sabato, Aprile 27, 2024

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ELETTRICA, dopo ‘Vola’, ecco quali sono i prossimi progetti del trio rock!

ELETTRICA, indie rock trio e romanticismo pop da Milano.
Formati nell’estate 2022, hanno mosso i primi passi nella scena musicale con attitudine indipendente, distorsioni e testi in italiano.

La loro musica suona di sfide interiori e sogni infranti, ansie, occasioni mancate e storie di amore moderno: la voglia di urlare e scomparire in un mondo che sembra soltanto un sogno lontano.

Dopo la release di demo non ufficiali, hanno avviato un piccolo tour indipendente di quindici date per i locali del Nord Italia, in particolare a Milano, la nostra città. A fine di marzo sono arrivati alle orecchie di Davide Autelitano, frontman de “I Ministri”, che da allora si occupa della direzione artistica del progetto.

Venerdì 3 novembre esce il singolo d’esordio ufficiale “Fammi Male”, racconto di una storia d’amore moderna combattuta tra autolesionismo e follia.
A dicembre tornano con un nuovo singolo “Mai +”, un brano per raccontare la fine di un amore tormentato, seguito dal terzo singolo di gennaio “Come un Film”, inserito in sanguegiovaneRock Italia e New Music Friday di Spotify.

Venerdì 8 marzo è uscito il nuovo singolo degli Elettrica “VOLA”, distribuito da The Orchard.
“VOLA” è un inno all’amore rock, che si addentra nella complessità della passione e del desiderio elettrizzante sul vivido sfondo di un paesaggio urbano notturno. La città di notte diventa il luogo della possibilità, dove i sogni prendono vita e tutto può accadere in modo fugace: per questo è importante saper cogliere l’attimo.

“Non lasciarmi dormire ma lasciami sognare” è il mantra della canzone, un appello a rimanere svegli per sperimentare la magia onirica della notte e le possibilità che essa offre:
“VOLA è innamorarsi, sbatterci la testa e farci una playlist dove parli di te.
VOLA è scappare di casa e andare a vivere in una grande città in un monolocale di periferia.
VOLA è sentirsi infinitamente persi e dispersi, ma decisi.
VOLA sono le strade in cui ci perdiamo, le luci di un concerto, le feste, i baci perduti nella notte e nel tempo.
VOLA è quando dovresti rallentare ma invece acceleri, quando invece che dormire continui a sognare.
Insomma, VOLA è un gran casino, ma è il nostro. E nessuno potrà mai portarcelo via.”

“VOLA” è il quarto singolo dopo “FAMMI MALE”, “MAI +”, “COME UN FILM”, la quarta storia e quarta sfaccettatura di un amore romantico in perenne caduta libera.

Il trio milanese degli Elettrica – sotto la direzione artistica di Davide Autelitano (Divi) dei “Ministri” – continua a esplorare il connubio tra l’energia pura e senza filtri dell’indie rock fatto di chitarre distorte e la loro vena romantica pop, invitando l’ascoltatore a intraprendere un viaggio emotivo che riflette gli alti e bassi provati nelle diverse fasi di un amore appassionato e tumultuoso.

Oggi, ai microfoni di Recensiamo Musica, gli ELETTRICA hanno raccontato e rivelato i nuovi progetti in prospettiva futura, ma non solo. Di seguito l’intervista integrale, a cura di Lorenzo Pugnaloni:

Salve ragazzi, come state? Quando nasce la vostra passione per la musica e qual è stato il primo step, il quale ad oggi ricordate e tenete stretto a voi?

«Ciao! La passione per la musica è iniziata fin da quando eravamo piccoli, per ognuno è stata una cosa un po’ specifica. Sicuramente, uno dei ricordi che terremo sempre a mente è stato il nostro primo Live, dove abbiamo scoperto tutta questa energia che tenevamo dentro».

Immergersi, e poi emergere, nel mondo della musica ad oggi non è sicuramente facile. Quali ingredienti state usando per far si di posizionarvi sempre più in alto?

«Stiamo facendo un po’ di tutto per farci notare, dall’utilizzare i social per far girare la voce a cercare di creare una community attorno ai nostri eventi a Milano, per quanto piccoli siano. Ma il fulcro principale è scrivere canzoni, e su questo abbiamo ancora tanto da dare».

Il nome ELETTRICA da cosa nasce?

«Abbiamo scelto ELETTRICA come nome per la band, perché in qualche modo intercetta molto della nostra attitudine musicale. In primo luogo, è un nome che ricorda il rock, le chitarre elettriche e l’energia di tutto quel mondo, il punto di partenza del nostro genere musicale. ELETTRICA allude anche ad una certa energia nell’aria, una vibrazione indescrivibile che sentiamo solamente in certe occasioni della nostra vita, quelle rare situazioni in cui tutto sembra possibile; quando si dice che l’energia è nell’aria. ELETTRICA ci è sempre sembrato il nome perfetto, con una sua ritmica e un suono tutto suo, italiano ma con qualcosa di inglese».

Parliamo del vostro nuovo singolo intitolato ‘Vola’, è senz’altro un inno all’amore rock. Che tematiche affronta e qual è il messaggio che si cela dietro il brano?

«VOLA è stato fin dall’inizio uno dei nostri brani preferiti. Rappresenta quel senso di caos e libertà che molte volte ci si sente dentro, soprattutto crescendo e cambiando città, facendo nuove esperienze. L’abbiamo scritto in una notte e siamo andati subito dal DIVI a registrarlo. Non vedevamo l’ora che uscisse!».

Il vivido sfondo di un paesaggio notturno fa, appunto, da cornice al singolo ‘Vola’. È stata una scelta causale oppure c’è un motivo preciso di tale scelta della “location”?

«Da band che gira molto, soprattutto di notte per locali, stiamo vivendo molto questo orario che da sempre affascina. La notte è un momento in cui si cambia un po’ personalità, si stacca dalla routine quotidiana per diventare qualcos’altro, si è finalmente liberi di lasciarsi un po’ andare. Inoltre, di notte ci sono le stelle e, a volte, si riesce a sognare ad occhi aperti».

Attualmente ci sono nuovi progetti in ambito musicale?

«Continueremo con le nostre uscite e tra pochissimo annunceremo l’uscita del prossimo singolo: CARA ROVINA. Aspettatevi un paesaggio più cupo e pensieroso rispetto alle ultime tracce. Nel frattempo, continueremo il nostro percorso di date, continuate a seguirci sui social e ad aggiornare la nostra pagina, ci saranno grandi novità!».

La massima aspirazione che avete? Dove vi vedreste un domani?

«La nostra massima aspirazione è riuscire a creare una community attorno al nostro progetto e far rivivere di nuovo l’Indie Rock in Italia. Un po’ un sogno da ingenui ma d’altronde, come dice la canzone, non lasciarmi dormire, ma lasciami sognare!».

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