giovedì, Marzo 28, 2024

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Cresce il mercato discografico nel 2020 malgrado la pandemia

Pubblicati i dati dell’andamento del mercato nell’ultima annata

Regge, nonostante la pandemia e le restrizioni, il mercato discografico nel corso del 2020. La FIMI ha da poco pubblicato tutti i dati (qui) che indagano l’andamento del comparto dell’industria musicale nazionale che, di fatto, regala sorprese inattese.

In tutto il mondo il mercato della musica nel corso del 2020 è cresciuto del 7.4%. E’, dunque, il sesto anno consecutivo di crescita del comparto secondo IFPI, l’organizzazione dell’industria fonografica internazionale. La crescita è dovuta soprattutto alla crescita degli abbonamenti premium alle piattaforme di streaming digitale. Questa crescita è riuscita a ricucire il calo dei ricavi ottenuti da altri formati (fisico in testa).

Mercato discografico 2020

Anche in Italia la situazione pandemica ha pesato inevitabilmente sul mercato discografico e, in particolare, sul supporto fisico. La vendita di dischi ha dovuto subire un crollo del -35% compensato solo in minima parte dal nuovo incremento del vinile che ha segnato un +2,5%. Nel complesso, però, il saldo del mercato fisico segna un -25% rispetto al 2019.

Decisamente meglio va al comparto dello streaming. La sommatoria finale è di un +29.5% grazie a un +30% dei ricavi degli abbonamenti premium, un +32% delle campagne free e un +25% delle piattaforme di video streaming. Ne esce che la componente streaming arriva ad occupare l’81% dell’intero mercato musicale italiano con oltre 172 milioni di euro (era al 72% con 137 milioni di euro nel 2019).

Tra fisico, digitale e diritti il mercato discografico nel 2020 ha generato lo scorso anno oltre 258 milioni di euro, segnando +1,44% sull’anno precedente. A pesare sono, oltre al comparto fisico, soprattutto i diritti su live e riproduzioni pubbliche che sprofonda del -32% rispetto al 2019.

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Ilario Luisetto

Creatore e direttore di "Recensiamo Musica" dal 2012. Sanremo ed il pop (esclusivamente ed orgogliosamente italiano) sono casa mia. Mia Martini è nel mio cuore sopra ogni altra/o ma sono alla costante ricerca di nuove grandi voci. Nostalgico e sognatore amo tutto quello che nella musica è vero. Meno quello che è costruito anche se perfetto. Meglio essere che apparire.
Ilario Luisetto
Ilario Luisetto
Creatore e direttore di "Recensiamo Musica" dal 2012. Sanremo ed il pop (esclusivamente ed orgogliosamente italiano) sono casa mia. Mia Martini è nel mio cuore sopra ogni altra/o ma sono alla costante ricerca di nuove grandi voci. Nostalgico e sognatore amo tutto quello che nella musica è vero. Meno quello che è costruito anche se perfetto. Meglio essere che apparire.