“Eccezionale” di Irene Grandi: te la ricordi questa?

Viaggio quotidiano nella colonna sonora della nostra memoria, tra melodie sospese nel tempo pronte a farci emozionare ancora. Oggi parliamo di “Eccezionale” di Irene Grandi
La musica è la nostra macchina del tempo: basta una nota, un ritornello, ed eccoci di nuovo lì, in una stagione vicina o lontana, in un’auto con i finestrini abbassati o nella cameretta della nostra infanzia. “Te la ricordi questa?” è il nostro appuntamento quotidiano per riavvolgere il nastro delle emozioni, proprio come si faceva una volta con una semplice penna e una musicassetta. Oggi l’orologio del tempo ci riporta al 1999 con “Eccezionale” di Irene Grandi.
Ogni giorno, alle 13:00, vi accompagneremo in un viaggio musicale alla riscoperta di queste gemme nascoste: canzoni che hanno detto tanto e che hanno ancora tanto da dire, pronte a sbloccare ricordi, evocare immagini, restituirci pezzi di passato con la potenza che solo la musica sa avere. Brani che forse oggi non passano più in radio, pezzi di artisti affermati lasciati in un angolo, o successi di nomi che il tempo ha sbiadito ma che, appena tornano nelle nostre orecchie, sanno ancora farci vibrare. Perché la musica non invecchia, si nasconde soltanto tra le pieghe del tempo, aspettando il momento giusto per colpire nel segno e farci esclamare sorpresi un: “Te la ricordi questa?”.
Ti sblocco un ricordo: “Eccezionale” di Irene Grandi
Irene Grandi ci consegna un inno leggero e profondo alla libertà personale e all’ebbrezza delle relazioni non convenzionali. Il singolo “Eccezionale”, pubblicato nel 1999 come secondo estratto dall’album “Verde rosso e blu“, è una fotografia vivace di un’epoca in cui l’idea di normalità inizia a scricchiolare e la felicità assume sfumature sempre più individuali.
La canzone si apre con una frase che sa di manifesto rivolto alle cose semplici e quotidiane: “Penso che svegliarsi alla mattina sia una cosa eccezionale. Penso che dormire fino a tardi sia altrettanto straordinario”. Nel ritornello, invece, Irene Grandi restituisce l’idea di un amore che non si prende troppo sul serio e che, proprio per questo, riesce a sorprendere ogni giorno.
Nei versi finali il nobile sentimento per antonomasia viene paragonato a un “soffio nell’aria” o a un “anello di fumo”: qualcosa di impalpabile, ma intenso, che non si può afferrare davvero e che proprio per questo è prezioso. “Eccezionale” è una canzone che incarna perfettamente la cifra stilistica diretta e autentica di Irene Grandi, eternamente sospesa tra rock e pop.
Il testo di “Eccezionale” di Irene Grandi
Penso che svegliarsi alla mattina
Sia una cosa eccezionale
Penso che dormire fino a tardi
Sia altrettanto straordinario
E anche che posso andare avanti, stare bene
Essere felice come single
Ma posso anche stare bene
Esser felice con tre uomini ed un cane
In un paradiso artificiale
Ma uno come mai nessuno, mi sa far volare
È bello rimanere con i piedi a mezz’aria
Due vite sopra un filo, all’ultimo respiro
Resto appesa a te
Se cado io cadi anche tu
Se cado io cadi anche tu
Tu che tutti i giorni mi sorprendi
Con un messaggio destabilizzante
Tu che non conosci me
Chi sono io e dove vado
E non te ne frega niente
Ma per me non è importante
Perché quando siamo soli
Devo ammettere sei grande
Sei come un gigante
E uno come mai nessuno, mi sa far volare
È bello rimanere con i piedi a mezz’aria
Due vite sopra un filo, all’ultimo respiro
Resto appesa a un soffio nell’aria
Un anello di fumo
Ma uno
Come mai, come mai nessuno
È bello rimanere a mezz’aria
Ma uno come mai nessuno, mi sa far volare
Voglio rimanere con i piedi a mezz’aria
Due vite sopra un filo, all’ultimo respiro
Resto appesa a te
Se cado io cadi tu
Se cado io cadi anche tu