Eurovision 2025, l’Italia potrebbe fare meglio con Olly o con Lucio Corsi?

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In attesa di scoprire chi rappresenterà il tricolore all’Eurovision Song Contest 2025, analizziamo il percorso di Olly e di Lucio Corsi

L’Italia ha il suo vincitore di Sanremo 2025, ma non ha ancora il suo rappresentate all’Eurovision 2025Olly, con il brano “Balorda nostalgia”, si è imposto al Festival in una delle edizioni più combattute degli ultimi anni, con Lucio Corsi, autentica rivelazione del Festival, che ha sfiorato il colpaccio arrivando secondo con “Volevo essere un duro”.

Come da regolamento, è il vincitore di Sanremo a rappresentare l’Italia all’Eurovision Song Contest, in programma a Basilea dal 13 al 17 maggio. Tuttavia, c’è un’incognita: Olly non ha ancora sciolto le riserve sulla sua partecipazione.

All’indomani della sua vittoria all’Ariston, durante la conferenza stampa post-festival, il cantautore genovese ha ammesso di essere indeciso e di volersi prendere qualche giorno per riflettere sul suo futuro. Ieri sera, ospite a Stasera c’è Cattelan, ha ribadito il suo dubbio, lasciando la questione ancora aperta: “A maggio c’è il mio tour, sto valutando.”

Nel frattempo, Olly è tornato nella sua Genova, dove ha festeggiato la vittoria a modo suo: facendo visita alla sua maestra delle elementari e rendendo omaggio al nonno al cimitero. Un ritorno alle origini che ha mostrato il lato più umano e sensibile del giovane artista.

Eurovision 2025, chi rappresenterà l’Italia tra Olly e Lucio Corsi?

Se Olly dovesse declinare l’invito a rappresentare l’Italia, la scelta più logica sarebbe affidare il compito a Lucio Corsi, secondo classificato e protagonista di un Sanremo straordinario. Il cantautore toscano, con il suo stile originale, visionario e autentico, è stata la rivelazione assoluta del Festival.

Con “Volevo essere un duro“, ha portato sul palco dell’Ariston un mondo musicale che mescola canzone d’autore, folk, teatralità e un’estetica fuori dagli schemi. Un artista che finalmente ha avuto la consacrazione del grande pubblico, dopo anni di culto nella scena alternativa italiana. Il suo estro creativo, fatto di semplicità e geniale eccentricità, ha conquistato non solo il pubblico sanremese, ma anche critica e addetti ai lavori.

Non sarebbe la prima volta che il vincitore di Sanremo cede il posto a un altro artista per l’Eurovision. Nel 2016, infatti, gli Stadio decisero di non partecipare, lasciando il compito a Francesca Michielin, seconda classificata, che gareggiò con “Nessun grado di separazione”, che portò a casa un dignitoso sedicesimo nella finale di Stoccolma.

Eurovision 2025, l’Italia potrebbe fare meglio con Olly o con Lucio Corsi?

A questo punto la domanda è inevitabile: sarebbe meglio portare all’Eurovision Olly o Lucio Corsi? Entrambi giovani, il primo si presenterebbe con un brano orecchiabile e radiofonico, che potrebbe funzionare bene nelle playlist digitali e sui social, elementi fondamentali per il successo all’Eurovision. Il secondo, invece, potrebbe giocare la carta della stravaganza e dell’autenticità, proponendo un’esibizione dal forte impatto scenico e visivo.

Se Olly dovesse confermare la sua presenza, l’Italia punterà su di lui. Se invece dovesse rinunciare, l’avventura europea potrebbe aprirsi per Lucio Corsi, che ha già conquistato l’Ariston con la sua magia e, chissà, magari è pronto a farsi conoscere anche al di là dei confini nazionali.

Scritto da Alessandra Locatelli
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