Analisi di “Diverse”, l’ultimo album di Ornella Vanoni, una raccolta che dà nuova linfa ad opere iconiche, il tutto in chiave moderna e contemporanea
Ornella Vanoni, artista senza età, libera “Diverse”, fuori per BMG dallo scorso 18 ottobre, una raccolta di pezzi storici, rivisti con un’impronta nuova, evoluta, fresca. Il tutto però senza perdere l’unicità e l’iconicità della voce dell’interprete milanese, oltre che la sua capacità di attribuire ad ogni parola emozioni e intensità, che in pochi nella storia della musica sono riusciti ad esprimere.
“Ti voglio“, eseguita insieme ad Elodie e Ditonellapiaga è forse la rivisitazione più moderna dell’intera raccolta. Tale da renderla quasi un inedito e capace di accattivare le nuove generazioni che, per questioni anagrafiche, magari nemmeno conoscevano la versione originale dell’ugola milanese.
“Perdono” si adagia su ritmi e suoni più classici. Una cadenza dal sapore antico ma contemporaneo allo stesso tempo, frutto della capacità dei numerosi produttori che dietro ogni brano si sono brillantemente misurati nel rispolverare i successi dell’iconica artista. “Io so che ti amerò” e “Arcobaleno” non si discostano da questo assioma, continuando a trasmettere all’ascolto, tale sensazione.
Ed ecco, che nella quinta traccia incontriamo l’inconfondibile “Musica, musica”. Un brano che già in versione originale è qualcosa di fresco, brioso e senza età. Questa rilettura, in collaborazione con Brail dà al brano un nuovo sprint ed un’innovativa rigogliosità.
Eccoci poi con “Occhi negli occhi”, “Io che amo solo te”, “Per un’amica” e “Ricetta di donna” che si succedono tutte piacevolmente. “Una bellissima ragazza” abbraccia poi tonalità elettropop che ben si sposano con i ritmi lenti e delicati del belcanto di Ornella.
“Vai, Valentina” è un azzardo, potenzialmente destinato ad esser ballato in qualche spiaggia assolata del sud durante un happy hour. “Dettagli” chiude infine il componimento tornando ad un repertorio e ad un repertorio musicale più classico.
“Diverse” è un trattamento di rispolvero riuscito. Una nuova vita ai brani che hanno portato Ornella Vanoni ad essere un’icona della musica senza età. Capace di piacere anche ai giovani di oggi, e far restare affezionati quei fan di un tempo, cresciuti con lei, e che hanno ancora il piacere di farsi accompagnare dalle sue note.
Riviste in quest’opera con una contemporaneità disarmante, frutto di un’intelligenza fuori dalla norma, di cui Ornella è colma. Lei, capace di non fossilizzarsi su ciò che è stato, ma guardando sempre al futuro ed ai suoni e alla visione musicale che oggi funziona, senza snaturarsi mai. Amata da tutti, inevitabilmente…