Eurovision Song Contest 2025, le pagelle dei brani in gara

L’Eurovision Song Contest 2025 è prossimo all’inizio. Dal 13 al 17 maggio assisteremo all’evento musicale più seguito al mondo. Ma andiamo ad analizzare i brani con le nostre pagelle
Si avvicina l’Eurovision Song Contest 2025 ed ecco le nostre pagelle dei brani in concorso. L’evento avrà inizio tra meno di due settimane, con la prima semifinale del 13 maggio, poi il 15 maggio la seconda, entrambe condotte da Hazel Brugger e Sandra Studer. Infine la tanto attesa finale del 17 maggio che vedrà Michelle Hunziker unirsi alle due conduttrici. Lo spettacolo, che si svolgerà in diretta dalla St.Jakobshalle di Basilea, vedrà impegnati in gara 37 Paesi che si contenderanno l’ambito microfono di cristallo.
Nella prima semifinale vedremo, seppur fuori gara, il nostro Lucio Corsi che, con “Volevo essere un duro“, darà un primo assaggio dell’esibizione con cui poi, nella finale di sabato, difenderà i colori italiani. Sempre nella prima semifinale anche Gabry Ponte per San Marino con “Tutta l’Italia” e Tommy Cash per l’Estonia con “Espresso macchiato” che tenteranno di guadagnarsi uno dei dieci posti disponibili per la finale.
Eurovision Song Contest 2025, le pagelle dei brani in gara
🇮🇸 Islanda – Vaeb – Ròa
L’energia dei due ragazzi è inevitabilmente travolgente. Il brano è caos totale, ma forse è proprio quello che ci vuole per provare a smuovere le acque di una semifinale in cui guadagnarsi la finale per loro sarà davvero dura. Certo, aprire le danze nel corso della prima semifinale non sarà semplice, ma l’energia che rilascia questo pezzo potrebbe essere la carta vincente. Possibile sorpresa? Chissà… Voto 5
🇵🇱 Polonia – Justyna Steczkowska – Gaja
Justyna Steczkowska torna all’Eurovision dopo la partecipazione del 1995, lo fa con ovviamente con una maturità diversa, “Gaja” è un brano vigoroso, che sviscera tutta la forza e l’energia dell’artista. Una vocalità prorompente e una coreografia capace di trasmettere l’essenza del pezzo possono davvero essere la chiave per arrivare al pubblico. Voto 6
🇸🇮 Slovenia – Klemen – How much time do we have left
La Slovenia ci prova con una ballad, in inglese, andando un po’ in controtendenza con il percorso intrapreso dal paese balcanico negli anni precedenti, ovvero brani ritmati e in lingua nazionale. Un passo indietro? Forse sì. Unico punto di forza è proprio l’artista, eclettico e variegato, seppur in questo pezzo riesce a mostrare unicamente la sua parte intimista, a discapito di quella comica e divertente che Klemen è capace di liberare. Un peccato… Voto 4
🇪🇪 Estonia – Tommy Cash – Espresso macchiato
Artista e brano che ormai non hanno più bisogno di presentazioni. Diventati virali anche nel nostro paese Tommy Cash e la sua “Espresso macchiato” sono destinati a restare scolpiti nella storia di questo Eurovision Song Contest, staremo a vedere in quale senso. Andando oltre le polemiche, resta inevitabilmente iconico. Voto 6.5
🇪🇸 Spagna – Melody – Esa diva
La Spagna ci riprova con il pop al femminile. Un brano che rimanda inevitabilmente a quelle vibrazioni tipiche di artiste del calibro di Jennifer Lopez, Beyoncè, Shakira, ovviamente senza mai arrivarci del tutto. Ma “Esa diva” è un brano che ci sta perfettamente all’interno di una kermesse qual è l’Eurovision. . Voto 6
🇺🇦 Ucraina – Ziferblat – Bird of pray
Per l’Ucraina ecco uno dei gruppi più celebri nel paese, i Ziferblat. Nonostante questo però, forse, la proposta ucraina di questa edizione è una delle più deboli degli ultimi anni. Tuttavia loro sono maestri nel mettere in scena sempre superbamente e trasmettere al pubblico l’intera essenza del brano e del tragico momento che il Paese sta vivendo. Sono certo che riusciranno a farlo anche quest’anno. Voto 5.5
🇸🇪 Svezia – Kaj – Bara bada bastu
Brano catchy, pezzo in lingua svedese, tema del brano, la sauna, tanto assurdo quanto caratterizzante del paese dal quale provengono, la Finlandia. “What else?” direbbe George Clooney. Questo pezzo è il collage perfetto della canzone eurovisiva per eccellenza. Basterà davvero per vincere? forse no… Voto 6.5
