sabato, Aprile 27, 2024

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Ghali , “L’arte è l’unico mezzo che abbiamo per far diventare una pietra preziosa il nostro dolore”

La musica e l’arte in generale su un oceano di chiacchiere, potrebbe riassumersi in poche parole la vicenda che ha visto Ghali involontario protagonista della sterile polemica del dopo Sanremo sull’invito a fermare il genocidio in Palestina. A Che Tempo che Fa, sia Fazio che l’artista non sono tornati sulla polemica fine a sè stessa, ma hanno tenuto entrambi a portare avanti il messaggio racchiuso dentro “Casa mia”, il brano che il cantautore di origini tunisine ha portato sul palco dell’Ariston, precisando quanto le canzoni vengano scritte diverso tempo prima della loro presentazione e che spesse volte, come in questo caso, siano foriere di cose che accadranno.

Sembra assurdo che nel 2024 un messaggio di pace debba essere strumentalizzato ed un genocidio giustificato per non alterare la sensibilità di persone che sfruttano una azione terroristica per bombardare la popolazione civile, ma non ci soffermeremo su questo per non sporcare il messaggio di pace racchiuso nel testo di Ghali con le nostre considerazioni. Come ha detto l’artista “ l’arte è l’unico  mezzo che abbiamo per fare diventare una pietra preziosa il nostro dolore”, niente di più vero, è stato sempre così, il bavaglio all’espressività è quanto di più antidemocratico possa esistere nonchè sinonimo di codardia.

L’INTERVISTA

L’intervista oltre a fare emergere la profondità di un trentenne che ha investito da sempre sul proprio talento per combattere il pregiudizio, è stata l’occasione per ripercorrere le tappe fondamentali del percorso artistico di Ghali, una carriera in cui il messaggio sociale ha sempre fatto da cornice alle proprie canzoni. Il palco di Sanremo, come affermato poco prima dalla Littizzetto nel suo intervento, è da sempre stato strumento di messaggi proprio in virtù della valenza nazional popolare dello spettacolo, un messaggio di pace non può e non deve diventare motivo di censura, sarebbe come chiudere gli occhi di fronte alla violenza.

L’intervento è cominciato con l’esecuzione da parte dell’artista di un medley di “Bayna” e “Casa Mia” poi man mano  sono stati sciorinati l’anima e il pensiero dell’artista :

Siamo in un momento in cui c’è tanta superficialità e ci si accontenta. Il successo ti porta dopo un pò a toglierti quell’innocenza… Ci tengo talmente tanto a dare alla gente il massimo della mia arte che ho dovuto lavorare molto su me stesso per creare qualcosa di speciale…”

La musica e gli artisti che lanciano messaggi, lo stesso Fazio commentando l’intervento del cantautore, ha tenuto a sottolineare quanto Ghali per il suo impegno nei confronti dei migranti, nel 2023 è stato inserito dal Time tra le 100 personalità che potrebbero plasmare il mondo “Per dire– ha aggiunto il conduttore- quanto sono piccole le nostre polemiche, rispetto alla realtà dei fatti” … e chi vuol capire capisca…nient’altro da aggiungere…