Eurovision Song Contest 2025, le pagelle della prima semifinale

Popolo dell’Eurovision 2025, ci siamo! Seguiamo in diretta le esibizioni con le nostre pagelle in continuo aggiornamento della prima semifinale dello spettacolo musicale più seguito al mondo
L’Eurovision Song Contest 2025 ha finalmente inizio, e noi siamo pronti a entrare nel vivo della rassegna con le nostre immancabili pagelle della prima semifinale. Con il commento di Gabriele Corsi e BigMama, l’evento sarà trasmesso in diretta oggi, 13 maggio, a partire dalle ore 21.00 su Rai 2 e simulcast su Rai Radio 2 e RaiPlay.
Lucio Corsi per l’Italia si esibirà (fuori gara) dopo il Belgio di Red Sebastian e prima dell’Azerbaijan dei Mamagama. In gara per conquistare un posto in finale, anche Gabry Ponte con i colori di San Marino e Tommy Cash per l’Estonia.
Oltre all’Italia, anche Spagna e Svizzera si esibiranno fuori gara, in quanto già qualificate di diritto alla finale di sabato 17 maggio, insieme a Germania, Regno Unito e Francia che si esibiranno invece nella seconda semifinale di giovedì 15 maggio. Ecco i nostri giudizi sulle performance di questa sera in continuo aggiornamento.
Eurovision 2025, le pagelle della prima semifinale
🇮🇸 Islanda – Vaeb – Ròa: Giunti direttamente dallo spazio, gli islandesi sono chiamati ad aprire le danze. La loro energia e entusiasmo risulta travolgente. Si parte subito al massimo! La coreografia ci fa immergere in mezzo al Mare del Nord in rotta verso le Isole Faroe, speriamo non si vadano a schiantare contro un iceberg chiamato eliminazione. Voto 6 di incoraggiamento.
🇵🇱 Polonia – Justyna Steczkowska – Gaja: 52 anni e non sentirli. Un vulcano esplosivo la performance di Justyna sul palco della St.Jakobshalle. Nel ritornello la giravolta come una trottola è ormai già iconica. Lei appesa con un drago che le vola alle spalle sul grande schermo dietro di lei scenograficamente stupendo. La sciamana della scena musicale polacca non delude! Voto 7
🇸🇮 Slovenia – Klemen – How much time do we have left: La performance inizia con la delicata voce di Klemen mentre alle sue spalle scorrono delle toccanti immagini. A un certo punto lui canta rivolto a testa in giù e senza sbagliare una nota. Artista di assoluto livello! Il brano risulta forse eccessivamente piatto, e dopo un inizio emozionante si perde un po’. Sarà sufficiente per raggiungere la finale? Voto 6,5
🇪🇪 Estonia – Tommy Cash – Espresso macchiato: Tommy Cash non cambia di molto la messa in scena già vista alla selezione nazionale e in tutte le altre uscite in cui abbiamo potuto ammirarlo. Vocalmente non convincente, ma non è certo quella la cifra su cui punta l’eccentrico artista estone. La scena della finta invasione della ragazzina un colpo di genio assoluto. Inutile negarlo, alla gente piace, andrà bene, vedremo se sarà capace di volare verso le alte sfere della classifica finale. Voto 7
🇪🇸 Spagna – Melody – Esa diva: (Fuori gara) Ecco la prima big5 della serata, la Spagna. melody porta tutto il suo carisma e la sua energia sul palco dell’Eurovision. Vocalmente perfetta, anche la messa in scena sembra efficace e coerente con il brano. L’acrobazia finale da cardiopalma! Voto 8
🇺🇦 Ucraina – Ziferblat – Bird of pray: Look improbabile, un total pink cangiante, filtro effetto twilight. Non ci siamo, non ci siamo affatto Ucraina. Vocalmente buona performance, ma sembra mancare qualcosa…e temo che anche il pubblico da casa se ne accorgerà. Sarà questa la prima volta di una finale dell’Eurovision senza l’Ucraina? Voto 4,5
🇸🇪 Svezia – Kaj – Bara bada bastu: Tutto funziona alla perfezione, forse troppo. Un assemblaggio impeccabile, forse troppo. Il ritmo però è inevitabilmente coinvolgente, ficcante, capace di bucare lo schermo anche per chi da casa l’ascolta e la vede per la prima volta. E se fosse proprio questa la carta vincente per l’ottavo trionfo svedese? Voto 6,5