🇵🇹 Portogallo – Napa – Deslocado
Malinconia, saudade, nostalgia e un pizzico di patriottismo portano “Deslocado” a dividere i fan in due parti ben distinte, quelli a cui piace e quelli che non la comprendono proprio. Io mi schiero tra i primi. Un pezzo che va assolutamente controcorrente e proprio per questo va apprezzato. Voto 7
🇳🇴 Norvegia – Kyle Alessandro – Lighter
Pezzo accattivante, con un ritornello che resta in testa e un ragazzino che lo canticchia con una coreografia studiata ad hoc. Non c’è molto altro da aggiungere. Brano che fa il compitino, creato ad hoc per l’Eurovision. Voto 5
🇧🇪 Belgio – Red Sebastian – Strobe lights
Il Belgio quest’anno osa. Lo fa con un pezzo dance, da brano perfetto per essere ballato il venerdì sera in una tipica serata di una discoteca lgbtq+ nella periferia di una capitale europea. Nasce per quello, risulta quindi perfetta per Eurovision. Vocalità eccelsa, coreografia da rivedere in vista dell’esibizione in semifinale. Voto 6.5
🇮🇹 Italia – Lucio Corsi – Volevo essere un duro
Quest’anno l’Italia, dopo la rinuncia di Olly, mostra una nuova sfaccettatura della sua infinita varietà musicale. Certo, bisogna essere onesti, questo brano è un’assoluta scommessa. Il nostro paese porta nuovamente un pezzo di altissima qualità nel contest, certo forse fuori dagli schemi. Un pezzo che meriterebbe 10 per come è costruito e interpretato. 6 se lo trasportiamo all’interno del contesto eurovisivo, pertanto, facendo una media: Voto 8
🇦🇿 Azerbaijan – Mamagama – Run with u
Brano che sta passando molto inosservato, forse un po’ ingiustamente. A me personalmente non dispiace, trovo la vocalità e la musicalità del brano molto interessanti, che si alternano tra il falsetto del cantante e il ritmo tipico azero sparpagliato qui e là all’interno del pezzo, forse troppo casualmente. Voto 5
🇸🇲 San Marino – Gabry Ponte – Tutta l’Italia
Un brano energico, coinvolgente, un tormentone che ci ha coinvolto tutti durante l’ultimo Festival di Sanremo e ha tutte le potenzialità per ottenere il miglior risultato per la Repubblica del Titano. Ritmo caratterizzante, martellante, come ci ha già abituato Gabry in passato. Unico neo è far capire a chi guarda chi è che canta, cosa non per tutti è chiara ancora oggi. Voto 7
🇦🇱 Albania – Shkodra Elektronike – Zjerm
Quest’anno l’Albania potrebbe essere la rivelazione. Un brano ben oliato. Tra parte elettronica, voce, testo e quel folklore a cui il paese dall’aquila a due teste ci ha sempre abituato nella storia della kermesse, a volte rischiando, ma rimanendo sempre coerente nell’intento di mostrare cos’è l’Albania. Quest’anno il risultato è totalizzante, e meriterebbe tutto il meglio possibile. Voto 7,5
🇳🇱 Paesi Bassi – Claude – C’est la vie
Lui mi piace, il brano è accattivante ma… eccessivamente ordinario. Il testo è un unione di frasi idiomatiche francesi e inglesi, legate tra loro in modo più o meno riuscite. La melodia le raccoglie e salva un po’ il tutto, ma la sensazione che si potesse far meglio resta vivissima. Bastava veramente poco per essere assoluto protagonista. Voto 6
🇭🇷 Croazia – Marko Bosniak – Poison cake
Dalla quasi vittoria dello scorso anno con Baby Lasagna al brano di quest’anno. Un pezzo dalle atmosfere dark, un rock vendicativo e rancoroso, interpretato da un artista che a mio avviso di vendicativo e rancoroso riesce a trasmettere poco o nulla. Insomma…incoerente tra il brano e chi lo interpreta. Voto 4
🇨🇭 Svizzera – Zoe Ma – Voyage
Anche quello svizzero è un brano che divide. Tra chi ne apprezza la poesia e la leggerezza e chi invece ne riconosce l’essenza ma percepisce un’eccessiva monotonia. Personalmente mi schiero tra i secondi. Un pizzico di ritmo in più, qualcosa che possa distogliere da quella costanza melodica che per dura per l’intero brano dall’inizio alla fine senza variazioni. Bella ma non balla per me. Voto 5,5
