giovedì 21 Novembre 2024

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Finalmente Laura. Si canta l’istante di un bacio in “200 note”

Si conclude così l’era dell’album Simili (qui la video-recensione) per Laura Pausini: 200 note sarà l’ultimo singolo radiofonico estratto dall’artista romagnola prima di dedicarsi ad un nuovo progetto discografico. Un progetto iniziato poco più di un anno fa e che ha portato in scena nuove facce del talento dell’artista di Solarolo, alcune riuscite altre meno, che in questo disco ha cercato di dimostrarsi più “giovane” che mai. Per la chiusura del progetto non si poteva che ricorrere ad un brano che mettesse in campo la vera essenza della Pausini dopo aver sperimentato (rischiando e sbagliando, a mio modo di vedere) singoli radiofonici innovativi (l’estiva “Innamorata” su tutti).

Il brano porta la firma del giovane Tony Maiello che ha collaborato con Lorenzo Vizzini per le musiche. Una classica ballata pop, in pieno stile “pausiniano”, molto amata dai fan: partenza con un intimo pianoforte su cui si costruisce poi tutto l’arrangiamento in un lento crescendo che si va a colorare degli archi e di una leggera ritmica prima che la voce non entri nelle sue tinte più potenti ed espressive. Si racconta l’attimo di un bacio “pelle contro pelle” vissuto con emozione e fremito.

Laura si dimostra per quello che è: una cantante nata per interpretare brani potenti e sdolcinati come questo. Non le servono i fronzoli di firme importanti, di arrangiamenti ultramoderni o di una ricerca musica spasmodica che rischia di snaturare ciò che da più di 20 anni funziona in tutto il mondo. Un brano che non è di certo una delle sue cose migliori ma che mi fa sospirare “finalmente la riconosco”. Bentornata Laura (ma la prossima volta sceglili meglio i singoli! Aver accantonato “Chiedilo al cielo” e “Io c’ero (+ amore x favore)” è stato un vero spreco!).

VOTO: 7.8/10

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Ilario Luisetto

Creatore e direttore di "Recensiamo Musica" dal 2012. Sanremo ed il pop (esclusivamente ed orgogliosamente italiano) sono casa mia. Mia Martini è nel mio cuore sopra ogni altra/o ma sono alla costante ricerca di nuove grandi voci. Nostalgico e sognatore amo tutto quello che nella musica è vero. Meno quello che è costruito anche se perfetto. Meglio essere che apparire.