Emma, dieci anni di “Oltre”

Album Amarcord: i dischi più belli da riascoltare

Sono trascorsi dieci anni dalla pubblicazione di “Oltre”, l’EP di debutto di Emma Marrone, rilasciato il 16 marzo 2010, pochi giorni prima della finalissima di “Amici”, che la vedrà trionfare aggiudicandosi il titolo della nona edizione del talent show targato Maria De Filippi. Al suo esordio discografico, l’artista salentina mette in musica tutta la sua grinta e la voglia di mostrare su più orizzonti il proprio talento, attraverso sette brani che sembrano essere stati cuciti su misura per lei.

Forza e sensibilità, questi i due elementi che dominano l’ascolto sin dalla prima traccia in scaletta “Sembra stano”, canzone-manifesto della sua timbrica e della sua poetica, un tango sinuoso e sensuale messo in risalto dal graffio dell’ugola pugliese, tratto vocale che accompagnerà l’intero album, oltre che le sue successive produzioni. “Calore” è indubbiamente il capolavoro di questo progetto, la stella madre su cui orbitano gli altri pezzi, in maniera ordinata e omogenea.

Si passa da atmosfere più scanzonate, leggere ed estive come “Un sogno a costo zero” e “Davvero”, a brani più trascinanti, intimi e profondi come “Meravigliosa”, “L’esigenza di te” e “Folle paradiso”, il tutto con estremo trasporto come in un romantico e passionale crescendo. Un plauso agli autori, validi e capaci di cogliere anche le più delicate sfumature di Emma: da Federica Camba a Daniele Coro, passando per Roberto Angelini, Fortunato Zampaglione e Antonio Galbiati.

In sintesi, “Oltre” è l’album che segna il battesimo discografico di Emma Marrone, il suo ingresso nella musica che conta, quella che ha inseguito e conquistato con costanza, impegno e un po’ di sana gavetta. Pezzi più morbidi ed altri più duri, il tutto impreziosito da una consolidata convinzione artistica, una personalità già evidente e potente, ma mai troppo ingombrante. Sette brani, sette episodi riusciti, sette piccoli tasselli di un mosaico in piena evoluzione.

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Oltre | Tracklist e stelline

1. Sembra strano
   (Federica Camba, Daniele Coro)
2. L’esigenza di te
   (Federica Camba, Daniele Coro)
3. Calore
   (Roberto Angelini)
4. Meravigliosa
   (Antonio Galbiati, Fortunato Zampaglione)
5. Un sogno a costo zero
   (Federica Camba, Daniele Coro)
6. Davvero
   (Federica Camba, Daniele Coro)
7. Folle paradiso
   (Federica Camba, Daniele Coro)

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Nico Donvito

Nato a Milano nel 1986, è un giornalista attivo in ambito musicale. Attraverso il suo impegno professionale, tra interviste e recensioni, pone sempre al centro della sua narrazione la passione per la buona musica, per la scrittura e per l’arte del racconto. Nel 2022 ha scritto il libro "Sanremo il Festival – Dall’Italia del boom al rock dei Måneskin" (edito D’idee), seguito da "Canzoni nel cassetto" (edito Volo Libero), impreziosito dalla prefazione di Vincenzo Mollica, scritto a quattro mani con Marco Rettani. L'anno seguente, sempre in coppia con Rettani, firma "Ho vinto il Festival di Sanremo" (edito La Bussola), con introduzione curata da Amadeus e il racconto di trenta vincitori della rassegna canora. Tale opera si è aggiudicata il Premio letterario Gianni Ravera 2024.

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