martedì, Aprile 30, 2024

CLASSIFICHE

SUGGERITI

Ex-Otago, “Auguri” è un brindisi appassionato alla vita autentica

Un ritorno che ha tutto il sapore di chi non se n’è mai andato. Auguri, uscito ieri, è il titolo del nuovo disco degli Ex-Otago che arriva a distanza di 5 anni dal loro ultimo progetto discografico.

Fuori su tutte le piattaforme digitali, Auguri è disponibile anche nella versione vinile, che include una sorpresa speciale per i fan: una canzone in esclusiva solo in questo formato.

Sempre da ieri è arrivata in rotazione radiofonica Non credo più a niente feat. Olly, nuovo estratto dell’album che fotografa il momento in cui due diverse generazioni di cantautori genovesi si incontrano sotto alla stessa voglia di vibrare, di lottare e di lasciarsi cambiare.

A rinnovare il loro stile autentico nel raccontare la realtà coi suoi chiaroscuri, Auguri arriva come una sorpresa che ha saputo farsi aspettare. Un titolo dalla doppia valenza per il ritorno discografico della band composta da Maurizio Carucci, Simone Bertuccini, Olmo Martellacci e Rachid Bouchabla: Auguri risuona come un brindisi appassionato alla vita autentica così come un sarcastico commento che anticipa le circostanze dall’esito incerto, capace di racchiudere cinque anni di silenziosa e intensa gestazione, attraversati da crescita personale, superamento di sfide, nuove esperienze e saluti significativi.

Con un totale di 10 tracce che includono gli ultimi amati successi degli Otaghi (Con te, La puzza della città, Mondo Panico) e 7 brani inediti, la band genovese dà vita a un album di esperienza delicatissimo che intreccia intimi racconti di relazioni e avventure umane in cui riconoscersi.

Ad arricchire il disco, le preziose collaborazioni: Mondo Panico feat. Fabri Fibra, gli inediti featuring con Olly in Non credo più a niente e con i Coma_Cose in Soli, che vanno a completare un percorso trasversale a diversissimi volti del pop autorale italiano.

Le dieci tracce della tracklist raccontano storie di vita particolari: narrazioni straordinarie di esistenze ordinarie. Uno specchio che riflette spigoli e curve della realtà, in cui la band si immerge alla ricerca di un senso di appartenenza: una vita fatta di amori persi e ritrovati (in Mi sei mancata e John Fante), momenti di consapevolezza (in Soli) generati da un’instancabile ricerca di un senso (in Non credo più a niente), capace di risvegliare una voglia di vivere incontenibile (in Esseri Speciali e in Forse non si può).

Un album dalle atmosfere intimiste, in pieno stile Otago, pensato per allontanarsi dalle macerie della vita quotidiana e riscoprire la semplice verità di un cielo blu sopra di noi, immenso e incommensurabile, che invita ad abbracciare la propria umanità con una nuova leggerezza. La metafora di un compagno silenzioso che nasconde la promessa che tutto, alla fine, trova il suo posto in un disegno dalle pennellate sfuggenti (Guarda che cielo / che cielo che c’è/ sembra un dipinto/ un romanzo di John Fante/ guarda che bello/ è tutto per te). 

TRACKLIST

  1. Mi sei mancata (Quiete)
  2. John Fante [esclusiva su vinile]
  3. Non credo più a niente (feat. Olly)
  4. Esseri speciali
  5. Con te
  6. Soli (feat. Coma Cose)
  7. Mondo Panico (feat. Fabri Fibra)
  8. La puzza della città
  9. Forse non si può
  10. Stronzate

TRACK BY TRACK

MI SEI MANCATA (Quiete)

Singolo apripista di Auguri, Mi sei mancata è la storia di un amore finito che trova una possibilità di ricongiungersi. Come mi sei mancata / negli ultimi anni / mi sono sentito una barca / lontana dall’acqua. Con una base sentimentale, il brano cattura vividamente la sensazione di smarrimento e di solitudine propria di chi avverte il bisogno di ritornare a qualcuno o qualcosa. Ogni giorno sembra essere sprecato nel tentativo di colmare quel vuoto, tanto che il solo ricordo può ferire: vivere e bruciare tutte le giornate / non voglio avere ricordi perché fanno male / tagliano come lame le proprie giornate.