🇵🇹 Portogallo – Napa – Deslocado: Ecco i portoghesi che portano sul palco di Eurovision una canzone…differente, proprio come dice un verso della loro canzone. Un brano che trasmette tutta la nostalgia, l’emozione, la “saudade” dell’essere lontani dal proprio paese, dai propri affetti, dalla brezza dell’Atlantico che accarezza le coste dell’Algarve… O arriva o non arriva, non c’è via di mezzo. A me? arriva tutta e colpisce dritta al cuore. Coraggiosi nel portare un pezzo così all’Eurovision, e solo per questi voglio premiarli. Voto 7,5
🇳🇴 Norvegia – Kyle Alessandro – Lighter: Classico brano creato ad arte per Eurovision. Coreografia studiata, bel visino da twink. Insomma il classico brano 100% plastica riciclata, ideale da buttare nel cestino e riciclarlo nuovamente per il prossimo anno. Fuoco, fiamme, urla, visino angelico studiato. Non ci siamo Norvegia…serve più originalità. Voto 4
🇧🇪 Belgio – Red Sebastian – Strobe lights: Vocalmente ineccepibile, ma la messa in scena non buca lo schermo come dovrebbe. Per assurdo risulta più efficace vista dall’arena di Basilea che dalla tv. Il che è un assoluto ossimoro all’Eurovision. La sensazione è che si poteva osare di più… Voto 5,5
🇮🇹 Italia – Lucio Corsi – Volevo essere un duro: Semplicità, poesia, essenzialità. Questo non è altro che Lucio. Classe, eleganza a modo suo, stile unico. L’Italia ancora una volta è stata capace di portare qualcosa di mai visto all’Eurovision. L’armonica è un assoluto plus che potrebbe sorprendere il pubblico da casa in vista della finale di sabato. Scopriremo insieme se tutto questo sarà stata una scelta vincente… Voto 8,5
🇦🇿 Azerbaijan – Mamagama – Run with u: La voce del frontman è anche interessante. Ma il tutto risulta fin troppo riduttivo, semplificato, sufficiente. Sembra quasi che l’Azerbaijan sia venuto fin qui tanto per esserci e senza crederci più di tanto. E se non ci credono loro…come potrebbe farlo il pubblico votante da casa? Voto 4
🇸🇲 San Marino – Gabry Ponte – Tutta l’Italia: Gabry al centro del palco dirige la performance, tra fuori d’artificio, luci e immagini ironiche e artefatte dei principali monumenti e sculture del Belpaese alle spalle del deejay. L’energia arriva tutta e l’arena sembra apprezzare questa scelta. Speriamo che anche il pubblico da casa la pensi uguale… Voto 7,5
🇦🇱 Albania – Shkodra Elektronike – Zjerm: L’Albania non sbaglia nulla. Outfit, voce, inquadrature, luci…tutto si incastra perfettamente in un brano che funziona, arriva, convince e colpisce positivamente. La sensazione che l’Albania possa volare nelle parti alte della classifica è palpabile. E lo meriterebbe, tanto. Ma prima c’è da conquistare una finale non scontata. Voto 8
🇳🇱 Paesi Bassi – Claude – C’est la vie: La performance si articola lungo tutto il perimetro del palco, tra inquadrature mirate e uno studiato gioco di sguardi da parte di Claude. Personalmente trovo il testo impalpabile, ripetitivo, banale. Vocalmente non precisissimo. La sensazione che qualcosa possa andare storto c’è. La finale dovrebbe arrivare, ma sarà sufficiente per confermare la top10 che tutti si aspettano? Voto 5
🇭🇷 Croazia – Marko Bosniak – Poison cake: Bisogna ammettere che la Croazia si è impegnata a rendere questo brano più interessante di quel che è. Lo fa attraverso una performance articolata. Tra fumo, ballerini, un atmosfera cupa e un energia dark capace di attirare l’attenzione. Vocalmente ci siamo. Difficile che tutto questo sarà però sufficiente, ma mai dire mai. Voto 5,5 per l’impegno.
🇨🇭 Svizzera – Zoe Ma – Voyage: La messa in scena è coerente con l’armonia e la delicata melodia del brano. lei è ferma al centro del palco con la telecamera che le gira intorno cercando sguardi e movenze del viso trasmettendo a pieno il messaggio del pezzo, nonostante alcuni piccoli problemi tecnici nelle inquadrature che però non ne hanno compromesso il risultato. Voto 7
🇨🇾 Cipro – Theo Evan – Shh: Lui e i suoi ballerini si dimenano all’interno di un impalcatura mobile che cambia più volte forma durante tutta la durata del brano. Un pezzo creato ad arte per Eurovision, come spesso accade per questo paese all’Eurovision. Non si può negare che il pezzo arrivi e sarà difficile non rivederla nella finale di sabato. Ma mai dare nulla per scontato… Voto 6