giovedì 21 Novembre 2024

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Tutto il “Coraggio” di Carl Brave, tra Roma e la vita che passa – RECENSIONE

Recensione dell’ultimo ed atteso album di inediti del cantautore romano

Rapportarsi con un disco di Carl Brave non è mai semplice perché l’artista romano rappresenta in un certo senso uno di quei casi particolari all’interno delle musica italiana dove risulta difficile inquadrare fino a fondo l’intento finale. Un po’ rap, un po’ pop, un po’ indie, Carlo Coraggio ha sempre saputo muoversi con intelligenza tra mondi diversi generando spesso ibridi interessanti che gli hanno permesso di passare da “giovane promessa” ad assoluta certezza del mercato.

Sono passati ben 2 anni dall’ultimo album di inediti Notti brave, uscito nel 2018 e completato poi dalla sua riedizione qualche mese più tardi, un lavoro pieno zeppo di collaborazioni che ha permesso all’artista di rimanere sulla cresta dell’onda per mesi e mesi. Oggi il nuovo disco si chiama semplicemente Coraggio ed è stato reso disponibile a partire dal 9 ottobre per Universal in tutti i negozi e sulle piattaforme digitali.

Carl Brave - Coraggio

Già anticipato nei mesi precedenti dai singoli Che poi, Regina Coeli, Spigoli e Fratellì, Coraggio rappresenta il secondo lavoro ufficiale dal cantante, il terzo se si considera la parentesi in collaborazione con Franco 126 con il fortunato progetto in coppia Polaroid, datato 2016. All’interno di questo corposo progetto presenti ben 17 tracce con 7 ospiti: Elodie, Tha Supreme, Mara Sattei, Guè Pequeno, Ketama 126, Taxi B e Pretty Solero.

Come nel lavoro precedente, anche qui l’artista romano sceglie spesso, all’interno delle diverse tracce, di rapportarsi con una struttura narrativa su più livelli, in cui il tempo viene spezzato e ricucito a suo piacimento nella narrazione. Ci sono temi che vengono spezzati e riproposti in vari brani con sfumature differenti, come ad esempio le difficoltà nel terminare una storia d’amore complicata, tema descritto a spezzoni qua e là creando immagini scollegate che poi trovano il loro senso prendendo in esame l’interezza del progetto. E così già dalla prima traccia Shangai già si può intuire dove Carl vuole andare a parare con questo disco: racconti di vita vissuta tra Roma, strada e piccoli grandi drammi d’amore descritti con la sua classica poetica, un po’ romantica, un po’ volutamente confusionaria.

Al contrario di Notti brave però, qui l’artista dal punto di vista sonoro compie un upgrade stilistico ed è chiara la volontà di proporre al proprio pubblico un lavoro che abbia un’identità specifica. Più suoni acustici e “suonati” e meno elettronica, tanti spunti inediti che rendono il progetto molto eterogeneo dal punto di vista musicale. Carl Brave è consapevole di non essere un virtuoso del canto e per questo punta forte sui suoi tratti distintivi più importanti, evidenziandoli ancora di più. Forse meno “sbarazzino” rispetto al precedente progetto, qui l’artista abbraccia senza vergogna la melodia, abbondando con i lunghi ritornelli cantanti, alcuni riusciti alla grande, altri un po’ meno.

Carl Brave

Nel complesso il lavoro non stanca e non appare eccessivamente ridondante anche se non così vario dal punto di vista tematico, il cantautore è bravo nel reinventarsi nuovi modi per narrare le stesse storie. C’è spazio per le hit da radio come Spigoli (già diventata un tormentone) e Parli parli con Elodie, in cui i due artisti trovano la formula giusta per collaborare evitando di cadere nel classico cliché del brano d’amore rapper-cantante tanto abusato nell’ultimo periodo. C’è però posto anche per le riflessioni e per i racconti di strada, ben supportati in questo senso dalle incursioni dei colleghi Taxi B (in Guardie), Guè Pequeno (in Fake Dm), Ketama 126 (in Ma ndo vai?) e Pretty Solero (in Fototessera).

Nel complesso Coraggio rappresenta il giusto equilibrio tra il “classico” Carl Brave e la sperimentazione cercata. Non stupisce eccessivamente, rimanendo fedele per le tematiche trattate a quello che il cantante ha sempre proposto finora, però ha il merito di non cadere nel banale e soprattutto non stanca nonostante l’elevato numero di brani.

Migliori tracce | Gemelli / Fototessera

Voto complessivo | 7.3/10

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