martedì 3 Dicembre 2024

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Emma Muscat: “Mi sono lasciata trasportare dalla magia del Natale” – INTERVISTA

A tu per tu con la giovanissima cantautrice maltese, in uscita con la sua “Moments Christmas Edition”

Il famigerato “disco natalizio” è un banco di prova per molti artisti, ne esce a testa alta la talentuosa Emma Muscat (qui la nostra precedente intervista), alle prese con il repack “Moments Christmas Edition”, che raccoglie i brani contenuti nel suo EP d’esordio più alcune cover provenienti dal repertorio natalizio: da “All I want for Christmas is you” a“Let it show”, passando per “Oh holy night”, “Have yourself a merry little Christmas”, “Santa baby”, fino alla doppia versione sia in inglese che in italiano di “White Christmas” e “Bianco Natale”. In occasione della pubblicazione dell’album, abbiamo incontrato per voi la giovanissima cantautrice maltese.

Ciao Emma, bentrovata su RecensiamoMusica. Come nasce l’idea di riproporre il tuo primo disco arricchito dalla magia di sette grandi classici della tradizione natalizia?

«L’idea nasce dall’amore che provo da sempre per il Natale. A spingermi a realizzare questo disco è stato il desiderio di fare un regalo a tutti i miei fan, cercare di rendere felici le persone trovo che sia un gesto bellissimo. All’interno ci sono le sei canzoni già contenute in “Moments”, con l’aggiunta di sette cover natalizie».

Come hai selezionato le tracce da inserire in “Moments Christmas Edition”?

«Le ho scelte semplicemente basandomi sui miei gusti, sui brani che solitamente ascolto a casa con la mia famiglia. A Malta abbiamo un legame anglosassone, sentiamo molto le festività e i canti della tradizione natalizia. Poi, per la prima volta, interpreto un brano interamente in italiano, ossia “Bianco Natale”, che ho voluto incidere anche nella versione inglese “White Christmas”, perché è in assoluto la mia canzone natalizia preferita». 

Quando ci siamo incontrati a luglio, hai definito le tracce di “Moments” un insieme di situazioni belle e brutte. Il Natale è un po’ questo alla fine, oltre all’atmosfera di festa c’è anche un retrogusto diciamo nostalgico, ma piacevole. Con quale spirito affronti questo periodo?

«Vivo tutto sempre in maniera super positiva, Natale compreso. Non mi lascio mai andare alla tristezza, a volte magari ho un po’ nostalgia del passato, mi piacerebbe tornare indietro a quando ero più piccola e scrivevo le letterine a Babbo Natale (sorride, ndr), ma cerco di viaggiare con la fantasia e penso che ciò che sono diventata oggi è frutto di quelle belle esperienze. E’ un periodo molto felice per me, mi reputo fortunata per avere una bella famiglia unita con cui trascorrerò questi preziosi giorni di festa».

Emma Muscat

Mettersi alla prova con il repertorio natalizio è sempre una bella sfida, perché grandissimi artisti hanno già interpretato in passato questi pezzi. Ci sono stati dei riferimenti particolari o delle versioni che ti hanno in qualche modo ispirato? 

«A casa abbiamo sempre ascoltato dischi natalizi, in particolare quello di Michael Bublè, ma ho cercato di donare alle canzoni una mia interpretazione personale, senza lasciarmi influenzare da chi le aveva già incise. Quando mi sono chiusa in sala di registrazione ho provato a non pensare, a lasciarmi andare ai ricordi legati a questi pezzi, facendomi trasportare dalla magia del Natale».

Attualmente sei in radio con il singolo “Figurati noi”, in coppia con Shade. Com’è stato lavorare con lui?

«Bellissimo, Vito è una persona carina e simpatica, registrare con lui è stato molto divertente, oltre che un onore realizzare questo featuring insieme ad un artista così talentuoso. E’ stato il primo duetto che ho inciso in vita mia, considero questa canzone davvero molto bella». 

Ti sei trovata a tuo agio a cantare in italiano?

«Davvero bene, perché l’inciso è molto internazionale ed entra subito in testa. Cantare in italiano non è troppo difficile, in più quando ti diverti tutto diventa in realtà molto semplice».

Buoni propositi per il 2019? Sogni, desideri, obiettivi che ti piacerebbe raggiungere?

«Già dalla scorsa estate sto lavorando al mio nuovo disco, sto scrivendo sia in inglese che in italiano, una sfida per me. Stanno venendo fuori cose belle, sono molto contenta e non vedo l’ora di far sentire le mie nuove canzoni a tutti. Il mio obiettivo? Arrivare ancora una volta al cuore delle persone con i miei nuovi pezzi».

Finito il periodo natalizio, spente le luci dell’albero, in che direzione andrà la tua musica?

«Ho già un’idea della direzione in cui voglio andare, sicuramente sarà un disco più maturo, perché in questo ultimo anno sono molto cresciuta, inoltre sto vivendo un periodo davvero felice e questo si sentirà parecchio. Racconterò tutte le cose belle che mi sono successe, spero nel modo migliore possibile». 

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Nico Donvito

Nato a Milano nel 1986, è un giornalista attivo in ambito musicale. Attraverso il suo impegno professionale, tra interviste e recensioni, pone sempre al centro della sua narrazione la passione per la buona musica, per la scrittura e per l’arte del racconto. Nel 2022 ha scritto il libro "Sanremo il Festival – Dall’Italia del boom al rock dei Måneskin" (edito D’idee), seguito da "Canzoni nel cassetto" (edito Volo Libero), impreziosito dalla prefazione di Vincenzo Mollica, scritto a quattro mani con Marco Rettani. L'anno seguente, sempre in coppia con Rettani, firma "Ho vinto il Festival di Sanremo" (edito La Bussola), con introduzione curata da Amadeus e il racconto di trenta vincitori della rassegna canora. Tale opera si è aggiudicata il Premio letterario Gianni Ravera 2024.