🇨🇾 Cipro – Theo Evan – Shh
E se in alcuni brani c’è poco ritmo, qui ce n’è fin troppo. Certo il brano è costruito per quello, per smuovere, lasciare il segno, concedere una messa in scena capace di accattivare il pubblico da casa con luci, suoni e movimenti. Un pezzo la cui riuscita chiaramente dipende prevalentemente da come verrà portato sul palco, ma questo lo scopriremo solo non appena potremo vederlo in azione. Voto 6
🇦🇺 Australia – Go-Jo – Milkshake man
Scelta inusuale quella australiana quest’anno. “Milkshake man” è un pezzo ritmato dai forti richiami lussuriosi, lascivi, voluttuosi. Un confine estremamente labile la separa tra goliardia e volgarità, per qualcuno forse superato. In alcuni tratti il brano genera addirittura imbarazzo, ma forse la chiave è semplicemente accoglierla con tutta l’ironia possibile, forse… Voto 3
🇲🇪 Montenegro – Niza Zigic – Dobrodosli
Una ballata in chiave riflessiva e completamente in lingua montenegrina. Un pezzo apparentemente simile per tutta la sua durata ma che la voce dell’artista è capace di smorzare, tra note basse e alte, spezzando una melodia piuttosto basica e ordinaria. Si gioca le sue possibilità… Voto 6,5
🇮🇪 Irlanda – Emmy – Laika party
Un brano dance, espresso attraverso una voce quasi robotica, metallica, meccanica che non è chiaramente il punto focale del pezzo. Ovviamente decisiva sarà la messa in scena sul palco che potrebbe dare un senso all’intero brano. Voto 4,5
🇱🇻 Lettonia – Tautumeitas – Bur man laimi
Brano che definirei coraggioso. Sì coraggioso, perché portare un gruppo al femminile, armonico e con un pezzo completamente in lettone è da assoluti temerari. E bisogna dare merito alla Lettonia di averci provato a rompere l’ordinario, la banalità. Andare oltre alla ricerca di qualcosa di originale, unico, rappresentativo. Solo per questo meriterebbero la finale. Voto 7
🇦🇲 Armenia – Parg – Survivor
Un brano rock, che richiama, seppur molto vagamente, pezzi dei Muse o degli Imagine Dragons ovviamente senza mai raggiungere lo stesso livello. Ma, se inizialmente questa scelta non mi aveva impressionato, ascoltandolo più volte guadagna qualche punto in più. Voto 5.5
🇦🇹 Austria – JJ – Wasted love
Voce sublime, brano ben orchestrato. Furbi gli austriaci a trasformarlo nel finale in un caos totale. È ciò che gli eurofan chiedono, e lo sanno bene… Unico neo? l’essere eccessivamente somigliante per stile e vocalità a Nemo, il vincitore dello scorso anno. E questa similitudine potrebbe penalizzarlo. Voto 8,5
🇬🇧 Regno Unito – Remember monday – What the hell just happened?
Un brano accolto a mio avviso troppo freddamente dai fan, solo perché portato in gara dal Regno Unito. Il pezzo libera vibrazioni che, specialmente per il pubblico lgbtq+, molto vicino all’ambiente eurovisivo, dovrebbe entusiasmare da matti. Ascoltandole vengono subito in mente le Sugababes in “Push the botton” ad esempio. Voto 5,5
🇬🇷 Grecia – Klavdia – Asteromata
La Grecia porta in gara all’Eurovision tutto quello che mi aspetto dal Paese ellenico. Un brano in lingua greca con un pizzico di sonorità greche al suo interno. Poi poco importa se lo faccia attraverso una ballata, un brano più ritmato o un pezzo dance. E quest’anno il compito è assolto attraverso questa ballad assolutamente sublime. Voto 7
🇱🇹 Lituania – Katarsis – Tavo akys
Anche per la Lituania vale lo stesso discorso fatto per i lettoni. Una scelta coraggiosa che probabilmente non premierà, ma da apprezzare. Un brano rock ben fatto che ha tutti i connotati per essere stimato…al di fuori di un contesto come l’Eurovision dove probabilmente concluderà il suo percorso in semifinale. Sarebbe un peccato, ma fa parte del gioco. Katarsis stoici! Voto 6
🇲🇹 Malta – Miriana Conte – Serving
Dopo le polemiche di cambio del titolo e parte del ritornello, Malta si propone con questo pezzo che si interpone a metà tra un pezzo di Lizzo e quello che i maltesi stessi portarono nel 2021 con Destiny, “Je me casse”. L’intenzione è la stessa, giocarsi una top5. Vedremo come andranno le cose… Osano, forse troppo. Voto 5,5
