venerdì 22 Novembre 2024

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Francesca Michielin e Fedez si preparano per Sanremo 2021: “Orgogliosi di questa collaborazione”

I due artisti si presentano alla stampa in attesa di salire sul palco dell’Ariston

Francesca Michielin e Fedez sono pronti per affrontare la sfida del Festival di Sanremo 2021, sul palco del Teatro Ariston porteranno il brano ‘Chiamami per nome’, una nuova collaborazione che segue i grandi successi ‘Cigno nero’ e ‘Magnifico’, pubblicati negli anni precedenti.

I due artisti si sono presentati oggi alla stampa con un incontro virtuale in cui hanno spiegato ai giornalisti le loro tappe di avvicinamento al Festival e i relativi progetti futuri. L’artista veneta è pronta a pubblicare FEAT (Fuori dagli spazi), riedizione del suo ultimo progetto discografico che vedrà luce il prossimo 5 marzo. “È un lavoro che prosegue sulla strada intrapresa con il mio ultimo album – racconta Francesca Michilein – una ricerca sonora basata sull’idea di condivisione. Al suo interno, infatti, oltre al brano con Federico e il singolo ‘Cattive stelle‘ con Vasco Brondi, saranno presenti tanti altri amici che hanno contribuito a dare nuovi colori al progetto. E poi uscirò con un podcast tutto nuovo, un lavoro a cui sono molto legata che si interroga sulla domanda ‘per cosa lottano le donne oggi’?“.

“Dopo Sanremo non uscirà nessun nuovo progetto. – specifica invece Fedez – Sì, con il mio nuovo team di lavoro sto lavorando a numerosi brani ma preferisco non darmi nessuna scadenza. In questi mesi ho scelto di lavorare navigando a vista, senza nessun tipo di pressione addosso. È un processo creativo che sta aiutando molto la mia ispirazione”.

Per quanto riguarda l’ansia da prestazione, tra i due, il più in tensione appare proprio Fedez: “L’ansia c’è, ma lavorando con un gruppo solido e unito è più facile farla scivolare via. Francesca in questo è fondamentale perchè cerca sempre di aiutarmi. Io cerco di andare ogni giorno in studio e faccio meditazione, di più non posso fare”. “A parte il disguido che conoscete tutti (ndr il mini caso spoiler su Instagram del pezzo sanremese)prosegue Francesca ridendo – devo ammettere che Federico sta veramente prendendo questa esperienza nella maniera più seria possibile. Ci troviamo spesso, in DaD o in studio quando si può, per provare e per arrivare pronti a marzo. Le prove con l’orchestra sono andate molto bene e siamo fiduciosi di poter trasportare la nostra emozione sul palco. Posso dire che da domani inizierò a fare yoga”.

Il brano che i due artisti porteranno sul palco è stato scritto insieme a Dargen D’Amico, Davide Simonetta, Alessandro Raina e Mahmood. “Dal mio punto di vista rappresenta un upgrade rispetto alle nostre collaborazioni passate. – dice Fedez – Abbiamo cercato di proporre qualcosa di diverso dalla solita accoppiata rapper-cantante pop, soprattutto dal per quanto riguarda la struttura del brano”.

“È un brano che sento molto – incalza Francesca – mi emoziona e credo che sia dal punto di vista testuale che da quello musicale sia un passo in avanti rispetto alle nostre pubblicazioni precedenti. Parla d’amore ma lo fa in maniera molto più trasversale. Dentro c’è anche una parte suonata con il sintetizzatore Korg MM1, un suono che mi riporta alla mia infanzia. Io e Fede ci siamo ritrovati in pieno lockdown a cantare insieme e da lì ci siamo riavvicinati, fino a decidere di portare questo pezzo a Sanremo. Lavorare a distanza non è sempre facile, ma in un momento così difficile è anche un ottimo modo per poter vivere la nostra socialità. Il nostro legame si è rafforzato con questa nuova collaborazione, soprattutto quello umano”.

Una riflessione, ovviamente, viene rivolta anche alle polemiche portate dal Festival: “crediamo che in un momento come questo Sanremo sia una boccata d’ossigeno per il pubblico e soprattutto per tutte le persone che lavorano in un settore che oggi più che mai ha bisogno di rilancio, ovviamente la salute va messa al primo posto e una volta che esistono le condizioni per poter lavorare ed esibirsi siamo contenti di poterlo fare. Il fatto che non ci sia il pubblico non cambia più di tanto le cose, in questo periodo purtroppo abbiamo già avuto esperienze di live fatto da casa”.