Eurovision 2025, scocca l’ora dell’Italia con Lucio Corsi

Eurovision Italia Lucio Corsi

Da Sanremo all’Eurovision 2025, per l’Italia il nome di Lucio Corsi, che con la sua originalità ha incantato il pubblico europeo sulle note di “Volevo essere un duro”

L’Eurovision Song Contest 2025 entra nel vivo con la finalissima: tra le esibizioni più attese c’è quella dell’Italia con Lucio Corsi, che propone al pubblico europeo la sua “Volevo essere un duro”, stessa canzone che ha incantato Sanremo 2025 e che si è classificata al secondo posto, con uno scarto di solo lo 0,4% rispetto al vincitore Olly con “Balorda nostalgia”.

L’innesto dell’armonica a bocca è un momento speciale di questo Eurovision, che già rappresenta un’unicum e siamo certi che resterà nella memoria collettiva degli appassionati della kermesse canora europea. Proprio come a Sanremo, Lucio Corsi ci regala un’esibizione che riesce a coniugare l’essenza della nostalgia con una freschezza incredibile, creando all’ascolto la sensazione di un qualcosa senza tempo. 

La sua interpretazione, infatti, si muove in perfetto equilibrio tra un’anima retrò e la sua spiccata originalità, una combo che la rende straordinariamente sia attuale che precursore. Non è solo una questione di suoni, ma di emozioni, di atmosfere che sanno evocare ricordi, ma che, al contempo, sanno parlarci in maniera concreta.

Lucio Corsi, l’alieno di Sanremo riuscirà a stregare anche l’Eurovision?

In un mondo che spesso esalta l’eccezionale, l’idea di essere semplicemente sé stessi, senza pretese e senza maschere, assume una bellezza disarmante. Questa è la vera forza di “Volevo essere un duro”: la capacità di comunicare qualcosa di autentico, senza fronzoli, ma con una profondità che emerge naturalmente. Comunque andrà a finire, riteniamoci fieri di essere rappresentati da cotanto talento.

Scritto da Nico Donvito
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