Elodie a San Siro: una discoteca-karaoke a cielo aperto – RECENSIONE CONCERTO

Il resoconto del live di Elodie, in scena per la prima volta allo Stadio San Siro di Milano, per uno show curato nei minimi dettagli. La nostra recensione del concerto
Elodie nel tempio della musica con uno spettacolo dal sapore internazionale. La cantante romana ha ripagato le aspettative con il primo atto del suo The Stadium Show andato in scena questa sera, domenica 8 giugno, allo Stadio San Siro di Milano. L’evento, che sarà replicato anche al Maradona di Napoli il prossimo 12 giugno, è prodotto da Vivo Concerti.
La scaletta si apre a ritmo di “Tribale”, per poi proseguire con altre due hit estive del suo repertorio, vale a dire “Black Nirvana” e “Guaranà”. Si prosegue con “La coda del diavolo”, proposta in versione solitaria senza Rkomi, altro singolo tra i più stremmati. Spazio a nuovi inediti presenti nel suo ultimo album, come “Odio amore chimico”, “1 ora”, “Di nuovo”, la titletrack “Mi ami mi odi” e “Cuore nero“.
È il momento di un altro importante featuring, riproposto senza Sfera Ebbasta, intitolato “Anche stasera”, per poi virare vero le sonorità che hanno aperto la nuova era di Elodie, ovvero quelle di “Ok Respira”. Arriva l’ora del primo ospite della serata: Achille Lauro, con cui propone prima “Folle città” di Loredana Bertè, già eseguita sul palco dell’Ariston lo scorso febbraio in occasione della serata cover di Sanremo 2025, e poi “Rolls Royce”.
La seconda ospitata riguarda la rocker italiana per eccellenza, Gianna Nannini, intervenuta con l’energia e l’irriverenza della sua “America”. La serata continua a suon di hit con “Andromeda”, “Vertigine”, “Niente canzoni d’amore”, “Feeling” e “Pensare male”, queste ultime due in solitaria senza Tiziano Ferro e The Kolors.
Sale sul palco la guest dell’evento, Nina Kraviz, deejay e produttrice di fama internazionale, che la accompagna in “Purple in the sky”, per poi proporre un suo personale set. Elodie torna in scena con l’atto “Erotica”, portando in scena la cover “Pop Porno” de Il Genio, ma anche le sue “Red Light”, “Ascendente”, “Elle”, “Strobo”, “Euphoria”, “A fari spenti”.
L’ultima parte dello show si apre con “Tutta colpa mia”, il primo pezzo presentato al Festival nel 2017, seguono “Due” e “Dimenticarsi alle 7“, presentate sempre in Riviera nel 2023 e nel 2025.
L’ultima parte del concerto, riservata al consueto bis, si apre con “Pazza musica”, per poi proseguire in compagnia di Gaia sulle note di “Ciclone” e “Chiamo io chiami tu”, e concludersi con il gran finale di “Margherita” e “Bagno a mezzanotte”.
Insomma, lo spettacolo è impeccabile, così come la voglia di Elodie di portare sotto gli occhi di tutti il suo fascinoso talento, senza censure o limiti. E così San Siro è diventata per una notte una gigantesca discoteca-karaoke, libera da ogni pregiudizio e da ogni obsoleto clichè.
Elodie, la scaletta del concerto di San Siro (8 giugno)
- Tribale
- Black Nirvana
- Guaranà
- La coda del diavolo
- Odio amore chimico
- 1 ora
- Di nuovo
- Mi ami mi odi
- Cuore nero
- Anche stasera
- Ok respira
- Folle città (cover di Loredana Bertè) con Achille Lauro
- Rolls Royce con Achille Lauro
- America con Gianna Nannini
- Andromeda
- Vertigine
- Niente canzoni d’amore
- Feeling
- Pensare male
- Purple in the sky
- Pop porno (cover de Il Genio)
- Red Light
- Ascendente
- Elle
- Strobo
- Euphoria
- A fari spenti
- Tutta colpa mia
- Due
- Dimenticarsi alle 7
- Pazza Musica
- Ciclone con Gaia
- Chiamo io chiami tu con Gaia
- Margarita
- Bagno a mezzanotte