“Divisi”, ASP126 e Franco126 raccontano ogni passo universale di una rottura – RECENSIONE

Il brano si distingue per le influenze dance degli anni ’80, offrendo una veste musicale innovativa rispetto a quanto ci ha proposto con i lavori della Lovegang126. Il testo apre a una lunga riflessione personale, in cui rievoca i momenti vissuti in una relazione che è giunta al capolinea.

La fine di una relazione importante è sempre dolorosa e malinconica, ma a volte, è inevitabile. E qui, c’è tutta la consapevolezza di questo capitolo giunto al termine, che per quanto doloroso, lascia spazio alla speranza di una crescita personale.

“Divisi” riflette ogni passo universale di una rottura, in cui ci si aggrappa ai ricordi, si abbracciano con rammarico le promesse infrante e i sogni futuri insieme. Tuttavia, non è stato inutile perché ogni cosa ti porta alla  consapevolezza in più verso la propria crescita personale e relazionale, «I progetti che abbiamo fatto noi da soli contro l’universo, non è andata come promesso, non è vero che era tempo perso».

Un aspetto raro da trovare nei brani post rottura è l’esposizione delle proprie colpe, infatti, non mancano i richiami a un momento in cui ci si è sentiti stretti nella relazione, alla ricerca di posti in cui evadere pur di sentirsi liberi, conscio che dall’altra parte c’era una persona che ti amava, pronta a rinunciare ai suoi  sogni per te, «Mi preoccupavo delle tue manette, poi ho capito che non eri mia so che troppe delle tue occasioni le hai buttate al vento rincorrendo me». 

Il singolo “Divisi” si mostra coinvolgente ed energico nonostante la semantica del testo è un buon inizio per la carriera da solista di ASP126, grazie anche alla collaborazione con Franco126, artista che non ha bisogno certo di presentazione, essendo ormai una penna riconosciuta oltre che un grosso esponente del panorama indie italiano.