A tu per tu con l’interprete milanese, attualmente in rotazione radiofonica con il singolo “E contro tutto“
Ciao Dorian, partiamo da “E contro tutto”, il tuo nuovo singolo, com’è nato e cosa rappresenta per te?
«Il brano nasce dalla collaborazione con New Music International e Maximilian Rio durante Area Sanremo. Avevo l’esigenza di trovare una canzone ed un testo che si avvicinassero alle persone ma con un obiettivo ben preciso: incitare tutti ad essere se stessi senza paura del giudizio degli altri perchè la vita è nostra e nessuno deve dirci chi dobbiamo essere».
C’è un taglio preciso che hai voluto dare al brano, sia a livello di sonorità che dal punto di vista del testo?
«Abbiamo cercato musicalmente di ritagliare qualcosa che mettesse in risalto la mia timbrica in tutte le sue sfaccettature. Non c’è niente di più bello che poter cantare un brano che mette in risalto a pieno la tua voce».
Cosa avete voluto trasmettere attraverso le immagini del cliccatissimo videoclip?
«Volevo che arrivasse in maniera chiara e diretta quello che raccontiamo nel testo. Non c’è razza, non c’è sesso quando si parla di amore: si parla di qualcosa di universale e nessuno può dirci chi dobbiamo essere e chi dobbiamo amare».
Facciamo un salto indietro nel tempo, come e quando ti sei avvicinato alla musica?
«Mi sono avvicinato fin da bambino. Ho iniziato con le selezioni dello Zecchino d’Oro nell’89. Poi è stato tutto un divenire. Di strada ne ho percorsa, ma sempre con la musica dentro».
Quali ascolti hanno ispirato e accompagnato il tuo percorso?
«Diversi e differenti: da Prince a Baglioni, da Whitney Houston a Giorgia».
Con quale spirito ti affacci al mercato e come valuti il livello generale dell’attuale settore discografico?
«Mi affaccio in punta di piedi, consapevole delle difficoltà che sta attraversando il settore. Penso che oggi ci sia poco coraggio da parte delle case discografiche nell’investire sui giovani, ma sbagliano. Con tenacia e persistenza, i frutti possono arrivare. Lo vedo ogni giorno con la New Music International, una storica etichetta indipendente che non si ferma mai».
“E contro tutto” ha il nobile intento di riportare al centro dell’attenzione la bella melodia italiana, che ultimamente si è un po’ persa per strada, con la conseguente difficoltà che ci porta a non riuscire più a varcare i confini nazionali come un tempo. Riesci a dare una spiegazione a tutto questo?
«E’ difficile poter dare una risposta, credo che si sia persa la vera identità artistica. Oggi pur di diventare famosi si accetta di cantare le canzoni che ti assegna una casa discografica… un tempo invece gli artisti si presentavano alle porte dei produttori con il loro bagaglio musicale e se piacevi entravi nel parco così com’eri. Sul fatto che il mercato italiano sia così tanto esterofilo, io sinceramente non lo capisco. E credo che sia debba serimente intervenire con le radio affinchè si possa dare più valore alla musica di casa nostra».
Lo scorso 7 giugno ti sei esibito in uno speciale concerto dal vivo all’Hosteria della Musica di Milano. Ci racconti com’è andata?
Quali sono i tuoi obiettivi futuri e/o sogni nel cassetto?
«In questo momento un singolo e diverse date promozionali. Salirò sui palchi di alcune manifestazioni canore in giro per l’Italia. Tutte le date sono visibili sui miei social. A settembre un secondo singolo e a dicembre un mini album… poi aspetto quello che il destino porterà».
Per concludere, quale messaggio vorresti trasmettere al pubblico, oggi, attraverso la tua musica?
«Vorrei che la gente con la mia musica potesse trovare un rifugio in cui poter riflettere, rilassarsi e stare bene».
Nico Donvito
Ultimi post di Nico Donvito (vedi tutti)
- Jovine e Tartaglia: “La voglia di scrivere insieme c’era da tempo” – INTERVISTA DOPPIA - Luglio 30, 2022
- Gaiè: “Senza l’amor proprio non si va da nessuna parte” – INTERVISTA - Luglio 30, 2022
- Sgrò: “La contaminazione è alla base di tutto” – INTERVISTA - Luglio 29, 2022
- Whiteshark: “L’originalità è l’elemento che più ci rende orgogliosi” – INTERVISTA - Luglio 28, 2022
- Gabriel Grillotti: “Siamo tutti figli di questo universo” – INTERVISTA - Luglio 28, 2022