Il singolo dell’estate 2023 che potrebbe non funzionare.
Se dovesse accadere si tratterebbe di una scommessa, un esperimento social-musicale, che come una ciambella potrebbe non venire col buco, nonostante gli ingredienti spumeggianti. Parliamo della notizia circolata la scorsa settimana, secondo cui Elodie e Paola & Chiara prometterebbero un singolo per l’estate prossima. Se così fosse, sarebbe il segnale di un cambiamento di rotta nelle strategie di marketing musicale, che metterebbe in canto la ‘generazione Z’ con la ‘generazione X’.
Se fino all’anno scorso la scelta è ricaduta su personalità ‘evergreen’, come Orietta Berti, Loredana Bertè, Gianni Morandi, quest’anno proseguirebbe con la moda dei mitici anni ’90, mantenendo la linea dance, di cui abbiamo avuto traccia nell’ultima edizione sanremese.
Le reginette transgenerazionali del pop da balletto social sicuramente faranno ballare, attivando un effetto svuota-mente, ma cosa potrebbero proporci a livello di contenuti? Le complicazioni d’amore o gli amori proibitivi? Analizzando i rispettivi testi, si fa evidente un approccio opposto alla tematica amorosa, con un racconto interiore molto più complesso di quello che potremmo pensare, in parte mimetizzato dalla fresca leggerezza del sound.
Diversamente dalle sorelle Iezzi, l’amore di Elodie non è quasi mai un sentimento da canzonetta soft, anzi conosce spunti di doloroso travaglio per la violenza che si innesca nella relazione di coppia. Ad un invito all’amore di Paola & Chiara “vola nel cuore del desiderio, bacia la notte che oscura il cielo fra le mie gambe, sulla tua pelle gioco sublime sotto le stelle. Arrenditi a me l’amore dov’e’? Si’, dammi l’estasi, sono in orbita, kamasutra si’, siamo in estasi, sexy cha-cha-cha kamasutra” (Kamasutra), fa da controaltare Elodie che chiede, “dove vai dove vai che facciamo stasera? io forse c’ho un’idea come vuoi come vuoi canteremo alla luna e come lupi mannari mangeremo la notte tireremo a sorte ci riempiamo di botte e poi faremo l’amore sul pianoforte piano, forte piano, forte piano, forte (…) saliremo sul tetto più alto nonostante le tue paure e poi verremo giù e poi verremo ancora e poi verremo ancora oh oh oh e poi verremo ancora” (Lupi mannari).
Si fa ancora più fisico, quando Paola & Chiara cantano imperative, “stringimi ,baciami ho bisogno di te della tua poesia del tuo corpo il tuo calore. Stringimi, toccami ho bisogno di te della tua follia dei tuoi occhi del tuo cuore” (Stringimi) , rispetto a una Elodie, che viene fuori estrema, innamorata e pronta ad affermare senza mezze misure, “sono quella che ti uccide e poi piange per te ma anche l’unica che ti legge il pensiero fottevo non nego più sotto sotto sono una bandita come te anche se ora fingo che con quello scemo con cui esco sia sul serio davvero e almeno tu passiamo il resto della vita assieme e questa sera la vita è stare con te a letto e tutto il resto è attesa” (Niente canzoni d’amore).
Sì, l’attesa di una nuova stagione in cui vivere potrà anche voler dire tirare le somme e prendere una decisione. Questo vale sia per Paola & Chiara con “ho voluto dirti addio lo sa solo Dio Eri un’ombra su di me, su di me Anche se a volte ho creduto che fosse impossibile ora mi sento rinascere senza te! Vamos a bailar, esta vida nueva Vamos a bailar, nai-na-na Vamos a bailar, esta vida nueva Vamos a bailar” (Vamos a Bailar), sia per Elodie, che “cambio i capelli Come cambia l’umore Ma se litighiamo È per fare l’amore Ancora ti cerco, ma facciamo finta di еssere distanti Ma più ci proviamo, più ci ritroviamo negli altri Boy, boy, boy Solo con te Boy, boy, boy Potrei ballare fino a che La testa gira e il cuore mi risponde La tua voce come onde Mi porta a dove stavo bene con te Resta con me questa notte Boy, boy, boy” (Boy, boy, boy).
Forse, l’unica congiunzione possibile tra queste artiste potrebbe essere proprio l’invito a ballare e a perdersi nella gioia di un nuovo incontro, ma chi avrebbe più peso specifico nella creazione del testo? Assisteremmo all’ennesima canzone ‘usa e getta’ in un panorama social-pop al femminile, che comincia a rischiare la stagnazione rispetto all’originalità delle proposte, ma non in termini di mercato? Oppure, le nostre eroine inaugurerebbero un nuovo mood musicale con parole che farebbero storia? Intanto le piste cominciano a scaldarsi, lo strobo gira, il fumo si spande nell’aria e le paillettes luccicano di luce propria per il remake di “Festival”, unico feat certo ad oggi. Nel frattempo, noi ci immaginiamo fuori ‘a riveder le stelle’.
Francesco Penta
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