giovedì 21 Novembre 2024

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Dietro le quinte, come stanno andando le vendite dei tour negli stadi del 2025?

Uno sguardo sul mondo della musica da un’altra prospettiva: racconti e retroscena da un insider dell’industria. A cura di MisterY

Dietro le quinte è la rubrica che svela i segreti dell’industria musicale dal punto di vista di un insider che ha scelto di restare nell’ombra per preservare la purezza del suo pensiero. vendite tour stadi 2025

MisterY non si nasconde per paura, ma per offrire uno sguardo libero e autentico su un mondo dove spesso conta più chi parla che ciò che viene detto.

Grazie alla sua pluriennale esperienza alle spalle, l’autore di questa rubrica ci guiderà attraverso le dinamiche, le evoluzioni e le sfide di un settore in continua trasformazione.

in ogni appuntamento un tema diverso, ma sempre con lo stesso obiettivo: portare alla luce ciò che resta nascosto nel frastuono del successo.

Dietro le quinte, come stanno andando le vendite dei tour estivi negli stadi?

Abbiamo già parlato abbondantemente dell’importanza strategica dei live all’interno dell’industria musicale di oggi e del fatto che, molto più della discografia, questo asset rappresenti in questo momento il fulcro del guadagno di ogni artista. Bene, ora, parlando di grandi eventi in programma il prossimo anno, come stanno andando le vendite dei numerosi tour già annunciati? Chi sarà in previsione il nuovo re degli stadi e chi invece dovrà a malincuore ridimensionarsi?

Partiamo dalle premesse e iniziamo a specificare che analizzeremo solo i dati che abbiamo a disposizione, ovvero le piantine disponibili sulle varie piattaforme di vendita online, tracciando un bilancio non definitivo riguardo ad alcuni degli spettacoli in programma il prossimo anno in Italia. I dati raccolti sono datati 24 ottobre 2024. Chiaramente per analizzare questo tipo di dati occorre precisare che le variabili sono tante e uno stadio mezzo vuoto in ottobre non significa certo che così rimarrà a giugno, anche perché i mesi e le situazioni per “recuperare” ci sono, vedi Sanremo, album da pubblicare, ospiti da annunciare etc etc…

Partiamo da uno degli ultimi ad avere annunciato un tour negli stadi, ovvero Cesare Cremonini. Il cantautore bolognese mancava live da qualche anno ed è tornato sulle scene con il suo nuovo singolo “Ora che non ho più te”, primo estratto di un album di inediti che vedrà luce nei prossimi mesi, a distanza di due anni dall’ultimo “La ragazza del futuro”. Per il momento il suo tour prevede 13 date compresa la data zero di Lignano, con 5 show (Bologna x 2, Milano, Napoli e Messina) già sold out e 4 con doppia data (Bologna, Milano, Roma e Bari). Pochi dati per capire che questo sarà un tour di successo, certificando lo status live di un artista che viene da anni di gavetta e che è arrivato a calcare i grandi palcoscenici da “artista maturo”, costruendosi un grandissimo consenso tra il pubblico generalista pur senza esagerare in promozioni, apparizioni televisive e simili (basti pensare che, a parte come ospite, non è mai stato in gara al Festival di Sanremo). vendite tour stadi 2025

Anche Ultimo, nonostante i suoi detrattori, dimostra ancora una volta di essere uno degli artisti più apprezzati dai fruitori della musica live. Il giovane cantautore romano ha in calendario 9 stadi di cui 3 sold out (Milano e due a Roma) e altre date in esaurimento. A parte a Roma, dove gioca in casa e si certifica inarrestabile con 10 date allo stadio Olimpico in poco più di 4 anni, l’artista di “Pianeti”, che da anni ormai snobba quasi sempre la promozione canonica, consolida uno status importante, riuscendo a portarsi a casa stadi sold out di anno in anno senza dare segni di cedimento. 

Come il giovane Morriconi anche Marco Mengoni sta dimostrando di aver trovato negli stadi la sua perfetta dimensione e anche nel 2025 sarà in tour con 12 date di cui 3 raddoppiate e una grande richiesta di biglietti in ogni parte d’Italia. Il cantante, vincitore di Sanremo nel 2023 con “Due vite”, continua inarrestabile nel suo percorso vincente che, ad oggi, non sembra dare il minimo segno di crepe all’orizzonte. vendite tour stadi 2025

Gioca come sempre un campionato a sé invece Vasco Rossi, pronto a tornare live con 12 date: tutte doppie e tutte andate a ruba. Il rocker di Zocca ormai da anni è riuscito a trasformare i suoi concerti in un rito collettivo necessario per i suoi numerosissimi fan, abbandonando quasi del tutto la sua attività discografica per concertarsi a 360 gradi su questa dimensione, giocando totalmente in un’altra categoria rispetto a tutti gli altri. Ad oggi unico e vero Re degli Stadi in Italia. C’è qualcuno che può dire il contrario?

San Siro 2025

Discorso leggermente diverso per i Pinguini Tattici Nucleari. La band capitanata da Riccardo Zanotti, infatti, dopo l’incredibile successo dello scorso anno negli stadi, pur vendendo ancora abbastanza, per l’estate del 2025 mostra leggeri segni di flessione. Se è vero che Milano è stata raddoppiata, altrettanto sotto gli occhi di tutti che ancora nessuna data risulta sold out e alcune (Roma, Napoli e Campovolo su tutte) risultano ancora molto lontane da quel tipo di risultato. Occorre precisare che nei prossimi mesi la band tornerà certamente con nuova musica (c’è un nuovo album da lanciare) e la promozione in questo senso sarà massiccia. Vedremo se basterà a trasformare il tour in un altro successo o rimarrà un risultato “nella norma”.

