Eurovision 2025, tutto quello che c’è da sapere sulla prima semifinale

Al via il 13 maggio l’Eurovision Song Contest 2025, ecco tutto quello che c’è da sapere riguardo la prima semifinale L’attesa è tutta per il nostro Lucio Corsi
Tutto pronto per la partenza dell’Eurovision Song Contest 2025, con trentasette Paesi in gara che si contenderanno l’ambito microfono di cristallo. Nel corso della prima semifinale ci sarà tanta Italia in concorso, a partire dal nostro rappresentante Lucio Corsi, che presenterà fuori gara la sua “Volevo essere un duro“.
La competizione entra dunque nel vivo con la prima semifinale, in onda in diretta da Basilea dalle 21.00 su Rai 2 e anteprima dalle 20.15. La conduzione sarà affidata a Gabriele Corsi, ormai un veterano della kermesse, insieme a BigMama.
Attesa per il debutto del portabandiera tricolore Lucio Corsi, secondo classificato al Festival di Sanremo 2025 e in cerca dell’ottavo piazzamento consecutivo in top 10 per l’Italia. Il cantautore toscano, qualificato di diritto alla Grand Final di sabato 17 maggio insieme agli artisti dei Paesi “Big Five” (Germania, Francia, Spagna e Regno Unito) e la Svizzera, nazione ospitante.
Eurovision 2025, il programma della prima semifinale
L’apertura della serata inaugurale sarà affidata a un omaggio alle origini della competizione, con il racconto del primo Eurovision Song Contest, vinto proprio dalla Svizzera con Lys Assia (la Nilla Pizzi dell’Eurovision) e il suo brano “Refrain”. Il primo intervallo sarà “Made in Switzerland”, le storie della manifestazione e di altre invenzioni svizzere.
Le due presentatrici, Hazel Brugger e Sandra Studer, sfateranno in un numero comico-musicale i cliché sul Paese, rivendicando invece l’inventiva svizzera. E non è finita qui. Perché attraverso un’ironica rievocazione storica ambientata nel XIII secolo, il leggendario eroe Guglielmo Tell (ritratto come un pacifista in calzamaglia) proporrà di creare un concorso musicale per unire i popoli, creando l’Eurovision. Lo sketch si concluderà, poi, con un inno corale.
Il secondo intervallo celebrerà la vittoria di Cèline Dion nel 1988 come rappresentante della Svizzera. In quell’occasione la regina delle power ballad, com’è soprannominata, trionfò con “Ne partez pas sans moi”, soffiando il primo posto al Regno Unito per un solo punto. Il tributo alla grande cantante e al suo brano sarà eseguito da “Neues Orchester Basel” e da quattro artisti che lo scorso anno hanno partecipato alla kermesse: Iolanda (Portogallo), Marina Satti (Grecia), Jerry Heil (Ucraina, in coppia con la rapper Al’ona Al’ona) e Silvester Belt (Lituania).
A chiudere la serata sarà Jørgen Olsen degli Olsen Brothers, il duo vincitore dell’Eurovision del 2000 a Stoccolma con “Fly on the Wings of Love”. Per la Danimarca fu la seconda vittoria nella competizione. Nel 2005 la canzone è stata nominata tra le 14 migliori di sempre all’Eurovision. L’artista ne canterà una nuova versione, cambiando le parole per restare fedele al messaggio della manifestazione “United By Music”.