JOHN FANTE (Esclusiva vinile)

Sound caldo, ritmo pop e tutto lo spirito Otago. John Fante è l’abbraccio di due anime che si riconoscono reciprocamente e che si amano per intero: quello che mi fa bruciare di te non sono gli occhi / ma la fragilità che trovo nei tuoi gesti / e la capacità di stare nei miei viaggi / che sono pure i tuoi. Una dolce dedica che celebra l’amore come un legame indissolubile che ci sostiene nel grande mosaico dell’esistenza, costruendo un’intimità che trascende le parole e una comprensione che supera ogni ostacolo e difetto. Un amore che non conosce fine, ma solo continui inizi guidati dalla volontà di reimparare a sopportarsi / di arrendersi / e poi di lasciarsi travolgere, di rischiare. Ancora e ancora.

NON CREDO PIÙ A NIENTE

Un brano dall’apertura squisitamente dance e dal forte appeal radiofonico, con un synth potente e percussivo che esplode nel ritornello. L’energico featuring con Olly è un dialogo tra due amici in cui traspare l’urgenza di porsi interrogativi esistenziali per vivere meglio, valorizzando la propria esperienza umana senza per questo scivolare in un ostinato cinismo. Riflettere, domandarsi, chiedersi per poi trovare la risposta: non è vero che non credo più a niente / ascolto solo ciò che è importante / per le mie arterie / o per le mie ansie / non è vero che non credo più a niente / ma sto lontano dalle macerie / dalle cattiverie.

ESSERI SPECIALI

Ballad dal sapore introspettivo che riflette sulla complessità degli esseri umani, evidenziando la loro natura poliedrica e contraddittoria. Sono, siamo, creature fatte di fragilità, soggetti a momenti di debolezza e di arroganza, piccoli nell’infinità dell’universo, ma inestimabili per la nostra unicità e potenziale. Capaci di amare, soffrire, crescere e imparare, la natura della nostra esistenza complessa e imprevedibile è ciò che più la rende preziosa. Un inno alla nostra umanità che, con tutte le sue imperfezioni e le sue meraviglie, viene prima di ogni cosa: prima dei numeri delle statistiche/ prima dei saldi e dei convegni/ prima dei lunedì e delle ferie/ prima di fare l’amore o di pretendere.

CON TE

Ballad intima e profonda, Con te è il primo singolo estratto da Auguri. Una raccolta di spaccati della quotidianità di coppia, il brano celebra la bellezza della vita vissuta in due, sublimata da un ritornello che si apre con gli archi e un riverbero che vestono di appassionata profondità l’arrangiamento. Fra le note di Con te scorrono le immagini di un’esistenza a guadare i fiumi contro corrente mano nella mano, affrontando le imperfezioni e gli imprevisti che rendono la vita un’avventura che vale la pena vivere insieme fino all’ultimo brivido: alla fine di un’estate nera / abbagliati dalla luna piena / dimenticare le chiavi di casa / torniamo in macchina, chi se ne frega.

SOLI

Il mondo creativo dei Coma_Cose e degli Otaghi si sfiora, si tocca fino a fondersi armoniosamente in Soli, una ballad dream pop dal sound malinconico in cui le barre del duo si incastrano perfettamente con la voce di Carucci. Un titolo esplicativo che ben riassume il significato del brano. Protagonista è la solitudine, la sensazione di sentirsi soli in un mondo che non ci capisce, sempre in bilico tra la folla e il vuoto interiore. In questa incessante ricerca di chi ci corrisponde, alla propria controparte viene solo da dire: e abbracciami senza un perché/ in questo mondo che non ci capisce siamo soli / tanto sai / che siamo di quei soli che non tramonteranno mai.