Tanta curiosità invece per il primo tour negli stadi di Marracash. Un po’ perchè viene da un periodo d’oro dal punto di vista discografico e live e un po’ perchè ha sempre proposto show di livello che forse più di ogni altro artista di quel mondo, sembravano pronti per un palcoscenico più ampio. Le date sono sei: Milano, casa sua, sta andando benone, mentre per le altre c’è da lavorare per trasformare il pubblico degli streaming in pubblico che compra il biglietto. Anche per lui però occorre considerare la pubblicazione di nuova musica e, fattore non da poco, che a differenza di tanti artisti pop, non ha mostrato cedimenti dal punto di vista discografico, risultando negli ultimi anni uno dei pochi a vendere veramente dischi in Italia. Insomma, una scommessa ambiziosa che però il rapper di Barona può vincere sfruttando i suoi punti di forza e soprattutto una lunga gavetta fatta di tour nei club e nelle piazze alle spalle. 

Dopo l’ottimo riscontro del 2024 anche Zucchero, big assoluto e simbolo della musica italiana nel mondo, ha annunciato nuove date negli stadi anche per l’estate del 2025. Pur non avendo tipicamente un pubblico da “stadio”, il cantautore emiliano ha però dimostrato, anche e soprattutto grazie a una proposta live di assoluto valore, di poter permettersi senza grossi problemi questo tipo di eventi. Per il momento in programma ci sono quattro stadi più una data a Roma TBA, ma la sensazione è che, nonostante siano stati appena annunciati, l’aura e la fama di uno degli artisti più amati nel panorama italiano, dovrebbe garantirgli anche quest’anno un ottimo risultato.

Big assoluta della musica italiana anche Elisa che, dopo anni, sceglie di arrivare a San Siro per un evento unico per celebrare una carriera di successi. In questo caso non si tratta di un vero e proprio tour ma di una data secca e speciale, quindi più “semplice” dal punto di vista delle vendite. Occorre precisare però che al momento la cantante friulana non ha praticamente svolto promozione a parte l’annuncio ufficiale dell’evento e che il risultato, ad oggi, è già molto buono. Sfruttando l’unicità dell’evento e facile immaginarsi una promozione mirata che porterà a risultati ottimi in termini di vendite.

Gigi D’Alessio sceglie di giocare in casa con due date al Maradona di Napoli (più una data esclusiva allo stadio Renzo Barbera di Palermo) e ci arriva da mattatore assoluto, con un tour che prosegue ormai inarrestabile da anni, dopo aver collezionato sold out su sold out tra nord e sud in teatri, arene e palazzetti dello sport. Anche qui il vero punto di forza dell’artista partenopeo risultato sicuramente la sua capacità di essersi creato un pubblico affezionato e fedele. vendite tour stadi 2025

Dopo le date a San Siro dello scorso anno e un tour in programma nei palazzetti, anche Sfera Ebbasta sceglie di puntare su Napoli e sullo stadio (annunciato da non molto), una sfida non facile ma che il giovane trapper di Cinisello Balsamo può vincere grazie a un sostegno discografico non da poco, visto che ha dimostrato ultimamente un buon gradimento anche dalle radio e altri mezzi di comunicazione.

Merita un capitolo a parte invece il deejay e producer Gabry Ponte che, dopo aver con successo conquistato i palazzetti dello sport, sceglie di portare il proprio show in un contesto nuovo come quello dello stadio. L’annuncio per ora è troppo fresco per poter farsi un’idea di quanto verrà riempito San Siro, ma l’unicità dell’evento e il fatto che per la prima volta in Italia uno stadio verrà trasformato in una gigantesca discoteca, potrebbe favorire il successo di uno show che, dalla sua, ha il vantaggio di differenziarsi da tutti gli altri in programma negli stadi italiani nel coro del 2025.

Veniamo ora ai casi più discussi e discutibili: Elodie e Gazzelle. La prima è uscita da Amici nel lontano 2016 e, dopo una carriera fatta di alti e bassi, ha trovato la consacrazione grazie a un cambio di rotta dal punto di vista comunicativo, con un recente tour nei palazzetti sold out e numerosi singoli che sono andati molto bene tra radio e classifiche digitali. Insomma, se gli ultimi due anni di successi dell’artista potevano far pensare a un upgrade dal punto di vista delle location live, per ora i risultati sperati non stanno arrivando e lo dimostrano i numerosi posti vuoti (per ora) negli stadi di Milano e Napoli. Arriverà Sanremo in soccorso? Possibile. vendite tour stadi 2025

Gazzelle è un cantautore romano con una carriera live fatta di tanta gavetta di passaggi da club a palazzetti ed arene. Finora i risultati erano stati incoraggianti, quest’anno però la data annunciata allo stadio San Siro sembra (per ora) un grosso azzardo. Con pochissimi tagliandi venduti e tanto lavoro ancora da fare per garantire un risultato solido. 

Dopo aver tracciato un bilancio (assolutamente non definitivo), non ci resta che attendere l’estate per scoprire chi e come avrà ragione. Tra sold out veri, biglietti omaggio a un euro e teloni per coprire i buchi, sarà sfida all’ultimo seggiolino…

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MisterY

Lavoro nel mondo dell’industria musicale da un po’ di anni e mi piace scrivere di quello che vedo e sento. Potrei essere chiunque, ma la mia identità rimarrà segreta. P.s.: Non sono Lillo.