“Eroi”, l’inno a chi lotta di Fiorella Mannoia – RECENSIONE

Fiorella Mannoia

Analisi di “Eroi”, il nuovo singolo di Fiorella Mannoia, disponibile in radio e sulle piattaforme a partire dallo scorso 3 ottobre. Una ballata intensa, poetica e molto evocativa

Con il nuovo singolo “Eroi“, uscito il 3 ottobre su tutte le piattaforme digitali per Oyà / Columbia Records/Sony Music, Fiorella Mannoia torna a far vibrare le corde dell’anima con una ballata intensa, umana e profondamente poetica. Un brano che riesce a commuovere in modo ancora più diretto, quasi intimo, grazie a una melodia delicata e ad un testo che si rivela essere un abbraccio collettivo a tutte le persone capaci di rendere il mondo un posto migliore.

“Eroi” è, a tutti gli effetti, una dedica a chi resiste, a chi ama, a chi combatte, nonostante tutto. Fiorela celebra l’eroismo quotidiano che si cela nei gesti più semplici: chi affronta la propria battaglia personale “con una spada di latta e un elmo di carta”, chi continua a credere anche quando la speranza sembra un miraggio, chi apre la propria casa a chi ha bisogno, chi trova “un diamante in un pezzo di vetro”.

Non ci sono superpoteri né imprese epiche in questo racconto: gli eroi di Fiorella Mannoia sono donne e uomini normali, capaci di “dire cose straordinarie con parole comuni”, che lottano ogni giorno contro la fatica, l’ingiustizia, la solitudine, le perdite. E che, proprio per questo, meritano di essere cantati.

Le parole sono semplici, ma scelte con cura chirurgica, tanto da risultare commoventi nella loro autenticità. E nel ritornello, “tu chiamali come vuoi, io li chiamo soltanto eroi”, si condensa tutto il senso del brano: uno sguardo diverso, profondo, che riconosce il valore dove spesso nessuno guarda.

Eroi” non rimarrà confinata al solo pubblico italiano: nei giorni successivi all’uscita, è prevista anche la versione in spagnolo, “Heroes”, a conferma della volontà di portare questo messaggio universale oltre i confini linguistici e geografici. Perché l’eroismo di cui si parla qui non ha bandiera, non ha passaporto. È l’eroismo dell’essere umano che, in ogni latitudine, continua a credere nel bene anche quando tutto sembra remare contro.

E in questo tempo scapestrato… se la musica ha ancora un senso, è proprio questo: dare luce dove nessuno guarda. Fiorella lo fa, come sempre, con grazia, profondità e infinita umanità.

Fiorella Mannoia, “Eroi” – TESTO

A chi ha un sogno tra i denti
e il cuore in gola
a chi grida alla luna ma ama ancora
a chi è sentito maestro, un allievo
poi in un attimo perduto e straniero
a tutti quelli sconfitti dal tempo
ma sempre ostinati in un sentimento
a chi crede ancora e fa del suo meglio
con una speranza anche in mare aperto
chi affronta da solo la propria battaglia
con una spada di latta e un elmo di carta
e si alza ogni giorno sapendo che
il mondo forse è troppo difficile
ma gli corre incontro

Chiamali come vuoi
io li chiamo soltanto eroi
eroi di tutti i giorni
che a pensarli mi innamoro
di ogni donna e ogni uomo
che se li canto mi commuovo
eroi a modo loro
tu chiamali come vuoi
io li chiamo soltanto eroi
Eroi che non ricordi
senza medaglie e senza trono
che non si arrendono davanti a niente
e sono eroi a modo loro

Per chi andarsene vuol dire non tornare
per chi apre la sua casa a chi vuole entrare
per chi trova un diamante in un pezzo di vetro
una strada nel cielo
a chi resiste anche nei giorni più bui
dice cose straordinarie con parole comuni
per i sogni di tutti e non solo di alcuni
e vede orizzonti anche ad occhi chiusi

Chiamali come vuoi
io li chiamo soltanto eroi
eroi di tutti i giorni
che a pensarli mi innamoro
di ogni donna e ogni uomo
che se li incontro se li canto mi commuovo
eroi a modo loro
tu chiamali come vuoi
io li chiamo soltanto eroi
Eroi che non ricordi
senza medaglie e senza trono
che non si arrendono davanti a niente
e sono si
eroi a modo loro
eroi a modo loro

Scritto da Nico Donvito
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