Eurovision 2025, è l’ora di Israele con Yuval Raphael

Nel corso della finalissima dell’Eurovision Song Contest 2025, non è passata inosservata la proposta di Israele di Yuval Raphael con il brano “New day will rise”
Una delle performance più attese e controverse di questa finale dell’Eurovision Song Contest 2025 è quella di Israele con Yuval Raphael e la sua performance di “New day will rise”, cantato in tre lingue: inglese, francese ed ebraico
Yuval Raphael, 23 anni, è una delle centinaia di persone che quel 7 ottobre 2023 si trovava al festival rave Supernova, a poche decine di chilometri dal confine della striscia di Gaza. Sappiamo tutti cosa accadde quel giorno in cui morirono, per opera dei terroristi di Hamas, 364 persone tra partecipanti al rave e cittadini israeliani dei kibbutz vicini. Yuval ha raccontato di essere scampata al massacro fingendosi morta rintanata in un rifugio poco distante.
Eurovision 2025, i precedenti di Israele
Israele vanta una grande storia all’Eurovision Song Contest, debuttando nell’ormai lontano 1973. Ha vinto quattro volte, e, nel 1998 ha trionfato portando sul palco di Birmingham, nel Regno Unito, la prima partecipante transgender nella storia della competizione (Dana International). Le altre tre vittorie sono datate 1978, 1979 e 2018.
Lo scorso anno, nell’edizione tenutasi a Malmo, ci sono state numerose polemiche relativamente alla partecipazione israeliana. Il brano in gara è stato più volte modificato, in quanto, il titolo originale, richiamava proprio il massacro del 7 ottobre. E l’EBU non ha acconsentito, accettando però la modifica dello stesso e di parte del testo. Eden Golan portò poi alla Malmo Arena “Hurricane” ottenendo un ottimo 5° posto finale con un eccellente risultato al televoto. Non resta che attendere marzo quindi, per scoprire insieme con quale brano Israele tenterà di portare a casa la quinta vittoria all’Eurovision.