“Colpo di fulmine” di Anna Tatangelo: te la ricordi questa?

Anna Tatangelo Colpo di fulmine

Viaggio quotidiano nella colonna sonora della nostra memoria, tra melodie sospese nel tempo pronte a farci emozionare ancora. Oggi parliamo di “Colpo di fulmine” di Anna Tatangelo

La musica è la nostra macchina del tempo: basta una nota, un ritornello, ed eccoci di nuovo lì, in una stagione vicina o lontana, in un’auto con i finestrini abbassati o nella cameretta della nostra infanzia. “Te la ricordi questa?” è il nostro appuntamento quotidiano per riavvolgere il nastro delle emozioni, proprio come si faceva una volta con una semplice penna e una musicassetta. Oggi l’orologio del tempo ci riporta al 2006 con “Colpo di fulmine” di Anna Tatangelo.

Ogni giorno, alle 13:00, vi accompagneremo in un viaggio musicale alla riscoperta di queste gemme nascoste: canzoni che hanno detto tanto e che hanno ancora tanto da dire, pronte a sbloccare ricordi, evocare immagini, restituirci pezzi di passato con la potenza che solo la musica sa avere. Brani che forse oggi non passano più in radio, pezzi di artisti affermati lasciati in un angolo, o successi di nomi che il tempo ha sbiadito ma che, appena tornano nelle nostre orecchie, sanno ancora farci vibrare. Perché la musica non invecchia, si nasconde soltanto tra le pieghe del tempo, aspettando il momento giusto per colpire nel segno e farci esclamare sorpresi un: “Te la ricordi questa?”.

Ti sblocco un ricordo: “Colpo di fulmine” di Anna Tatangelo

Pubblicata nel maggio 2006 come secondo inedito della riedizione dell’album “Ragazza di periferia”, “Colpo di fulmine” è una delle canzoni che meglio rappresentano la trasformazione artistica e personale di Anna Tatangelo, all’epoca reduce dal successo sanremese di “Essere una donna”.

Scritta da Federica Camba e Massimo Greco, la canzone si colloca nel filone pop sentimentale ma con una scrittura affilata e immagini forti, in linea con il pop italiano del nuovo millennio che cominciava a contaminarsi con suoni e parole più dirette.

Il brano racconta il momento in cui un amore improvviso e destabilizzante irrompe nella vita di chi non è pronto a gestirlo. Un colpo di fulmine, appunto: improvviso, irrazionale, spiazzante. Anna Tatangelo dà voce a un personaggio femminile che si ritrova spiazzata davanti a un sentimento che cresce “quando meno te l’aspetti”, rivelando fragilità, insicurezze e desiderio di lasciarsi andare, nonostante tutto.

Colpo di fulmine” è una canzone dal piglio moderno e consapevole, con un linguaggio schietto e immagini forti che rompono gli schemi tradizionali della ballata d’amore. Il testo, un mix di poesia urbana e confessione, unito alla vocalità intensa di Anna Tatangelo, ne fanno uno degli episodi più interessanti del suo repertorio pre-adulto.

Voto: 8/10
Diretta, viva, tagliente: una canzone che ha il coraggio di raccontare l’amore nella sua forma più disordinata.

Il testo di “Colpo di fulmine” di Anna Tatangelo

Mi ritrovo qua 
A raccimolare sogni 
Visto che ora mai 
Li tengo incatenati da un po’ 

E trattengo il fiato giusto il tempo di intuire quanto quanto mi vuoi bene 
E mi ritrovo qua 
E non so 
Che sapore ha 

Mi avevano avvertito 
Succede all’improvviso 
E quando meno te l’aspetti 
Ti si colora il viso 

È più vulnerabile e dall’equilibrio instabile si allarga la tua vita 
E ti ritrovo qua 
Ma sai 
Che sapore ha 

I sogni non sono nei cassetti perché ci stanno stretti e rimangono a metà 
Ed hanno paura del buio 
Per questo non vanno compromessi arrivano in diretta senza pubblicità 
Crudeli, 
Bastardi 
Come questo… 
Colpo di fulmine 

Ci ritroviamo qua 
Niente di sbagliato 
Se c’è rimasto il sale 
Può darsi sia passato di qua 

Tratteniamo il fiato giusto il tempo di intuire quanto ci vogliamo bene 
Ma che sapore ha 
Io e te 

I sogni non sono nei cassetti perché ci stanno stretti e rimangono a metà 
Ed hanno paura del buio (booh!) 
Per questo non vanno compromessi arrivano in diretta senza pubblicità 
Crudeli, 
Bastardi 
Come questo 
Colpo di fulmine 
Arriva adesso e.. 
mette in disordine 
un disordine dentro di me 

I sogni non sono nei cassetti perché ci stanno stretti e rimangono a metà 
Ed hanno paura del buio 
Per questo non vanno compromessi arrivano in diretta senza pubblicità 
Crudeli, 
Bastardi 

I sogni non sono nei cassetti perché ci stanno stretti e rimangono a metà 
Ed hanno paura del buio 
Per questo non vanno compromessi arrivano in diretta senza pubblicità 
Crudeli, 
Bastardi..

Scritto da Nico Donvito
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