giovedì 21 Novembre 2024

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“Torneremo ancora”, la commovente opera inedita di Franco Battiato – RECENSIONE

Disponibile dal 14 ottobre il brano inedito che anticipa l’uscita dell’omonimo nuovo album dell’artista

“Nulla si crea, tutto si trasforma”, questa la teoria del Maestro Franco Battiato, che ci fà dono di uno dei testi più belli che abbia mai scritto. Si intitola “Torneremo ancora” il singolo inedito che accompagna l’uscita del suo omonimo disco, realizzato con la Royal Philharmonic Concert Orchestra pubblicato lo scorso 18 ottobre per Sony Music Legacy. Composta a quattro mani con Juri Camisasca, si tratta di una canzone immortale, proprio come la poetica del cantautore catanese che non conosce collocazione temporale.

Parole che emozionano perché raccontano in maniera attenta e intensa il cammino della vita terrena, il percorso verso la più completa liberazione spirituale. Perché il mondo è strano, popolato da esseri schiavi delle proprie emozioni, imprigionati in dinamiche e rapporti che poco hanno a che fare con il concetto più alto di libertà e di nobiltà d’animo. Egoismi e gelosie che nulla c’entrano con lo spirito, che si confondono tra le pieghe della carne e di una società votata al narcisismo.

“Torneremo ancora” trae ispirazione dall’idea della trasmigrazione delle anime verso la purificazione, proprio come si evince citando “i migranti di Ganden”, in riferimento alla fuga dei monaci tibetani vittime delle persecuzioni politiche. “La vita non finisce e come il sonno, la nascita è come il risveglio” recita uno dei versi più toccanti del pezzo, che celebra la ciclicità degli eventi, anche quelli più incomprensibili e apparentemente inspiegabili all’occhio umano.

Provato e inevitabilmente ispirato dai suoi problemi di salute, Franco Battiato riesce ad emozionare come non accadeva dai tempi di “E ti vengo a cercare” e de “La cura”, brani che sono entrati di diritto nel firmamento della poesia musicata, in cui potremmo riservare un posticino anche per questa nuova gemma di luce e significato, che commuove anche per l’interpretazione sentita e spezzata del Maestro, dove voce e archi si amalgamo in un’unica e leggiadra commistione emotiva. Qui c’è l’essenza di una vita spesa a ricercar bellezza.

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Torneremo ancora | Audio

Torneremo ancora | Testo

Un suono discende da molto lontano
assenza di tempo e di spazio
nulla si crea, tutto si trasforma
la luce sta nell’essere luminoso
irraggia il cosmo intero
cittadini del mondo cercano
una terra senza confine
la vita non finisce
e come il sonno
la nascita è come il risveglio
finché non saremo liberi
torneremo ancora
ancora e ancora

Lo sai
che il sogno è realtà
e un mondo inviolato
ci aspetta da sempre
i migranti di Ganden
in corpi di luce
su pianeti invisibili.

Molte sono le vie
ma una sola
quella che conduce alla verità
finchè noi saremo liberi
torneremo ancora
ancora
e ancora

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Nico Donvito

Nato a Milano nel 1986, è un giornalista attivo in ambito musicale. Attraverso il suo impegno professionale, tra interviste e recensioni, pone sempre al centro della sua narrazione la passione per la buona musica, per la scrittura e per l’arte del racconto. Nel 2022 ha scritto il libro "Sanremo il Festival – Dall’Italia del boom al rock dei Måneskin" (edito D’idee), seguito da "Canzoni nel cassetto" (edito Volo Libero), impreziosito dalla prefazione di Vincenzo Mollica, scritto a quattro mani con Marco Rettani. L'anno seguente, sempre in coppia con Rettani, firma "Ho vinto il Festival di Sanremo" (edito La Bussola), con introduzione curata da Amadeus e il racconto di trenta vincitori della rassegna canora. Tale opera si è aggiudicata il Premio letterario Gianni Ravera 2024.