutte le strutture. I centri oggi chiusi chiedono sostegno per dare continuità ai servizi di supporto psicologico e legale.
Le donne assistite già avviate in percorsi di autonomia e di inserimento lavorativo – a causa della sospensione dal lavoro – sono impossibilitate a pagare l’affitto, le bollette, le spese condominiali e, soprattutto, le spese di prima necessità. Tale situazione rischia di rendere le donne nuovamente esposte alla violenza, soprattutto nei casi di maggiore fragilità in cui, proprio per ragioni economiche, potrebbero essere costrette a ricontattare il maltrattante.
ActionAid ha già contribuito ad alimentare il fondo di risposta alle emergenze e ha già erogato parte delle risorse a sostegno di un centro antiviolenza. Il centro ha utilizzato il contributo per dare supporto a donne in difficoltà, che avevano intrapreso un percorso di indipendenza economica che rischia di essere compromesso a causa dell’impatto negativo della pandemia sul lavoro. Questo il link per sostenere l’iniziativa attraverso le proprie donazioni: donactionaid.it/emergenzadonne.
Per tutte le donne vittima di violenza, sia fisica che psicologica, ricordiamo il numero 1522 del telefono rosa, promosso dalla Dipartimento per le Pari Opportunità della Presidenza del Consiglio dei Ministri. Il numero è attivo 24 h su 24, tutti i giorni dell’anno, gratuito sia da rete fissa che da rete mobile. L’accoglienza e il sostegno sono offerte da operatrici specializzate, disponibile in diverse lingue, dall’italiano all’inglese, ma anche francese, spagnolo e arabo. A disposizione anche il sito www.1522.eu, e l’applicazione per smartphone “App1522”, scaricabile attraverso i sistemi IOS e Android.
Nico Donvito
Ultimi post di Nico Donvito (vedi tutti)
- Cosa può una canzone: la musica per dire STOP alla violenza contro le donne - 24 Novembre 2024
- Sanremo Giovani 2024, conosciamo meglio Nicol – INTERVISTA - 24 Novembre 2024
- Sanremo Giovani 2024, conosciamo meglio Giin – INTERVISTA - 24 Novembre 2024
- Ottobre: “La musica per me è croce e delizia” – INTERVISTA - 24 Novembre 2024
- Spotify Chart 2024, settimana 47: Geolier è ancora il più streammato - 23 Novembre 2024