“Domani” degli Artisti uniti per l’Abruzzo: te la ricordi questa?

Domani degli Artisti Uniti per l'Abruzzo

Viaggio quotidiano nella colonna sonora della nostra memoria, tra melodie sospese nel tempo pronte a farci emozionare ancora. Oggi parliamo di “Domani” degli Artisti uniti per l’Abruzzo

La musica è la nostra macchina del tempo: basta una nota, un ritornello, ed eccoci di nuovo lì, in una stagione vicina o lontana, in un’auto con i finestrini abbassati o nella cameretta della nostra infanzia. “Te la ricordi questa?” è il nostro appuntamento quotidiano per riavvolgere il nastro delle emozioni, proprio come si faceva una volta con una semplice penna e una musicassetta. Oggi l’orologio del tempo ci riporta al 2009 con “Domani” degli Artisti uniti per l’Abruzzo.

Ogni giorno, alle 13:00, vi accompagneremo in un viaggio musicale alla riscoperta di queste gemme nascoste: canzoni che hanno detto tanto e che hanno ancora tanto da dire, pronte a sbloccare ricordi, evocare immagini, restituirci pezzi di passato con la potenza che solo la musica sa avere. Brani che forse oggi non passano più in radio, pezzi di artisti affermati lasciati in un angolo, o successi di nomi che il tempo ha sbiadito ma che, appena tornano nelle nostre orecchie, sanno ancora farci vibrare. Perché la musica non invecchia, si nasconde soltanto tra le pieghe del tempo, aspettando il momento giusto per colpire nel segno e farci esclamare sorpresi un: “Te la ricordi questa?”.

Ti sblocco un ricordo: “Domani” degli Artisti uniti per l’Abruzzo

Il 21 aprile del 2009, a poco più di due settimane dal devastante terremoto che colpì L’Aquila e l’Abruzzo, un’intera comunità artistica si riunì sotto un unico nome, Artisti Uniti per l’Abruzzo, per dare vita a “Domani”, una canzone corale diventata simbolo di solidarietà, rinascita e memoria condivisa.

Si trattava di una speciale reinterpretazione dell’omonimo brano di Mauro Pagani, uscito nel 2003, rivisitato e adattato al contesto tragico di quei giorni. Il risultato è una ballata collettiva incisa in un solo giorno da 56 tra i più importanti artisti italiani. Questo l’elenco completo: Ligabue, Tiziano Ferro, Enrico Ruggeri, Gianni Morandi, Franco Battiato, Massimo Ranieri, Max Pezzali, Eugenio Finardi, Zucchero, Cesare Cremonini, Carmen Consoli, Mauro Pagani, Francesco Renga, Roberto Vecchioni , Giuliano Palma, Elio e Le Storie Tese, Vittorio Cosma, Jovanotti, Caprezza, Frankie Hi Nrg, Gianluca Grignani, Giuliano Sangiorgi dei Negramaro, Claudio Baglioni, Ron, Luca Carboni, Baustelle, Samuele Bersani, Antonella Ruggiero, Alioscia dei Casinò Royale, Pacifico, Mango, Morgan dei Bluvertigo, Nek, Antonello Venditti, Al Bano, Marracash, Laura Pausini, J-Ax, Fabri Fibra, Sud Sound System, Giorgia, Giusy Ferreri, Dolcenera, Mario Venuti, Piero Pelù, Roy Paci, Gianna Nannini, Elisa, Manuel Agnelli degli Afterhours, Mango, Niccolò Fabi, Tricarico, Negrita e Malika Ayane.

Domani” è, prima di tutto, una dichiarazione d’intenti, con il testo che diventa un inno alla ricostruzione, materiale e spirituale. La scelta di includere una sezione rap scritta appositamente per il progetto è un passaggio cruciale, crudo e autentico del brano. Il videoclip, che documenta la registrazione collettiva nelle Officine Meccaniche di Milano, è l’immagine perfetta dell’Italia musicale che si stringe: un mosaico di volti, voci, storie che si incontrano per dire che “non siamo così soli”.

Il testo di “Domani” degli Artisti uniti per l’Abruzzo

Tra le nuvole e i sassi passano i sogni di tutti
Passa il sole ogni giorno senza mai tardare
Dove sarò domani? Dove sarò?

Tra le nuvole e il mare c’è una stazione di posta
Uno straccio di stella messa lì a consolare
Sul sentiero infinito del maestrale

Day by day (Day by day)
Hold me, shine on me (Shine on me)
Day by day, save me, shine on me

Ma domani, domani, domani lo so
Lo so che si passa il confine
E di nuovo la vita sembra fatta per te
E comincia domani

Domani è già qui, domani è già qui

Estraggo un foglio nella risma nascosto
Scrivo e non riesco forse perché il sisma m’ha scosso
Ogni vita che salvi, ogni pietra che poggi
Fa pensare a domani ma puoi farlo solo oggi

E la vita, la vita si fa grande così
E comincia domani

Tra le nuvole e il mare si può fare e rifare
Con un po’ di fortuna si può dimenticare
Dove sarò domani?
Dove sarò?

Dove sarò domani? Che ne sarà dei miei sogni infranti, dei miei piani?
Dove sarò domani? Devo rialzarmi, tendimi le mani, tendimi le mani

Tra le nuvole e il mare si può andare e andare
Sulla scia delle navi di là del temporale
E qualche volta si vede (Domani) Una luce di prua
Qualcuno grida, “Domani”

Come l’aquila che vola libera tra il cielo e i sassi
Siamo sempre diversi e siamo sempre gli stessi
Hai fatto il massimo e il massimo non è bastato
E non sapevi piangere e adesso che hai imparato
Non bastano le lacrime a impastare il calcestruzzo
Eccoci qua: cittadini d’Abruzzo

E aumentano d’intensità le lampadine
Una frazione di secondo prima della fine
E la tua mamma, la tua patria da ricostruire
Comu le scole, le case e specialmente lu core

E puru nu postu cu facimu l’amore
Signore e signori noi

Non siamo così soli a fare I castelli in aria
Non siamo così soli sulla stessa barca
Non siamo così soli a fare I castelli in aria
Non siamo così soli a stare bene in Italia

Non siamo così soli a fare I castelli in aria
Non siamo così soli sulla stessa barca
Non siamo così soli a fare I castelli in aria
Non siamo così soli a immaginare un nuovo giorno in Italia

Tra le nuvole e il mare si può andare, andare
Sulla scia delle navi di là dal temporale
Qualche volta si vede una luce di prua
E qualcuno grida, “Domani”

Non siamo così soli, non siamo così soli
Non siamo così soli, non siamo così soli
Non siamo così soli, non siamo così soli
Non siamo così soli, non siamo così soli

Non siamo così soli, così soli
Non siamo così soli, non siamo così soli
Non siamo così soli, non siamo così soli
Non siamo così soli

Domani è già qui, domani è già qui
Domani

Ma domani domani, domani lo so
Lo so che si passa il confine
E di nuovo la vita sembra fatta per te
E comincia domani

Tra le nuvole e il mare, si può fare e rifare
Con un po’ di fortuna si può dimenticare
E di nuovo la vita, sembra fatta per te
E comincia domani

Ma domani, domani, domani lo so
Lo so che si passa il confine
E di nuovo la vita sembra fatta per te
E comincia domani

Domani è già qui, domani è già qui
Domani è già qui, domani è già qui

Scritto da Nico Donvito
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