Davìdd: “La mia musica è energia” – INTERVISTA

Davìdd

A tu per tu con Davìdd per parlare dell’Ep “Energy”, fuori su tutte le piattaforme digitali per Warner Music Italy a partire dallo scorso 11 aprile

Davìdd è un giovane artista padovano che, in questa nostra intervista, si racconta e ci racconta il nuovo progetto “Energy”, Ep pubblicato l’11 aprile da Warner Music Italy, un progetto anticipato dai singoli “Up”, “Mezzaluna” e “Night”, che ne hanno delineato le sfumature. Ecco cosa ci ha raccontato.

“Energy” è il tuo nuovo Ep: cosa rappresenta per te questa parola e a cosa si deve la scelta del titolo?

‭«Questa parola in questo momento per me è tutto, racchiude perfettamente il concetto di scambio energetico e di connessione mentale che ho con la famiglia. Questa musica è energia, queste parole sono energia, tutto lo è, e ovviamente anche i fan me ne danno a palate, è uno scambio continuo».

Come si è sviluppato il processo creativo di questo lavoro? E quali sono state la prima traccia realizzata e l’ultima?

‭«Inizialmente avevamo in mente di far uscire un nuovo progetto, ma ancora non sapevamo precisamente quando. Quindi ho fatto molta musica e nel momento in cui ci siamo detti ok confermiamo e droppiamo un EP, ho iniziato a creare cose più mirate, quindi non tante tracce fine a se stesse, e mano a mano selezionavamo le migliori e andando avanti nel processo è sbucato fuori il nome e quindi ho cominciato a produrre musica con quel concetto in testa. La prima traccia che ho prodotto pensata e mirata per il progetto è stata “Finché respiro” e l’ultima è stata “Non sei solo”».

A livello musicale, che tipo di lavoro c’è stato in studio dietro la ricerca del sound da restituire a questo progetto?

‭«In realtà non c’è stata una vera e propria ricerca, io sono uno che va molto a sensazioni, utilizzo un beat solo se mi colpisce nell’anima per immergermi dentro completamente, questo perché così avvenga lo stesso al mio fan durante l’ascolto».

Da producer, come è stato confrontarti con Enomoney, Jacstx, Rrisiko e cosa pensi di aver appreso da loro?

‭«Sicuramente dialogo facile dato che so per fortuna cosa fanno e come comunicare con termini tecnici ciò che ho in testa. Mi hanno trasmesso un sacco di energia positiva, voglia di superarmi e buttarmi in viaggi nuovi, fratelli davvero».

Quali elementi e quali caratteristiche ti rendono orgoglioso del risultato finale di “Energy”?

‭«Il fatto che avvolga completamente chi lo ascolta e che sia perfetto per ogni stato d’animo, c’è di tutto , si può tranquillamente ascoltare in qualsiasi occasione e, infine che il titolo rappresenti a pieno le tracce all’interno. Sono troppo felice, nuova musica che aiuterà chi ne ha bisogno».

Quando e come hai capito che la musica era per te così importante? C’è stato un momento preciso oppure si è trattato di un processo di consapevolezza più graduale?

‭«Se posso essere sincero, è una sensazione che non è per niente facile da descrivere, io l’ho sempre saputo e sentito, non penso ci sia un momento preciso, è sempre stato così».

Dal punto di vista degli ascolti, quali artisti hanno accompagnato e influenzato la tua crescita personale e artistica? 

‭«Da piccolino ascoltavo in ripetizione Michael Jackson e i Green Day, lo so, sono due generi completamente diversi però è così. Poi negli ultimi anni da quando effettivamente faccio musica ho preso come ispirazione Justin Bieber, Lil Durk, Chris Brown e altri più di nicchia come Hunxho, Lil Zay Osama, Shaun Sloan, Lil Rekk».

Per concludere, qual è la lezione più importante che senti di aver appreso dalla musica fino ad oggi?

‭«Portare pazienza e continuare per stare bene e far star bene».

Scritto da Nico Donvito
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