“Dimmi che credi” di Antonello Venditti: te la ricordi questa?

Dimmi che credi Antonello Venditti

Viaggio quotidiano nella colonna sonora della nostra memoria, tra melodie sospese nel tempo pronte a farci emozionare ancora. Oggi parliamo di “Dimmi che credi” di Antonello Venditti

La musica è la nostra macchina del tempo: basta una nota, un ritornello, ed eccoci di nuovo lì, in una stagione vicina o lontana, in un’auto con i finestrini abbassati o nella cameretta della nostra infanzia. “Te la ricordi questa?” è il nostro appuntamento quotidiano per riavvolgere il nastro delle emozioni, proprio come si faceva una volta con una semplice penna e una musicassetta. Oggi l’orologio del tempo ci riporta al 1991 con “Dimmi che credi” di Antonello Venditti.

Ogni giorno, alle 13:00, vi accompagneremo in un viaggio musicale alla riscoperta di queste gemme nascoste: canzoni che hanno detto tanto e che hanno ancora tanto da dire, pronte a sbloccare ricordi, evocare immagini, restituirci pezzi di passato con la potenza che solo la musica sa avere. Brani che forse oggi non passano più in radio, pezzi di artisti affermati lasciati in un angolo, o successi di nomi che il tempo ha sbiadito ma che, appena tornano nelle nostre orecchie, sanno ancora farci vibrare. Perché la musica non invecchia, si nasconde soltanto tra le pieghe del tempo, aspettando il momento giusto per colpire nel segno e farci esclamare sorpresi un: “Te la ricordi questa?”.

Ti sblocco un ricordo: “Dimmi che credi” di Antonello Venditti

Ci sono pezzi che vivono nell’ombra di successi più celebri e che, incomprensibilmente, finiscono per non rappresentare tasselli importanti nella carriera di un artista. Eppure, riascoltati con attenzione, sanno regalare molte più emozioni di altri cosiddetti “singoli”. “Dimmi che credi” è uno dei più bei brani di Antonello Venditti, contenuto all’interno del fortunato disco “Benvenuti in Paradiso” del 1991, probabilmente offuscato da capolavori senza tempo come “Alta marea” e “Amici mai”.

Si tratta di un inno speranzoso, un’esortazione a credere ancora nella vita anche quando tutto sembra andare contro di noi. Il testo è un dialogo aperto, quasi una confessione, in cui il cantautore romano si rivolge direttamente all’ascoltatore, invitandolo a non arrendersi, a non smettere di credere, anche nei momenti più bui.

Ma Venditti non si ferma alla disperazione: la sua è una canzone di riscatto, un invito a guardare oltre le difficoltà. Ogni lacrima versata non è vana, perché nel cielo nasce sempre una nuova stella. Un’immagine poetica che esprime con delicatezza l’idea che la sofferenza non è mai inutile, che il dolore può trasformarsi in qualcosa di nuovo, in una scintilla di luce. “Dimmi che credi” è una canzone che parla di noi, delle nostre paure e delle nostre battaglie interiori, ma anche della necessità di continuare a credere nella vita, nell’amore e in un futuro migliore. Perché alla fine, credere è l’unica strada per non perdersi.

Il testo di “Dimmi che credi” di Antonello Venditti

Se tu ragazzo cercherai nella stagione dei tuoi guai
Un po’ d’amore, un po’ d’affetto
E nella notte griderai, in fondo al buio troverai
Solo il cuscino del tuo letto
Non devi piangere, non devi credere
Che questa vita non sia bella
Per ogni anima, per ogni lacrima

Nel cielo nasce un’altra stella
Molti si fuggono, altri si estasiano
E non troviamo mai giustizia
E non si parlano, e poi si perdono
Perché non si amano abbastanza
Tu non ti arrendere, non ti confondere
Apri il tuo cuore all’universo
Che questo mondo sai, bisogna prenderlo

Solo così sarà diverso
Dimmi che credi, dimmi che credi, come ci credo io
In questa vita, in questo cielo, come ci credo io
Il tuo sorriso tra la gente passerà forse indifferente
Ma non ti sentirai più solo, sei diventato un uomo
E nella notte cercherai, nella stagione sei tuoi guai
Un po’ d’amore, un po’ d’affetto
E disperato griderai, in fondo al buio troverai
Solo il cuscino del tuo letto
Non devi piangere, non devi credere

Che questa vita non sia bella
Per ogni lacrima, per ogni anima
Nel cielo nasce un’altra stella
Dimmi che credi, dimmi che credi, come ci credo io
In questa vita, in questo mondo, come ci credo io
Tu non ti arrendere, non ti confondere, apri il tuo cuore all’universo
Che questo mondo sai, bisogna prenderlo, solo così sarà diverso

Non devi piangere, non devi credere
Che questa vita non sia bella
Per ogni anima, per ogni lacrima
Nel cielo nasce un’altra stella

Compositori: Antonio Venditti
Testo di Dimmi che credi © Stukas Edizioni Musicali S.r.l.

Scritto da Nico Donvito
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