🇬🇪 Georgia – Mariam Shangelia – Freedom
Quella georgiana è una ballad che, a mio gusto personale, va a disperdersi all’interno di tutti gli altri brani in gara. Sta lì, la immagino spesso saltata ascoltando la playlist, la cui unica nota apprezzabile è il testo quasi completamente in georgiano. Difficile abbia grosse possibilità nelle semifinali, dove sarà unicamente il televoto a decretare le finaliste. Avrebbe avuto decisamente più chance con le giurie. Voto 5
🇫🇷 Francia – Louane – Maman
La Francia sta mandando un chiaro segnale a tutto il mondo Eurovision, ed è il seguente: vogliamo vincere! Il brano in gara quest’anno non fa eccezione, seguendo la falsariga di “Voilà” (Francia 2021), seconda classifica quell’anno. Una ballad materna, toccante che abbraccia chiunque l’ascolta… Voto 7
🇩🇰 Danimarca – Sissal – Hallucination
La Danimarca sceglie la strada del brano eurovisivo per antonomasia. Ritmo martellante e ritornello che entra in testa in modo permanente. Questa è la chiave dei danesi per raggiungere la finale e ottenere un buon risultato. E in effetti è proprio così. Un pezzo senza infamia e senza lode che però non passa inosservato per ritmo e capacità di essere catchy. Voto 6
🇨🇿 Cechia – Adonxs – Kiss kiss goodbye
A mio modesto avviso, uno dei dark horse di questa edizione. Il pezzo c’è, seppur per assurdo credo che lo abbiano eccessivamente trasformato per provare a renderlo più eurovisivo, in modo particolare nella parte in cui aumenta di ritmo. Avrei aderito maggiormente ad un modello più “Arcade” di Duncan Laurence, vincitore dell’edizione 2019, piuttosto che tentare di accattivarsi qualche voto in più snaturandosi. Voto 6,5
🇱🇺 Lussemburgo – Laura Thorn – La Poupee Monte le Son
Un pezzo che esprime vibrazioni alla Junior Eurovision, ecco forse troppe. Un brano che risulta poco maturo e idoneo per concorrere, almeno così come è stato presentato nella selezione nazionale. Vedremo se lo renderanno maggiormente compiuto, magari attraverso una coreografia anch’essa meno fanciullesca e più accattivante. Voto 4,5
🇮🇱 Israele – Yuval Raphael – New day will rise
Sorvolando qualsiasi polemica relativa alla sua partecipazione, bisogna ammettere che Israele ci sa fare, portando in gara sempre artisti di livello e pezzi sapientemente realizzati. Questo non fa eccezione. Un brano emozionale ed emozionante, interpretato da un’artista che vocalmente sembra sapere il fatto suo. Qui anche la semplicità sul palco potrebbe essere premiante. Voto 7,5
🇩🇪 Germania – Abor & Tynna – Baller
Anche i tedeschi quest’anno, osano ben oltre le mie più rosee aspettative. Lo fanno con un brano in tedesco, e solo questo sarebbe già sufficiente per gioire, in quanto il tedesco era assente dall’Eurovision per la Germania dal 2007. Ma c’è dell’altro, “Baller” è un brano elettropop che rimanda, seppur vagamente, a quelle vibrazioni alla “99 luftbalons” dei Nena. Il che è già tutto dire… Voto 6
🇷🇸 Serbia – Princ – Mila
Un brano che non sembra aver attecchito tra i fan dell’Eurovision, e, onestamente, non ne capisco il perché. Il pezzo ha tutte le caratteristiche tipiche di una ballad in stile balcanico. Testo romantico in lingua locale, melodie balkan, una voce calda. Cosa si può chiedere di più? Voto 6,5
Finlandia – Erika Vikman – Ich komme
Per Erika Vikman e la sua “Ich komme” si potrebbe fare un discorso simile a quello fatto per l’Australia. Un brano che ammicca al piacere, alla voglia di concedersi e lasciarsi andare. Ma che, per assurdo, in chiave femminile, urla emancipazione, rivendicazione dell’essere libera, quella libertà di fare del proprio corpo ciò che si vuole, senza giudizi. E personalmente in questo brano riesco perfettamente a vederci tutto questo, al contrario di quello australiano in chiave maschile. E poi il ritmo è inevitabilmente coinvolgente, impossibile non lasciarsi trasportare. Voto 6