Eurovision 2025: Israele sceglie Yuval Raphael, sopravvissuta al massacro del 7 ottobre
In vista dell’Eurovision Song Contest 2025, i vari Paesi partecipanti stanno selezionando il proprio artista da portare sul palco di Basilea. Ieri è toccato ad Israele, la scelta è ricaduta su Yuval Raphael, sopravvissuta al massacro del 7 ottobre.
La selezione nazionale ha visto partecipare, nella sua fase finale 4 artisti: Daniel Weiss, Yuval Raphael, Red Band & Moran Aharoni e Valerie Hamaty. Di cui i primi due sopravvissuti all’attacco terroristico del 7 ottobre 2023. La serata si è articolata su due manche attraverso il talent “HaKokhav HaBa” (“The Next Star”) che ormai da qualche anno seleziona il rappresentante israeliano per l’Eurovision Song Contest. La vittoria alla fine è stata proprio di Yuval Raphael. Il brano con cui l’artista salirà sul palco di Basilea sarà scelto a marzo e, sappiamo per certo, che dovrà contenere almeno due versi in ebraico.
Eurovision 2025, chi è Yuval Raphael, rappresentante israeliana sopravvissuta al massacro del festival Supernova
Yuval Raphael, 23 anni, è una delle centinaia di persone che quel 7 ottobre 2023 si trovava al festival rave Supernova, a poche decine di chilometri dal confine della striscia di Gaza. Sappiamo tutti cosa accadde quel giorno in cui morirono, per opera dei terroristi di Hamas, 364 persone tra partecipanti al rave e cittadini israeliani dei kibbutz vicini. Yuval ha raccontato di essere scampata al massacro fingendosi morta rintanata in un rifugio poco distante.
Eurovision 2025, la scelta di Yuval una scelta di speranza
Gli israeliani l’hanno quindi scelta per rappresentare il proprio paese in un momento così delicato per la storia di Israele e del medio-oriente tutto. Oltre che per il suo talento artistico ha sicuramente giocato un ruolo chiave anche la sua storia personale, che potrebbe rappresentare un vero messaggio di speranza in questo momento di tregua nella guerra tra il paese della stella di David e la Palestina. Ci si augura che, finalmente, attraverso questa scelta, Israele possa lanciare al mondo un messaggio di pace.
Israele all’Eurovision e le polemiche dello scorso anno
Israele vanta una grande storia all’Eurovision Song Contest, debuttando nell’ormai lontano 1973. Ha vinto quattro volte, e, nel 1998 ha trionfato portando sul palco di Birmingham, nel Regno Unito, la prima partecipante transgender nella storia della competizione (Dana International). Le altre tre vittorie sono datate 1978, 1979 e 2018.
Lo scorso anno, nell’edizione tenutasi a Malmo, ci sono state numerose polemiche relativamente alla partecipazione israeliana. Il brano in gara è stato più volte modificato, in quanto, il titolo originale, richiamava proprio il massacro del 7 ottobre. E l’EBU non ha acconsentito, accettando però la modifica dello stesso e di parte del testo. Eden Golan portò poi alla Malmo Arena “Hurricane” ottenendo un ottimo 5° posto finale con un eccellente risultato al televoto. Non resta che attendere marzo quindi, per scoprire insieme con quale brano Israele tenterà di portare a casa la quinta vittoria all’Eurovision.