Damiano David, fuori il singolo “Next Summer”

Tempo di nuova musica per Damiano David, che pubblica il singolo “Next Summer”, disponibile da oggi venerdì 28 febbraio
È uscito oggi il nuovo singolo di Damiano David, intitolato “Next Summer”. Il brano arriva dopo l’energia dell’ultimo singolo “Born With a Broken Heart”, la teatralità di “Silverlines”, brano che ha inaugurato il progetto solista dell’artista, e “Nothing Breaks Like A Heart”, successo mondiale del 2018 di Mark Ronson ft. Miley Cyrus uscito in una speciale rivisitazione di Damiano per Spotify in occasione di San Valentino.
Il brano è accompagnato da un video molto intenso, che vede Damiano David detenuto in un carcere e in cui si alternano momenti di tensione e violenza a momenti di tenerezza e poesia. L’ambientazione del video è una metafora della prigione mentale che ogni persona si ritrova ad affrontare e rappresenta l’idea che non è il mondo esterno a tenere tutti imprigionati, ma le paure e i pensieri di ciascuno.
Damiano ha anticipato l’uscita del video sui suoi social pubblicando un video teaser accompagnato da queste parole: “Quando non abbiamo la forza di affrontare il cambiamento, la mente può diventare una prigione. Ci ritroviamo bloccati, fermi. In una gabbia fatta di paure, giudizi e insicurezze. La paura di non essere abbastanza, di non avere successo, di non soddisfare le aspettative degli altri, ci tiene imprigionati. Affrontare la nostra vulnerabilità è un atto di coraggio. Iniziare ad accettare chi siamo è la prima boccata d’aria fresca”.
A proposito del brano Damiano David dichiara: “A un primo ascolto, la canzone parla di un amore giovanile, una storia d’amore estiva non corrisposta. Ma a un livello più profondo, rivela una riflessione molto più ampia. È una metafora della vita: come a volte possiamo essere prigionieri di noi stessi, delle nostre paure, delle nostre insicurezze, della nostra incapacità di cambiare. La nostra incapacità di vedere il mondo e la vita da una prospettiva diversa nei momenti cruciali e determinanti dell’esistenza”.