Connie Francis, addio a una delle vedette di Sanremo degli anni ‘60

Connie Francis

Il mondo della musica piange la scomparsa di Connie Francis. La cantante statunitense è morta all’età di 87 anni. Partecipò in gara al Festival di Sanremo nel 1965 e nel 1967

Oltre cento milioni di dischi venduti in carriera per Connie Francis, all’anagrafe Concetta Rosa Maria Franconero, nata negli Stati Uniti a Newark, nella contea di Essex nel New Jersey, da una famiglia di origine italiana.

Fortissimo il suo legame con il nostro Paese, a partire da uno dei suoi maggiori successi, “Quando quando quando”, reinterpretazione della nota canzone di Tony Renis, presentata a Sanremo nel 1962.

Ed è proprio al Festival che approderà qualche anno dopo, prima nel 1965 in abbinamento con Gigliola Cinquetti, campionessa in carica, sulle note di “Ho bisogno di vederti”, scritta da Piero Ciampi. La seconda partecipazione, invece, risale al 1967, l’anno della tragedia di Tenco, questa volta insieme a Bobby Solo con “Canta ragazzina”.

Considerata una delle voci più rappresentative dell’era pre-Beatles, Connie Francis dominò le classifiche musicali tra il 1957 e il 1964, raramente restando fuori dalle hit parade. Tra i suoi maggiori successi si ricordano “Who’s Sorry Now?”, “Don’t Break the Heart That Loves You” e “The Heart Has a Mind of Its Own”, tutti capaci di raggiungere il primo posto. Non solo cantante, da giovanissima si cimentò anche nel cinema, partecipando a pellicole come “Where the Boys Are” e “Follow the Boys”.

Di recente “Pretty Little Baby“, una delle sue canzoni più note, era diventata virale su Tik Tok, regalandole l’ultima soddisfazione di una carriera costellata di grandi traguardi.

Il successo mondiale di Connie Francis fu amplificato dalle numerose riregistrazioni dei suoi brani in diverse lingue, tra cui l’italiano e lo spagnolo. In Italia fu accolta con grande affetto: celebri le sue versioni di “Ti conquisterò” (adattamento di “Someone Else’s Boy”), “Portami con te” (“Fly Me to the Moon”) e “Qualcuno mi aspetta” (“Where the Boys Are”), colonna sonora del film “La spiaggia del desiderio”.

Il disco “Connie Francis Sings Italian Favorites” (1959), divenuto un vero cult, segnò l’inizio della sua carriera internazionale, che l’avrebbe portata a cantare in moltissime lingue, dallo yiddish al tedesco, dal romeno allo spagnolo.

Un’icona globale dunque, con Connie Francis se ne va un altro pezzetto di un’epoca lontana, ma che merita di essere raccontata e ricordata.

Scritto da Nico Donvito
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