MONDO PANICO

Nel secondo singolo che anticipa Auguri, gli Ex-Otago uniscono le forze nel feat con Fabri Fibra per realizzare una riflessione esistenziale e al tempo stesso generazionale sulla difficoltà di chi ogni giorno è costretto a destreggiarsi fra le angosce e le ansie di un’esistenza precaria. Innescato dal campionamento del nitrito di un cavallo e dominato da un ipnotico riff di chitarra, Mondo Panico è arricchito dalle barre di Fibra, vere e proprie incursioni a gamba tesa, che, intrecciandosi alla voce di Maurizio Carucci, battono il ritmo di un sound dal gusto malinconicamente pop. Il brano restituisce una personalissima interpretazione dei demoni interiori mascherati da insicurezze e momenti di crisi che quotidianamente ognuno di noi affronta per sopravvivere al mondo panico, un po’ capitalista e tanto social, che ci circonda.

LA PUZZA DELLA CITTÀ

Un’intima ballad dal sapore prettamente otago completa il trittico di anticipazioni del nuovo album. La canzone esplora con delicata leggerezza la disperata ricerca di un senso di appartenenza, mentre sullo sfondo si staglia una metropoli in costante evoluzione, spesso ostile ai suoi abitanti. In un contesto di caro affitti e trasformazione urbana, che mettono a rischio la dimensione umana del vivere in comunità, la città assume i contorni di un ambiente sterile che molti cittadini sono costretti ad affrontare quotidianamente. La ricerca instancabile di un luogo sicuro trova finalmente compimento nella casa, un microcosmo di sentimenti, persone e relazioni. Un rifugio, anche in questo pomeriggio nero, un luogo sia interiore che fisico dove dare forma alla propria vita.

FORSE NON SI PUO’

Un crogiolo di sonorità, un melting pot di suoni con giri armonici di chitarre acustiche e reminiscenze di ritmi folk e world. Destinato a chi non trova il coraggio di osare, Forse non si può è un invito a sfidare le convenzioni che viene da chi, della vita, vuole tutto:  il vino rosso col pesce / una cravatta rosa / mangiare con le mani come gli animali / cantare sulla metro una canzone antica / portare un cane in chiesa; un appello a riconoscere e sfidare i confini dell’ordinario in un viaggio continuo, alla scoperta di nuovi orizzonti come infinite possibilità che la vita offre a coloro che sanno guardare oltre.

STRONZATE

A chiudere l’album è un invito a lasciare andare. Con una vita che passa in fretta, lasciare andare le situazioni scomode con le persone anonime / le incomprensioni e le opinioni indifferenti è un atto di saggezza e di autopreservazione, nonché di autentica libertà, che permette di concentrarsi sulle esperienze che arricchiscono realmente la nostra vita: dopo tutto abbiamo soltanto una vita / che se non stai attento è quasi già finita.

AUGURI TOUR ESTATE 2024

I brani del nuovo disco risuoneranno dal vivo nel tour estivo, AUGURI – TOUR ESTATE 2024: 11 appuntamenti in programma sui più caldi palchi estivi tra maggio e settembre. Tra le altre date, l’imperdibile live dedicato alla città natale della band: TU NON TRADIRTI MAI, che scalderà il cuore di Genova all’Arena del Mare, il prossimo 12 luglio. Sul palco insieme a Maurizio Carucci, Simone Bertuccini, Olmo Martellacci e Rachid Bouchabla anche a questo giro la talentuosissima aggiunta alla chitarra elettrica Giorgia Sudati, che affiancherà la band sul palco in ogni show.

AUGURI TOUR ESTATE 2024 – IL CALENDARIO

Sabato 25 maggio 2024 – Milano, MI AMI Festival
Giovedì 6 giugno 2024 – Cagliari, Ateneika (ingresso gratuito)
Venerdì 14 giugno 2024 – Bologna, Oltre Festival
Venerdì 21 giugno 2024 – Arsita (TE), Dlen Dlen Festival
Sabato 22 giugno 2024 – Vicenza, Lumen Festival (ingresso gratuito)
Domenica 23 giugno 2024 – Ivrea (TO), Apolide Festival
Mercoledì 26 giugno 2024 – Salerno, Limen Festival
Venerdì 12 luglio 2024 – Genova, Arena del Mare
Giovedì 18 luglio 2024 – Roma, Villa Ada Festival
Sabato 20 luglio 2024 – Conversano (BA), Casa delle Arti
Giovedì 5 settembre 2024 – Castel Fiorentino (FI), Festa della Birra Castellana (ingresso gratuito).