Daniele Silvestri firma la colonna sonora originale di “RIP”

Tempo di nuova musica per Daniele Silvestri che firma la colonna sonora originale di “RIP”, insieme al collettivo Klangore
Daniele Silvestri torna a raccontare attraverso la musica, ma questa volta lo fa in un nuovo ruolo e da un luogo speciale. L’artista firma la colonna sonora originale del film “RIP“, insieme al collettivo Klangore, la factory creativa che ha co-fondato con alcuni dei suoi storici compagni di viaggio. Un laboratorio di suoni, visioni e produzioni condivise, che rappresenta oggi una delle avventure artistiche più stimolanti del panorama musicale italiano.
“RIP“, diretto da Alessandro D’Ambrosi e Santa De Santis e prodotto da Nvp Studios – Gruppo NVP S.p.a., sarà in sala dal 23 ottobre con FilmClub Distribuzione. La colonna sonora, pubblicata da Sony Music, sarà disponibile in digitale dal 24 ottobre, giorno in cui si apriranno anche i pre-order del vinile, realizzato in tiratura limitata.
Ma quella di “RIP” non è una semplice esperienza musicale per il cinema, è anche la nuova uscita firmata Klangore, collettivo nato nel 2020 e diventato oggi una casa creativa della musica, fondata da Silvestri insieme agli artisti e produttori Daniele “il Mafio” Tortora, Gabriele Lazzarotti, Daniele Fiaschi e Duilio Galioto.
Klangore infatti non è solo uno studio di registrazione: è una casa delle idee, le cui stanze, reali (pensate e arredate dall’occhio e dalle mani esperte di Federica Luciani e Lisa Lelli) e simboliche, sono abitate da musicisti e tecnici che da anni collaborano tra loro e che qui hanno trovato una dimensione nuova, intima e produttiva. Una factory nel senso più autentico: un’officina viva dove si registrano dischi, si scrivono colonne sonore, si trasmettono performance, si sperimentano linguaggi.
Intanto, la colonna sonora del film è composta di moltissimi brani strumentali in cui trovano spazio – oltre ai membri della Klangore – anche altri validissimi musicisti come Fabio Rondanini alle batterie, Jose Ramon Caraballo alle percussioni, Marco Santoro al fagotto e Beppe Scardino al sax.
Soprattutto, ci sono 6 canzoni inedite:
– LA MIA STRADA . Blues rock. Title track del film. Debutterà anche in radio il 24 ottobre. Una canzone diretta, che racconta con disarmante sincerità l’accettazione del proprio cammino, con le sue abitudini, le sue deviazioni e la sua irriducibile coerenza (“È la mia strada / e mi va bene così / dovunque vada / io sono sempre qui”).
– DEAD MAN WALKING . Country rock dagli echi alla Wilco
– A HOLE IN MY HEART – funky dance travolgente tra inglese e italiano in perfetto stile Silvestri
– LIKE A GHOST – il classico “lento” anni 80
– CREEP SHOW – tra il twist e lo ska
– I CAN BREATHE – etereo chitarra e voce
Queste ultime due tracce vedono protagonista la penna e la voce di Davide Shorty.
Il film, scritto e diretto da Alessandro D’Ambrosi e Santa De Santis, e interpretato da un cast corale e sorprendente, è una commedia surreale, malinconica e luminosa, in sala dal 23 ottobre. La trama racconta di un necrologista solitario e disilluso, un padre scomparso che riappare sotto forma di spettro giovane e inconsapevole, e un gruppo di fantasmi fuori dal comune.