Elodie, la recensione di “Dimenticarsi alle 7″

Tra i protagonisti di Sanremo 2025 ci sarà anche Elodie: ecco la nostra recensione di “Dimenticarsi alle 7”, brano che segna la sua quarta partecipazione in gara al Festival

Ritorna a Sanremo Elodie, lo fa con un pezzo che si intitola “Dimenticarsi alle 7”, scritto e composto con Davide Petrella e Davide Simonetta.

Dopo aver anticipato il nostro giudizio con le consuete pagelle realizzate dopo l’ascolto in anteprima riservato alla stampa, approfondiamo il senso e il suono della canzone.

Elodie, la recensione di “Dimenticarsi alle 7″

Elodie torna al Festival di Sanremo con “Dimenticarsi alle 7“, un brano che segna un ulteriore evoluzione nel suo percorso, un incontro tra la profondità emotiva e il groove trascinante che l’ha contraddistinta in questa fase più recente della sua carriera. Con questo pezzo, la cantante romana sembra voler raccontare una storia personale, ma allo stesso tempo universale, mescolando perfettamente due anime: quella più emotiva e quella più sbarazzina, tra melodia e deep house, in un mix inaspettato ma perfettamente riuscito.

Fin dai primi secondi di ascolto, è chiaro che “Dimenticarsi alle 7” è un pezzo che non si lascia facilmente incasellare. A differenza di altri brani elettronici, però, la profondità del testo e l’interpretazione fanno la differenza. Il contrasto tra il ritmo martellante e il mood strappalacrime non è solo una scelta stilistica, ma una mossa perfetta per amplificare il messaggio della canzone, dando spazio a una voce che, come sempre, riesce a trasformarsi per adattarsi a ogni sfumatura emotiva.

Il gioco tra la nostalgia e il desiderio di liberarsi dal peso di un ricordo è la vera essenza del brano, ed Elodie riesce a trasmettere questa dicotomia con una naturalezza che rende il tutto incredibilmente autentico. Il contrasto tra il testo struggente e il ritmo suadente, è ciò che rende il brano così affascinante. L’elettronica non sovrasta mai il messaggio della canzone, ma si integra in maniera armoniosa, creando un equilibrio che consente alla canzone di esplodere senza mai perdere la sua essenza.

In “Dimenticarsi alle 7”, l’artista riesce a combinare due mondi: quello della dance e quello delle ballad. Nonostante il ritmo irresistibile, la canzone si mostra pregna di emotività. Elodie avrà così modo di divertirsi e, al contempo, di tirare fuori anche tutto il suo talento.