Enrico Ruggeri, si avvicinano i due eventi live di Milano e Roma

Sta per tornare ad esibirsi dal vivo Enrico Ruggeri, per presentare live il suo ultimo disco “La caverna di Platone”. Tutto quello che c’è da sapere sui due concerti speciali di Roma e Milano
Enrico Ruggeri si esibirà l’1 aprile ai Magazzini Generali di Milano e il 3 aprile al Largo Venue di Roma portando per la prima volta dal vivo i brani del nuovo album “La caverna di Platone” (Anyway Music / Sony Music), insieme ai suoi grandi successi.
Da mercoledì 12 marzo è online il video di “Zona di guerra”, brano contenuto nel disco con cui Ruggeri porta sotto i riflettori gli orrori di una guerra che entra nelle case delle persone, che non ha vinti o vincitori ma solo sconfitti https://www.youtube.com/watch?v=pGFWWHco8vc.
Il video è il sequel del viaggio mentale del singolo “Il poeta”: qui il protagonista viene scaraventato in una realtà di dolore e desolazione, in un crescendo drammatico.
«Ho deciso di dare un seguito al video de “Il Poeta” con un cortometraggio su “Zona di guerra”, uno dei brani più intensi del nuovo album: il misterioso protagonista del primo episodio si trova catapultato in una terribile realtà, nella quale un conflitto, cosa di per sé atroce, diventa ancora più tragico entrando nella vita, nelle case, violando l’intimità di persone innocenti. Con la regia di Mehmet Gurkan, il video si rivela come un pugno nello stomaco, disegnando una Storia senza vincitori e vinti: la guerra, per le persone comuni, rimane una sconfitta per tutti. La canzone non verrà presentata come “il nuovo singolo”, non essendo certo nata per compiacere il mainstream: la considero un altro tassello artistico da aggiungere alla storia de “La caverna di Platone”, uno degli album più importanti della mia carriera» racconta Enrico Ruggeri.
“La caverna di Platone” (Anyway Music / Sony Music) è disponibile in digitale, CD e doppio vinile: un’ode al libero pensiero e ai suoi iconici seguaci come Pier Paolo Pasolini, una critica alla musica usa e getta che si nasconde dietro l’autotune, una riflessione sulle guerre in corso, quelle sociali e quelle combattute con le armi, uno sguardo al passato e a chi lo ha segnato, nel bene e nel male.