Eurovision 2025, la Spagna chiederà l’esclusione di Israele?

Eurovision 2025, la Spagna potrebbe chiedere l’esclusione di Israele e della sua tv di stato dall’EBU e quindi dalla manifestazione musicale più seguita al mondo

A 76 giorni dalla partenza dell’Eurovision Song Contest 2025, secondo alcune indiscrezioni trapelate nel pomeriggio del 26 febbraio, sembra che il presidente della tv nazionale spagnola RTVE, Josè Pablo Lopèz, sia intenzionato a chiedere l’esclusione della KAN (tv di stato israeliana) dall’EBU, e, di conseguenza, l’estromissione di Israele dalla rassegna canora.

Dopo la Slovenia quindi (ve ne avevamo parlato qui), anche la Spagna potrebbe fare la stessa richiesta. Tuttavia, se l’appello sloveno era solo una goccia nel mare, quella spagnola potrebbe avere una risonanza assai maggiore e scatenare un vero e proprio tsunami. Questo in quanto il paese iberico è una delle big five all’Eurovision, e quindi tra i maggiori contributori dell’EBU. E di certo, un’eventuale comunicazione ufficiale in tal senso da parte della Spagna non potrà lasciare l’EBU inerme.

Eurovision 2025, dalla Spagna la richiesta ufficiale di escludere Israele?

Il presidente RTVE Lopez ha dichiarato durante un audizione parlamentare che sta valutando l’idea di chiedere all’EBU l’esclusione della tv di stato israeliana KAN dall’European Broadcasting Union per via della sua eccessiva privatizzazione voluta dal premier israelita Netanyahu. Il che comporterebbe di fatto l’automatica decadenza di appartenenza all’EBU, per via della violazione delle regole dell’European Broadcasting Union appunto. Tali regole pretendono che le tv aderenti siano quanto più possibile “libere” relativamente alla libertà di stampa, espressione e plurale informazione. E la privatizzazione sarebbe chiaramente contraria a tali principi.

Durante l’audizione parlamentare è intervenuto anche Francisco Sierra, membro del partito di sinistra spagnola Sumar, che ha rincarato la dose. Egli ha infatti dichiarato come Israele non dovrebbe partecipare ad Eurovision per via della guerra che sta compiendo contro la Palestina. E inoltre per il tentativo di propaganda che lo stato mediorientale sta compiendo, portando all’Eurovision una sopravvissuta della strage di Hamas del 7 ottobre.

Di certo se davvero la Spagna avanzerà tale richiesta, si prevede un Eurovision ancora più infuocato della precedente edizione, dove ci furono parecchi dissidi tra la delegazione israeliana e quella di altri paesi partecipanti.